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CAFFEINE – INCONTRI CON LA DANZA
18 SETTEMBRE – 18 OTTOBRE 2015
MERATE, MONTICELLO B.ZA, OSNAGO, ROBBIATE, USMATE VELATE
Dal 18 settembre al 18 ottobre nelle Province di Lecco e di Monza e Brianza si svolgerà la sesta edizione del Festival Caffeine – Incontri con la danza, organizzato e diretto dall’Associazione Piccoli Idilli di Merate.
La rassegna di danza contemporanea e teatro danza intende presentare performance in spazi non convenzionali per lo spettacolo dal vivo: parchi, piazze, ville storiche e scuole nei Comuni di Merate, Monticello B.za, Osnago, Robbiate e Usmate Velate. L’obiettivo dell’iniziativa è creare opportunità di fruizione dell’arte nel territorio e costituire un’occasione di dialogo tra i performer e il pubblico: “Con Caffeine, la giovane danza d'autore trova il suo pubblico nei parchi della Brianza”, afferma Filippo Ughi di Piccoli Idilli. La programmazione include titoli di affermate compagnie italiane, internazionali ed artisti under35, oltre a laboratori di teatro danza, una mostra fotografica ed altre attività. Dal 2010, le cinque passate edizioni hanno già presentato oltre 80 eventi, con un totale di circa 5.000 spettatori.
L’Inaugurazione si terrà il 18 settembre alle ore 18.00 nella storica Villa Confalonieri di Merate; qui alle ore 18.30 la Compagnia Pandanz diretta da Virginia Spallarossa presenterà “Rapporto Occasionale”, un passo a due sulle reazioni/relazioni umane.
Il 19 settembre Piazza degli Eroi, sempre a Merate, ospiterà due performance straniere. La francese Claire Ducreux con “Le Sourire du Naufrage” incanterà adulti e bambini con danza, teatro fisico e mimo (ore 17.00). A seguire, (ore 17.45) l’intenso e brillante “Te Odiero” della compagnia rivelazione spagnola Hurycan. Alle ore 21.30 la stessa allestirà al Consorzio Brianteo Villa Greppi di Monticello Brianza “Je te Haime”.
Il 20 settembre alle ore 17.30 presso la Villa D’Agostino Ambrosini di Osnago le compagnie Piccoli Idilli, Teatro Invito, Scarlattine riallestiranno, dopo ripetuti sold out della stagione 2014-2015 e dell’estiva di quest’anno, “Sogno di una notte di mezza estate”: adattamento itinerante en plain air della commedia più rappresentata al mondo in spazi non convenzionali.
Il 26 e 27 settembre dalle ore 15.00 alle 22.00 verrà presentato in Villa Confalonieri il “Labirinto per uno spettatore” del Progetto Brockenhaus (Svizzera), in residenza a Merate nell’ambito di Caffeine. Spettacolo di punta nel cartellone Caffeine.06. è la una produzione di Sosta Palmizi con Giorgio Rossi, in programma il 10 ottobre alle ore 21.00 all’Auditorium di Merate. La compagnia, creatasi nel 1984 dall’incontro di alcuni danzatori e coreografi che hanno lavorato con la grande Carolyn Carlson, presenterà “Alma” - Anima, in castigliano - opera nella quale danza, musica e parola sono tutt’uno. Punto di partenza, una poesia di Neruda.
