Imposta comunale di pubblicità: operatori al lavoro sul territorio contro gli abusivi
Combattere il fenomeno delle pubblicità abusive che deturpano Lissone, benefici sul flusso viabilistico e recupero dell'evasione del pagamento dell'imposta prevista attraverso l'azione di accertamento delle eventuali violazioni di legge riscontrate sul territorio. Sono queste le finalità che hanno spinto l’Amministrazione Comunale ad affidare alla società San Marco S.p.A di Lecco il censimento dei mezzi pubblicitari presenti sul territorio. A partire da mercoledì 2 novembre, la società procederà all’attività di censimento territoriale, con l’obiettivo di rilevare eventuali esposizioni pubblicitarie difformi e/o mancanti, rispetto ai dati provenienti dall’archivio del Comune. Il Comune richiederà che le verifiche siano effettuate con particolare riguardo ad alcune categorie maggiormente soggette ad evasione o elusione, e comunque laddove si presume sia necessaria la rilevazione e il raffronto delle schede presenti in banca dati con lo scopo di fornire un valido e continuo strumento di aggiornamento delle stesse. “Anche questa attività mira al recupero evasione e quindi all'equità fiscale, in una materia delicata, quale l’imposta sulla pubblicità - sottolinea Domenico Colnaghi, assessore alle Risorse finanziarie - Tuttavia lo scopo principale non è quello di fare cassa con un'azione una tantum, ma quello di mappare la situazione dotandosi di uno strumento che ne consentono un continuo aggiornamento”. Il servizio verrà affidato in via sperimentale per la durata di un anno e sarà svolto da due gli operatori che provvederanno ad effettuare i rilievi sul territorio; saranno predisposte apposite schede dove verranno rilevate fotografia del mezzo pubblicitario e del messaggio esposto, coordinate geografiche e/o ubicazione, dimensioni, tipologia, soggetto passivo, tariffa applicata, imposta generata e sanzioni di eventuale accertamento emesso. Inoltre, nei casi di accertato abusivismo delle pubblicità, si potrà poi procedere alla rimozione stessa dell’impianto, in modo particolare laddove le stesse generino problematiche per il rispetto del Codice della strada. Gli operatori non entreranno in nessuna attività commerciale, ma effettueranno tutte le rilevazioni mediante apparecchiature laser, laddove necessarie. “Ponendosi questi obiettivi, in un campo dove occorre un'elevata competenza, oltre alla disponibilità di risorse umane, di mezzi e dotazioni informatiche è stato necessario avvalersi di una società esterna a supporto dei settori comunali che presidiano e censiscono il territorio comunale – aggiunge Colnaghi - Il lavoro dunque farà una fotografia che potrà essere ritoccata costantemente e che porrà le basi per avere il governo del territorio sugli impianti pubblicitari adeguando il il relativo gettito fiscale”.
Lissone, 3 Novembre 2016