Sarà il campo sportivo "Enrico Bracesco" di Monza a ospitare la prima giornata della prima edizione del CAMPIONATO POPOLARE DI CALCIO. Domenica 23 ottobre 2016 diciotto squadre provenienti da tutta la Lombardia (e non solo), rappresentative di comunità migranti, formazioni storiche sulla scena del calcio popolare locale daranno avvio a un'esperienza unica sul territorio nazionale, un vero campionato "popolare" di calcio, costruito dal basso, che attraverserà tutta la stagione fredda fino ad aprile, sviluppandosi in numerose giornate sportive itineranti, lanciando dentro e fuori dal campo un chiaro messaggio antirazzista e antifascista. Da Monza ci si muoverà verso Giambellino, poi Segrate, poi Barona,...un appuntamento al mese con tappa primaverile anche a Genova.
Il campionato si colloca tra le iniziative connesse alla ricorrenza dei dieci anni del progetto di MEDITERRANEO ANTIRAZZISTA, progetto di sport popolare nato nel 2006 a Palermo e approdato dal 2014 anche a Milano, sposandosi a perfezione con il lavoro della rete antifascista PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE nelle giornate del Festival delle Culture Antifasciste. In questi anni in cui i fenomeni migratori si sono intensificati e costituiscono un fattore imprescindibile dei nostri tempi, è significativo supportare e declinare sul territorio un progetto che attraversa tutta la penisola (da Lampedusa a Genova, passando da Palermo, Napoli, Roma e, appunto, Milano) con istanze antirazziste, progetti di coinvolgimento attivo dei migranti, lavoro politico e sociale nei quartieri periferici delle grandi città.
Il campionato è frutto di anni di lavoro di rete e di felici sperimentazioni nell'ambito delle pratiche di sport popolare: da una parte segna un salto di qualità nelle capacità organizzative e progettuali delle realtà partecipanti, dall'altra mantiene intatto lo spirito autorganizzato che da sempre contraddistingue i progetti di sport popolare locali. Niente sponsor né profitto, ma una chiara condivisione di intenti circa la priorità sociale di questa modalità di interpretazione della pratica sportiva.
A fronte di tutto questo è con grande piacere e onore che ospitiamo il primo appuntamento di questa nuova esperienza sul campo sportivo di via Rosmini, occupato e riqualificato a partire dal 2011 proprio con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per progettualità di questo genere, in cui sport e politica si saldano in una comune prospettiva di intervento sociale.
FOA Boccaccio 003
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