CALENDARIO
Venerdì 18 settembre
ore 18.00, Merate, Villa Confalonieri, Via Garibaldi 17
Inaugurazione Caffeine.06
ore 18.30, Merate, Villa Confalonieri, Via Garibaldi 17
Compagnia Pandanz “Rapporto Occasionale”
Sabato 19 settembre
ore 17.00, Merate, Piazza degli Eroi
C.ie Claire Ducreux (Francia) “Le Sourire du Naufrage”
ore 17.45, Merate, Piazza degli Eroi
C.ie Hurycan (Spagna) “Te Odiero”
ore 21.30, Monticello B.za, Consorzio Brianteo Villa Greppi, Via Montegrappa 21
C.ie Hurycan (Spagna) “Je te haime”
Domenica 20 settembre
ore 17.30, Osnago, Villa Ambrosini Spinella D’Agostino, Via Trento
BiS Piccoli Idilli/Teatro Invito/Scarlattine “Sogno di una notte di mezza estate”
Sabato 26 e Domenica 27 settembre
ore 15.00 - ore 22.00, Merate, Villa Confalonieri, Via Garibaldi 17
Progetto Brockenhaus (Svizzera) “Labirinto per uno spettatore”
Venerdì 2 ottobre
Paesaggi d’Acqua (in collaborazione con pH_Performing Heritage, Ville Aperte in Brianza)
ore 21.00, Monticello B.za, Consorzio Brianteo Villa Greppi, Via Montegrappa 21
C.ie Bellanda “Gli zampilli”
ore 21.40, Monticello B.za, Consorzio Brianteo Villa Greppi, Via Montegrappa 21
Daniele Ninarello “Non(Leg)Azioni”
Sabato 3 ottobre
Femina-ae (in collaborazione con pH_Performing Heritage, Ville Aperte in Brianza)
ore 16.00, Usmate Velate, Villa Scaccabarozzi, Via Cottolengo 16
C.ie Lucylab.Evoluzioni “C14 Passeggiata Darwiniana sulla linea del tempo” – “Due Tipe”
Domenica 4 ottobre
ore 17.30, Merate, Villa Confalonieri, Via Garibaldi 17
C.ie Gallo Rosso/Perazzi “No Habla”
Ore 18.00, Merate, Villa Confalonieri, Via Garibaldi 17
Andrea Dionisi “Mescalito”
Sabato 10 ottobre
ore 18.00, Merate, Palestrina Scuola Media Manzoni, Via Collegio Manzoni
Vision of change 11-14
ore 21.00, Merate, Auditorium, Piazza degli Eroi
C.ie Sosta Palmizi/Giorgio Rossi “Alma”
Sabato 17 ottobre
ore 21.00, Robbiate, Municipio, Piazza Repubblica
C.ie Ciulli/Fortuni “Viale dei Castagni 16”
Venerdì 16, Sabato 17 e Domenica 18 ottobre
Merate, Sala Civica, Viale Lombardia
Laboratorio di teatro danza (sistema Laban Bartenieff) per non professionisti
a cura di Micaela Sapienza “Le energie del corpo in movimento” - Info 3383668167
Biglietti
20/9 Osnago: intero €8, ridotto €6
26/9 e 27/9 Merate: biglietto unico €5
10/10 Merate: intero €8, ridotto €6
17/10 Robbiate: biglietto unico €5
Con il sostegno di: Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comuni di Merate, Robbiate, Osnago e
Usmate; Consorzio Villa Greppi, Performing Heritage/Ville Aperte in Brianza; Acel Service; Circuito
Lombardia per le arti pluridisciplinari C.L.A.P.Spettacolodalvivo.
www.piccoliidilli.it
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“TEMPO LIBERO” “La libertà è una cosa immensa, che finché non ti viene tolta neanche sai il valore che ha”. (Marzio, detenuto) Sabato 19 settembre 2015 alle ore 21,00 si terrà a Monza, presso il Teatro Binario 7, la prima proiezione di Tempo Libero, un docufilm interamente girato presso la casa Circondariale di Monza. Il video è stato prodotto dal giornale online Il Dialogo di Monza e dall’Associazione di Promozione Sociale Amici de Il Dialogo. Il docufilm racconta la difficile realtà del carcere attraverso le parole delle persone detenute, degli agenti della polizia penitenziaria, del Direttore, degli educatori e di tutte quelle figure che ogni giorno lavorano a contatto con questo mondo. Che cos’è un carcere? Cosa dovrebbe essere? Luogo di detenzione, ma anche di riabilitazione, di cambiamento. Luogo atto al reinserimento di una persona nella società civile. È davvero così? Il lungo lavoro dei nostri tecnici, artisti e giornalisti, iniziato nella primavera del 2014, è un tentativo di dar voce a questa realtà dove la percezione del tempo è differente. Un “mondo a parte” del quale troppo spesso si ha notizia, in modo frammentario, solo attraverso i mass media. Il video è stato realizzato grazie alla collaborazione della Direzione, della Polizia Penitenziaria e dell’Area Trattamento della Casa Circondariale che hanno manifestato una grandissima disponibilità “nell’aprirci le porte” e nell’accompagnarci per permetterci di conoscere e capire una realtà complessa come quella della detenzione. Il docufilm è girato in sintonia con lo spirito del Dialogo: cogliere le positività, sottolineare gli