Comunicato stampa Unione Inquilini Monzae

Sportello per il diritto alla casa della FOA Boccaccio

Da alcuni mesi è cominciata l’attività dello Sportello per il diritto allacasa con sede presso la FOA Boccaccio in via Rosmini 11 a fronte di una forteemergenza abitativa e di un’amministrazione totalmente incapace nell’affrontareil problema.

In questo periodo sono sempre di più le famiglie con difficoltà economichee con la perdita del posto di lavoro gli affitti diventano insostenibili,questo ha comportato un’ondata di sfratti per morosità e intere famiglie,spesso con figli a carico, costretti ad arrangiarsi o affidati dai servizisociali a strutture di accoglienza private. Queste strutture però tamponanol’emergenza nell’immediato ma non sono una soluzione sostenibile: oltre adessere un costo enorme per la collettività (2500 euro al mese a famiglia) sonosoluzioni temporanee e soprattutto creano un forte disagio sociale poichédividono il nucleo famigliare prendendo in carico solo madre e minori senzapreoccuparsi delle sorti del padre.

In tutto questo la Giunta Mariani ha ignorato il problema evitando diorganizzare un Piano Casa in grado di far fronte sia all’emergenzialitàderivante dagli sfratti sia alle richieste di alloggi di Edilizia ResidenzialePubblica da parte degli aventi diritto in graduatoria.

Ha lasciato decine di appartamenti comunali sfitti in attesa di essereristrutturati; ha svenduto parte del patrimonio pubblico senza compensarlo connuovi appartamenti; ha puntato tutto sull’approvazione di una variante al Pianodi Governo del Territorio che non tiene conto di una percentuale accettabile dialloggi ERP e che mira a costruire sulle poche arre ancora libere dal cementoinvece di riqualificare le numerose aree dismesse; non ha voluto sfruttare i 18milioni di Euro pubblici, previsti per il contratto di quartiere Cantalupo, chepotevano essere utili a risolvere almeno una parte dell’emergenza; ha gestitole richieste di assegnazione in deroga alla graduatoria degli alloggi popolaricon una modalità totalmente illegale e non conforme al regolamento regionale2011, prevedendo dei bandi annuali di richiesta invece di lasciare liberal’iscrizione a chi ne avesse diritto, questo anche nel tentativo di ridurreartificialmente il numero delle emergenze.

Nei prossimi due mesiun'ondata di sfratti sta per abbattersi su Monza, 22 famiglie rischiano difinire in mezzo a una strada, molte lo sono già e non ci sono soluzionialternative.

Oggi, Lunedì 4 Giugno c'è stato il primo incontro tra il neo-sindaco Roberto Scanagatti e il comitato per il diritto alla casa.

Oltre all'urgenza ditrovare una sistemazione a due famiglie con figli piccoli appena sfrattateabbiamo esposto le nostre considerazioni su come è stata gestita l'emergenzaabitativa a Monza fino ad ora e cosa crediamo che andrebbe fatto in futuro.

Scanagatti si è dettodisponibile al dialogo e alle due famiglie è stata trovata una soluzioneprovvisoria. L'amministrazione si sta anche impegnando per tentare di rimandarei prossimi sfratti.

Nonostante il segnale di discontinuità con la giunta precedente il lavoroda fare è ancora lungo, serve un'impegno costante e strutturale per risolvereil problema casa e con l'aggravarsi della crisi saranno sempre di più lefamiglie in difficoltà.

Solo attraversol'organizzazione e l'unità i gli inquilini e di chi ha bisogno di una casa siriusciranno ad ottenere dei risultati concreti.

Tra i provvedimenti più urgenti chiediamo:

- il blocco immediato degli sfratti sia diabitazioni pubbliche che private;

- mappatura degli alloggi pubblici sfitticon investimenti per ristrutturarli anche in collaborazione con i futuriinquilini;

- l’abolizione del bando d’emergenza e ilconseguente adeguamento al Regolamento Regionale del 2011;

- la partecipazione attiva delle partisociali e dei comitati di inquilini nella realizzazione delle politicheabitative attraverso l'istituzione di unosservatorio casa permanente;

- il recupero del progetto per lariqualificazione del quartiere Cantalupo interpellando direttamente iresidenti;

- stop alla vendita del patrimoniopubblico ERP.

Monza, 04/06/2012

Sportello per il diritto alla casa (via Rosmini 11, Monza)

Unione Inquilini Monza