Avviso Fondo Nazionale Politiche Attive Energia:

Provincia e Afol insieme per i lavoratori in crisi

Al via un progetto innovativo per la ricollocazione dei lavoratori delle aziende in crisi

del settore energia

Meda, 12 Ottobre 2016. E’ stato approvato il 28 settembre 2016 ed è in avvio il 17 ottobre il progetto di rete per il lavoro, promosso dalla Provincia di Monza e della Brianza e presentato da Afol Monza e Brianza a valere sull'Avviso "FPA Energia". L'iniziativa è finanziata dal Fondo Nazionale Politiche Attive (FPA) che avvia in Regione Lombardia la sperimentazione dell’Assegno di ricollocazione, uno strumento introdotto dalla recente riforma nazionale in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. I partner. Il partenariato è composto da dodici enti: Provincia di Monza e della Brianza, Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza (capofila), 5 Agenzie Per il Lavoro, le Organizzazioni Sindacali, IAL Lombardia e CS&L Consorzio Sociale. La rete che prevede la collaborazione e il raccordo tra i principali attori del territorio provinciale e regionale interessati alle politiche del lavoro è rappresentativa di realtà appartenenti al settore pubblico, privato e sociale e opera da diversi anni nella gestione delle crisi occupazionali. "Un progetto importante – dichiara Lorenzo Sala Presidente di Afol Monza Brianza - perché coniuga il presidio alle crisi occupazionali in un settore duramente colpito dalla crisi con i nuovi strumenti di politica attiva del lavoro previsti dai nuovi decreti". Afol Monza e Brianza partecipa alla sperimentazione della messa a regime della riforma del mercato del lavoro, con particolare riferimento all’integrazione tra politiche attive e passive, all’applicazione del principio di condizionalità e alla sperimentazione dell’assegno di ricollocazione verso un nuovo modello di governance del territorio, che sperimenti nuove strategie di integrazione tra i servizi pubblici e privati. Le azioni. La prima misura sperimentale wage gap, è volta a colmare l’eventuale differenza salariale tra l’ultima retribuzione percepita dal destinatario e la retribuzione percepita in esito all’inserimento lavorativo raggiunto nell’ambito del progetto FPA. La seconda progetti di cittadinanza attiva prevede la realizzazione di esperienze quali i tirocini extracurriculari e lavori di natura temporanea accessoria che garantiscano la possibilità di acquisire competenze utili a favorire l’inserimento lavorativo. Infine i laboratori di auto mutuo aiuto hanno l’obiettivo di accompagnare i partecipanti nella fase di ricerca attiva di lavoro sostenendo la motivazione, stimolando la proattivazione e migliorando il benessere psico-sociale dei partecipanti. I destinatari potranno essere affiancati da un tutor e ricevere un’indennità di partecipazione fino a €1.800 per la frequenza di servizi al lavoro, alla formazione e all’autoimprenditorialità. Per le aziende che assumeranno è previsto un incentivo da € 2.000 a € 6.000. “La Provincia continua a sostenere ogni iniziativa utile a salvaguardare le professionalità in campo e favorire i reinserimenti lavorativi – aggiunge il Presidente della Provincia MB, Gigi PontiVa in questo senso anche la messa in campo dell’assegno di ricollocazione come nuovo strumento per riagganciare il mercato del lavoro”.