sforzi per migliorare e umanizzare la detenzione, valorizzare il lavoro come strumento pedagogico e di riabilitazione. Un contributo alla riflessione, un invito per conoscere più da vicino i luoghi della “città dimenticata”. La provocazione del Bene è anche qui dove il male ha sedotto spingendo persone a compiere azioni sbagliate e a perdere il bene più prezioso: la libertà. Abbiamo acceso un piccolo riflettore. Siamo consapevoli che il carcere è un mondo complesso e problematico. Associazione di Promozione Sociale Amici de Il Dialogo Codice Fiscale: 94629840151 Mail di riferimento: fabrizio.annaro@ildialogodimonza.it Oasi San Gerardo, Via Gerardo dei Tintori, 18/A - 20900 Monza MB La realizzazione di Tempo Libero è stata possibile, come detto, anzitutto grazie alla collaborazione della Direzione, della Polizia Penitenziaria e dell’Area Trattamento della Casa Circondariale di Monza. Il video trova il patrocinio del Comune di Monza e il sostegno della BCC Credito Cooperativo Valle del Lambro, di Camera di Commercio di Monza e Brianza, della Caritas Decanato di Monza, della CISL Brianza, della Cooperativa Monza 2000 - Consorzio EX.it, e della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Il video è stato realizzato da Fabrizio Annaro, Enzo Biffi, Dario Cogliati, Camilla Mantegazza, Paolo Terraneo. Monza, 9 settembre 2015.
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La Brianza solidale promuove “La marcia delle donne e degli uomini scalzi” a Monza
In questi mesi una rete formidabile di solidarietà si è spesa sul nostro territorio per garantire accoglienza a chi è costretto a fuggire dal proprio Paese. Lo abbiamo fatto in silenzio senza proclami ma con tanta dedizione. E' arrivato il momento di rendere pubbliche le nostre opinioni, di raccontare la quotidianità e di marciare tutti insieme scalzi per rendere visibile la nostra solidarietà. Per queste ragioni aderiamo convintamente all'appello promosso da donne e uomini che vedrà riempirsi le piazze delle città italiane nella giornata di Venerdì 11 settembre.
I Promotori: CGIL CISL UIL MB, ARCI MB, ANPI MB, TAVOLA DELLA PACE MB seguono
numerose adesioni
Venerdì 11 settembre alle ore 19
camminata da Piazza Roma (Arengario) a Largo Mazzini
APPELLO NAZIONALE
E' arrivato il momento di decidere da che parte stare. E' vero che non ci sono soluzioni semplici e che ogni cosa in questo mondo è sempre più complessa. Ma per affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali sono le priorità per poter prendere delle scelte. Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. E' difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo. Ma la migrazione assoluta richiede esattamente questo: spogliarsi completamente della propria identità per poter sperare di trovarne un'altra. Abbandonare tutto, mettere il proprio corpo e quello dei tuoi figli dentro ad una barca, ad un tir, ad un tunnel e sperare che arrivi integro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai bisogno. Sono questi gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro. Le loro ragioni possono essere coperte da decine di infamie, paure, minacce, ma è incivile e disumano non ascoltarle.
La Marcia degli Uomini Scalzi parte da queste ragioni e inizia un lungo cammino di civiltà. E' l'inizio di un percorso di cambiamento che chiede a tutti gli uomini e le donne del mondo globale di capire che non è in alcun modo accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano. Non è pensabile fermare chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare contro quelle ingiustizie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace. Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti. Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze.
Venerdì 11 settembre lanciamo da Venezia la Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi. In centinaia cammineremo scalzi fino al cuore della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica. Ma invitiamo tutti ad organizzarne in altre città d'Italia e d'Europa. Per chiedere con forza i primi quattro necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:
1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti
4. creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino
Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme.
