Sì al “piano antismog” regionale anche nei Comuni della Brianza
impegno dell’Assemblea dei 55 Sindaci MB per adottare le misure
contro l’inquinamento atmosferico previste da Regione Lombardia
Monza, 30 novembre 2016. Si è svolta ieri, presso la sede provinciale di Monza, l’Assemblea dei 55 Sindaci MB. All’ordine del giorno la possibile adozione in Brianza delle misure previste nel “Protocollo per l'attuazione delle misure temporanee da assumersi a livello locale in caso di perduranti fenomeni di superamento del limite giornaliero delle polveri sottili (PM10)” approvato con delibera di Giunta regionale n. 5656 del 3 ottobre 2016.
L’impegno condiviso dai Sindaci MB è stato quello di promuovere tra i Comuni della Brianza l’adozione del protocollo, che è già stato adottato ufficialmente dal capoluogo diMonza e dal Comune di Cesano Maderno.
Le misure contro lo smog. Le misure temporanee sono attivabili al superamento continuativo per almeno 7 giorni delle concentrazioni rispettivamente di 50 e 70 microgrammi/mc di PM10.
Per attuare il protocollo i Sindaci emetteranno apposite ordinanze che prevedono, fino al 15 aprile 2017, le seguenti misure:
1° livello al superamento dei 7 gg del valore di 50 microg/mc di PM10:
• estensione del divieto di circolazione dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel (già limitati da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30) alle giornate di sabato,domenica e ai giorni festivi dalle 7.30 alle 19.30
• divieto di circolazione dei veicoli Euro 3 diesel:
dalle 9.00 alle 17.00 per autoveicoli per trasporto persone
dalle 7.30 alle 9.30 per autoveicoli per trasporto cose
• divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale riportata in Allegato 2 alla d.G.R. n. 5656 del 3/10/16
• divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto
• riduzione della temperatura di un grado nelle abitazioni ed esercizi commerciali
• divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso
• divieto per i negozi di tenere aperte le porte di ingresso2° livello al superamento dei 7 gg del valore di 70 microg/mc di PM10 (aggiuntive rispetto a quelle di 1° livello):
• estensione del divieto di circolazione dei veicoli Euro 3 diesel:
dalle 7.30 alle 19.30 per autoveicoli per trasporto persone
dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 18.00 alle 19.30 per autoveicoli per trasporto cose
• divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale riportata in Allegato 2 alla d.G.R. n. 5656 del 3/10/16.
Ulteriori informazioni e deroghe ammesse sono pubblicate online: www.regione.lombardia.it
L’adesione al protocollo. L’intesa è promossa a livello territoriale da ANCI - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Grazie ad essa Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, ARPA, capoluoghi di provincia e i singoli Comuni si assumono l'impegno di partecipare ad una campagna unitaria di azioni sempre più necessarie per la tutela della salute pubblica.