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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E' un piacere per noi invitarvi all'inaugurazione del 17° Premio Vittorio Viviani Rassegna dedicata all’arte contemporanea Inaugurazione e premiazione domenica 13 settembre 2015 ore 17.00 presso Villa Vertua Masolo –via Garibaldi, 1 - 20834 Nova Milanese |
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La consulta del quartiere Centro Storico San Gerardo è lieta di invitarvi Domenica 20 settembre dalle 10 alle 19 a "Chi semina rAaccoglie" festa di quartiere, che dal Giardino di Via Grassi "incantato" per l'occasione da animazione giochi e stand per bambini e famiglie , si snoderà in Via Pesa del Lino dove Astro Roller Skating si dedicherà ai più piccini con il "roller Baby" , fino a raggiungere la piazzetta di via Bergamo in cui si alterneranno performance, spettacoli e concerti e alle 18.30 sarà offerto l'aperitivo di Stendhal . Davvero tante le associazioni del territorio impegnate nel sociale che hanno aderito alla giornata e che si presenteranno ai cittadini, sperando di piantare un piccolo seme che germogli in una nuova sensibilità e consapevolezza. Interessante la proposta dell'associazione Altrazione che allestirà per l'occasione la "boycottega" , spazio in cui chi lo vorrà verrà coinvolto in un gioco per capire come diventare un consumatore sostenibile, tra lattine di caffè, biscotti e bibite. E tu che consumatore sei ? In questa occasione verranno anche presentati i due progetti del Bando cittadinanza attiva e coesione sociale condivisi dalla consulta e cofinanziati da Fondazione Comunità Monza Brianza e Comune di Monza che nei prossimi mesi verranno attuati nel quartiere dalle associazioni Proiezione 180 e Istituto Green Man.
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“PRENDIAMOCI CURA DI... ROGGIA LUPA”
Domenica 13 Settembre 2015 si terrà il quarto appuntamento di “Prendiamoci cura di... Roggia Lupa”, iniziativa organizzata dal Circolo Legambiente di Monza “A. Langer”. Si tratta di un ciclo di incontri in cui i volontari di legambiente, e i cittadini monzesi che vorranno unirsi, si impegneranno a pulire la roggia Lupa, costantemente deturpata dai rifiuti abbandonati da persone incivili o depositati, lungo gli argini, dal fiume Lambro durante le piene. L’opera di recupero ambientale si concluderà il 28 Novembre con la Festa dell’Albero.
“Questo nostro lavoro acquista una valenza sovraccomunale” precisa Atos Scandellari, presidente del locale circolo monzese “perché l’area e entrata ufficialmente nel nuovo Parco della Media Valle del Lambro. Oltre 6,5 milioni di metri quadri di territorio sottratti alla speculazione edilizi, di cui molti da recuperare (come la roggia Lupa).
Il corso d'acqua è inserito anche nel progetto CONNUBI, finanziato della Fondazione Cariplo, che vuole promuovere la connessione ambientale tra i due parchi posti lungo l’asta del fiume Lambro. “Monza è il cardine di congiunzione tra i due parchi”, prosegue Scandellari “ e dovrebbe impegnarsi al massimo per conformarsi ad essi mediante la valorizzazione delle aree verdi della città, anche di quelle interstiziali”.
L'appuntamento è alle ore 10,00, in via Ghilini, angolo via Donatello, di fianco al ponte sul canale Villoresi. Provvedemmo alla manutenzione del verde lungo le sponde, alla messa in sicurezza degli argini ed alla raccolta di tutti i rifiuti.
Legambiente metterà a disposizione come di consueto i guanti, le pettorine, i cappelli e i sacchetti per le operazioni di pulizia a tutti i partecipanti (previa iscrizione in loco la mattina stessa). Tutti saranno coperti da assicurazione.
Monza, 08.09.2015
L E G A M B I E N T E
Circolo di Monza
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LA BOTTEGA DELLE PROFESSIONI – UN SERVIZIO PROGETTATO PER IL TERRITORIO DELLA BRIANZA
Nasce il progetto La Bottega delle Professioni – il welfare per aziende e famiglie, volto a formare figure professionali destinate ad operare nell’area dei servizi
Desio, 08 settembre 2015 – E’ nato un progetto volto a colmare il bisogno di servizi professionali sul territorio della Brianza: si tratta de “La Bottega delle Professioni”, del quale il Consorzio Desio-Brianza è capofila. L’iniziativa, che si propone di entrare in dialogo con il territorio e con i cittadini offrendo prestazioni professionali in ambito di assistenza, è finanziata da Regione Lombardia, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e dal Fondo Sociale Europeo.
Il Consorzio Desio-Brianza coordina un partenariato formato dall’associazione di promozione sociale X4U – Experience for You, dal Comune di Desio e dai seguenti attori territoriali: Camera di commercio Monza e Brianza con FORMAPER e A.P.I. distretto di Monza Consorzio Comunità Brianza - Imprese sociali, Cooperativa La Spiga, LA GRANDE CASA Società Cooperativa Sociale ONLUS, DIAPASON COOPERATIVA SOCIALE ar.l. onlus, Il Torpedone Società Cooperativa Sociale onlus, A&A Soc. Coop. Sociale, Centro Ascolto Basilica Desio, Cooperativa Azalea, Cooperativa Lavori in corso 1994, Cooperativa Sociosfera, Cooperativa Sociale Meta onlus.
La Bottega della Professioni risponde concretamente ai bisogni occupazionali del territorio, attraverso la formazione di figure professionali destinate ad operare nell’area dei servizi alla persona e dei cosiddetti servizi salva-tempo. I servizi di welfare, suddivisi nelle aree “per le aziende” e “per le famiglie”, sostengono le persone nella cura di sé e dei propri cari e nel rispondere alle necessità quotidiane, quali la cura e la pulizia della casa, l’assistenza informatica e il disbrigo di pratiche. I servizi erogati dei professionisti de La Bottega possono essere retribuiti tramite voucher INPS.
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In 155 mila per il Gp, dieci mila in più rispetto al 2014. All’indomani della gara bilancio positivo per Monza e l’Autodromo: grande partecipazione in città e al circuito
Monza, 7 settembre 2015 – 154.500, 10 mila in più del 2014. A tanto ammontano gli appassionati di automobilismo che in tre giorni hanno fatto il loro ingresso nell’Autodromo nazionale di Monza per assistere all’86esima edizione del Gran Premio d’Italia. Uno spettacolo coronato dal podio per la Ferrari di Vettel, e impreziosito dalle Frecce Tricolori e dall’inno nazionale cantato dal trio il Volo, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, e seguito in tv – in diretta o differita - da 600 milioni di persone nel mondo e da quasi una su due in Italia. Una città che con MonzaGp ha accolto con tanto verde (1500 mq, tra alberi, giardini e, nell’anno di Expo, orti urbani) e decine di iniziative, tra cui un confronto tra il sindaco di Indianapolis Greg Ballard e il primo cittadino monzese, organizzate per intrattenere le decine di migliaia di cittadini e tifosi.
Il bilancio delle attività in Autodromo e a Monza per intrattenere cittadini e tifosi in occasione della kermesse è stato fatto dal sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, alla presenza del presidente di Aci Milano, Ivan Capelli, dal direttore del circuito, Francesco Ferri, dagli assessori Carlo Abbà e Paolo Confalonieri, e dai rappresentanti delle Forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza).
“Abbiamo offerto all’Italia e al mondo intero uno spettacolo stupendo – commenta il sindaco – che ho fiducia riusciremo a riproporre ancora in futuro per tanti anni. Come dimostrano la passione che suscita l’evento, l’indotto e le occasioni di sviluppo economico, è evidente che per Monza il Gran Premio d’Italia è indispensabile, ma Monza è altrettanto indispensabile per la Formula1. E’ per questo che nei prossimi giorni continueremo a sostenere il negoziato per il rinnovo insieme alle istituzioni e a chi ne ha la titolarità. Dobbiamo continuare un lavoro che deve essere di squadra per affermare sempre di più che questa manifestazione è un punto di eccellenza per l'Italia. La presenza del premier Renzi – conclude il sindaco, sottolineando che sono trascorsi 30anni dall'ultima volta che un presidente del Consiglio ha presenziato al Gp d'Italia) ha testimoniato proprio questo, che Monza e il suo Gp sono un patrimonio di tutto il Paese”.
Dopo due ore dal passaggio dell’auto di Hamilton sotto la bandiera a scacchi, alle 17.45 è terminato il deflusso delle auto sulla viabilità cittadina. Sono stati 78 mila i passeggeri trasportati dai bus navetta (più 10% rispetto al 2014) dai tre punti di partenza (stazione di Monza, parcheggi Est e Ovest) ai quali si aggiungono gli 11 mila tifosi giunti in Autodromo (stazione di Lesmo) direttamente dalla stazione di Milano centrale. 350 i volontari della protezione civile impegnati nel parco e in autodromo, più 20 Guardie ecologiche volontarie che non hanno rilevato gravi violazioni delle norme di tutela del parco di Monza; 136 i vigili monzesi che hanno gestito la viabilità, affiancati da decine di colleghi dei comuni limitrofi delle province di Monza e Milano. Durante il periodo della manifestazione sono state 150 le tonnellate raccolte in modo differenziato nel perimetro dell’Autodromo, 7 nel Parco e 3 in città.
Grande successo per MonzaGP, il contenitore di eventi promosso dal Comune, nel corso del quale sono passate nelle vie e nelle piazze del centro cittadino decine di migliaia di cittadini e appassionati, per assistere a più di una trentina di attività e iniziative rivolte ad adulti, giovani e soprattutto tanti bambini: sono stati infatti più di 4000 i piccoli che si sono registrati per partecipare ai laboratori e ai giochi promossi in piazza. 3500 le richieste di informazioni turistiche richieste da italiani e stranieri agli Infopoint allestiti nel corso della manifestazione, sostenuta da più di 30 sponsor, tra cui Acsm – Agam, Farmacom e Colombo Group. Molto visitato anche l’Infopoint per la prima volta allestito in città dall’Autodromo negli spazi di Engels&Voelker, presso il quale sono state fornite informazioni e venduti biglietti (scontati per i monzesi) per assistere alle gare.
Una manifestazione per tutti, che si è svolta nella più totale tranquillità, senza incidenti di rilievo, come dimostrano i riscontri resi noti dalle Forze dell’ordine: le postazioni mobili presenti nei pressi dell’Autodromo hanno raccolto una ventina di denunce di furti e borseggi e sequestrato 23 biglietti falsi.
Ufficio stampa del Comune
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Il Comitato Parco intende per prima cosa ricordare Mariagrazia Fragiacomo, storica attivista del Comitato Parco e GEV onoraria del Parco Valle Lambro, scomparsa il 31 agosto. Dedichiamo questa conferenza stampa a Mariagrazia ricordando il suo impegno per il Parco e la lungimiranza sua e di suo marito Bruno Di Tommaso quando, negli anni ’70, si attivarono per chiedere, e ottenere, la pedonalizzazione del Parco. Era un precorrere i tempi e gli ostacoli incontrati furono molti, soprattutto da parte di chi temeva che il Parco, liberato dalla circolazione motoristica, dovesse soffrirne. Si verificò l’esatto contrario. Ora il Parco registra fino a 60.000 presenze nelle domeniche di bel tempo creando un indotto che si riflette anche sulle città limitrofe. Sulla base del loro esempio, il Comitato afferma nuovamente che un altro Parco è possibile, un Parco senza l’autodromo e il suo presunto ma mai dimostrato indotto; un Parco che recuperi, assieme alla Villa e ai Giardini Reali, la sua natura di complesso monumentale degno di entrare a far parte dei beni che l'Unesco considera patrimonio dell'umanità.
COMITATO PARCO A. CEDERNA
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PERCHE’ NON E’ UN BUON AFFARE INVESTIRE SOLDI PUBBLICI NELL’AUTODROMO: FACCIAMO DUE CONTI.
Sappiamo tutti che il Presidente Maroni ha confermato un investimento pubblico di 21 milioni di euro da parte della Regione – soldi nostri – per il cosiddetto salvataggio del GP di F1 a Monza, facendosi forte di 40.000 firme a sostegno. Al di là di ogni considerazione circa lo spazio di visibilità di cui ha potuto godere tale iniziativa con la presenza a EXPO e la sponsorizzazione di Regione Lombardia, una precisazione preliminare circa la modalità di raccolta è doverosa:è sufficiente recarsi allo spazio Regione – e invitiamo i giornalisti a farlo – per sincerarsi della poca informazione che l'accompagna: il volantino che pubblicizza la raccolta di firme non dice che si tratta di fondi pubblici versati per sostenere la Sias S.p.A., un'emanazione dell'ACI – tuttora compresa nell'elenco degli enti inutili che, secondo la spending review di Cottarelli, dovrebbero essere sciolti – che opera in un settore in grave crisi come quello delle competizioni automobilistiche, versa in cattive acque e non vede a tutt'oggi un piano strategico di sviluppo. Ulteriore nota a margine: le firme vengono raccolte separatamente in un libro, quando, invece, una raccolta di firme, per avere legittimità, esige che il testo della petizione sia riportato su ogni foglio che contiene le firme proprio per rendere trasparente la manifestazione della volontà di chi aderisce.
Sorvolando su questi aspetti secondari, preferiamo soffermarci sulle considerazioni sostanziali che ci inducono a ritenere che investire soldi pubblici nell'autodromo non sia un buon affare, stante l'assenza di garanzie a fronte di un investimento pubblico di tale portata. Ricapitolando, l’operazione prevede la cessione a titolo non oneroso di una quota di Parco da parte degli attuali proprietari, Monza e Milano. Si parla di circa un terzo, pari all’area occupata dalle strutture dell’autodromo, ovvero 140 ettari.
INVITIAMO, ESORTIAMO I SINDACI DI MONZA E MILANO A NON CEDERE ALCUNA QUOTA ALLA REGIONE.
Tenendo presente che la sola riqualificazione dell’autodromo, in base a progetti riportati dalla stampa, richiederebbe ben 70 milioni di euro, come si pensa di recuperare tutti i milioni mancanti? Questi fondi pubblici, nostri, serviranno anche per le modifiche al circuito in modo da potere di nuovo ospitare le superbike. Il progetto del differente tracciato stradale, che prevede un cospicuo numero di alberi da abbattere, è già sul tavolo della Soprintendenza e del Parco della Valle del Lambro, che dovranno rilasciare la loro autorizzazione.
CHIEDIAMO ALLA SOPRINTENDENZA E AL PARCO VALLE LAMBRO DI NON CONCEDERE ALCUNA AUTORIZZAZIONE ALL’ABBATTIMENTO DI ALBERI. I DANNI AL PARCO SI SUSSEGUONO INCESSANTI DA DECENNI E NON RISOLVONO ALCUN PROBLEMA, MENTRE DEPAUPERANO SEMPRE PIÙ IL PATRIMONIO ARBOREO E STORICO CHE QUESTI ENTI SAREBBERO INVECE TENUTI A TUTELARE.
Inoltre, ci sembra doveroso esprimere forti perplessità su una operazione che sembrerebbe interamente a carico del pubblico, quando si chiedono in continuazione grandi sacrifici alla collettività. Citiamo, ad esempio, il recente aumento - in alcuni casi fino all’80% - delle rette degli asili nido (anche a Monza) e i pesanti tagli alla sanità effettuati da Regione Lombardia.
COLUI CHE DECIDE LA FORMULA UNO, IL SIG. ECCLESTONE, HA PRESENTATO UN CONTO DI 25 MILIONI DI DOLLARI (22.6 MILIONI DI EURO) PER MANTENERE A MONZA IL GP.
Bisogna però considerare che negli ultimi anni i guadagni della formula uno si sono molto ridotti. Lo scorso anno, infatti, l’incasso complessivo della manifestazione è stato di 21,7 milioni di euro, il 10% in meno rispetto al 2013 (23,6 milioni) ma pur sempre il 76% del fatturato complessivo della Sias: i costi diretti della manifestazione sono lievitati dai 16,7 milioni del 2013 a 17,3 con un risultato netto del Gran premio d’Italia (tenendo conto dei soli costi diretti di organizzazione dell’evento e senza considerare le spese generali) di 4,3 milioni di euro (rispetto ai 6,9 dell’anno precedente).
CI DICONO CHE IL GP PORTA 24.6 MILIONI DI EURO COME INDOTTO A MONZA, peraltro in rilevante decrescita di oltre 2 milioni rispetto alla stima relativa all'anno precedente.
L’unico studio reperibile in proposito è un’analisi che la Camera di Commercio di Monza fornisce ogni anno; si tratta di semplici valutazioni, in un’ottica previsionale, senza alcuna elaborazione dei dati a consuntivo: in pratica la Camera di Commercio prevede che i commercianti, i ristoratori, gli albergatori etc. di Monza e dintorni incasseranno diversi milioni, MA NON HANNO MAI FORNITO, A FINE MANIFESTAZIONE, I DATI REALI SU QUANTO HANNO EFFETTIVAMENTE INCASSATO. PERCHÉ NON VENGONO RESE PUBBLICHE CIFRE PRECISE, COME CHIEDIAMO DA ALMENO VENT'ANNI?
CI DICONO CHE IL GRAN PREMIO DI MONZA SIA UN VANTO PER LA CITTÀ, ma non possiamo dimenticare il danno d'immagine conseguente alle vicende giudiziarie della dirigenza della Sias, in carica fino allo scorso anno, che è sotto processo per reati come peculato, false fatturazioni, appropriazione indebita, corruzione, evasione fiscale, usura, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e taglio non autorizzato di alberi. La mala gestione di decenni dell’autodromo ha avuto una ricaduta negativa certa sulla fama della città a livello mondiale.
MA PARLIAMO DI SOLDI E ANALIZZIAMO SOMMARIAMENTE IN CHE TIPO DI IMPRESA LA REGIONE STA FACENDO CONFLUIRE I SOLDI DEI CITTADINI. (I dati sono stati riportati in un articolo di stampa su http://www.infonodo.org/node/41696)
Vediamo alcuni dettagli:
- durata dell’ipotetico contratto 4 anni (2017 al 2020) con un importo annuale di 25 milioni di $ (22.6 milioni di euro) + 8 milioni $ (per mancato incasso da parte Sias della compensazione pubblicità mancata), che sommano a più di 30 milioni di € l'anno; oltre a questo esborso e mancato ricavo:
- Sias deve rifondere, ad oggi, i seguenti debiti con banche e fornitori: 2,27 milioni di € alle banche + 8,4 milioni verso fornitori;
- poi c'è la spesa di 7 milioni di € per migliorie al circuito, ma non è ancora noto il progetto completo di varianti all'infrastruttura che con la precedente amministrazione Sias era stato valutato intorno a 70 milioni di €;
- poi ci sarà il mancato introito dalla gestione del Paddock Club che ora passa ad Ecclestone: quindi altri 3 milioni di € in meno sugli incassi annuali;
Inoltre:
- Sias deve alla Agenzia delle Entrate almeno 2,5 milioni di € per i biglietti falsi del triennio 2007-2009;
- deve al Comune di Monza circa 894 mila € per IMU/ICI mancati nel periodo 2009-2013;
- deve al Comune di Monza 50 mila € per il ritardo nelle opere di restauro delle soprelevate.
Mediamente i ricavi annuali di Sias sono stati circa 32,5 milioni di € e costi di circa 31, 2 milioni di € (quindi con utili, quando va bene, intorno a 1,3 milioni di €).
Se il ricavo diminuisce di 8 milioni e i costi aumentano di 11,6 milioni il conto economico di Sias presenterebbe una perdita di 18,5 milioni (ricavi 24,5 meno costi 42,8) di €, senza tenere conto dei debiti verso Banche, Fisco, Fornitori, Comune di Monza, ecc.
La situazione di SIAS si fa economicamente e finanziariamente sempre più pesante. Chi paga?
CI CHIEDIAMO ANCORA UNA VOLTA SE SIA LECITO FAR RICADERE QUESTE PERDITE SULLA COLLETTIVITÀ. PERDITE CHE VEROSIMILMENTE PROSEGUIRANNO ANCHE IN FUTURO IN PRESENZA DI UN CONTESTO COMPETITIVO MOLTO DIFFICILE – NON SOLO A LIVELLO INTERNAZIONALE, MA ANCHE NAZIONALE, VISTO IL PROLIFERARE DI CIRCUITI CHE SI CANDIDANO AD AVERE LA FORMULA 1– E DI SPESE DI GESTIONE DEL CIRCUITO SEMPRE PIÙ INGENTI.
CHIEDIAMO ALLORA AI CITTADINI SE PENSANO CHE SIA UN BUON AFFARE INVESTIRE I LORO SOLDI IN QUESTA IMPRESA.
Se pensano che la Regione stia sottraendo una cifra esorbitante dalle loro tasche per operazioni quanto meno azzardate anche sotto il profilo prettamente economico, e che avranno ripercussioni devastanti certe sul Parco, li invitiamo a unirsi all’appello che intendiamo inviare ai sindaci di Monza e Milano, al Consorzio, alla Regione, alla Soprintendenza e al Parco Valle Lambro.
CHIEDIAMO AL PUBBLICO di mandare all’ indirizzo parcomonzainfo@gmail.com
una semplice e-mail con questa frase, o simile, sempre educata:
Non concordo sulla cessione di una quota del Parco di Monza alla Regione con conseguenti cospicui finanziamenti pubblici all’autodromo. Dopo i recenti ingenti tagli alla spesa pubblica effettuati dalla Regione, indignato/a, chiedo che si eviti ogni finanziamento pubblico, palese od occulto, finalizzato alla gestione, alla riqualificazione e/o al cosiddetto salvataggio dell’autodromo.
Chiedo inoltre alla Soprintendenza e al Presidente del Parco Valle Lambro di non concedere alcuna autorizzazione al taglio di alberi.
Nome, Cognome, città.
Grazie.
COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA
www.parcomonza.org - email: parcomonzainfo@gmail.com