I metalmeccanici brianzoli si mobilitano in vista della manifestazione nazionale della CGIL del 25 ottobre prossimo
Da ieri sta crescendo, anche nel nostro territorio, il numero delle aziende metalmeccaniche in cui le lavoratori e i lavoratori sono in sciopero o si stanno mobilitando per protestare contro i provvedimenti annunciati dal Governo nel Jobs Act, in vista della manifestazione della CGIL che si terrà a Roma il 25 ottobre.
“Il problema del Paese è favorire la crescita con politiche industriali e investimenti e non l’art 18. Per questo siamo fermamente convinti che cancellare dell’art 18, eliminare il divieto di demansionamento e di controllo a distanza dei lavoratori sia solo una lesione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, uno slogan propagandistico che serve solo a dividere il Paese, un Paese che ha invece bisogno più che mai di condivisione e unità per battere la crisi. Occorre invece destinare maggiori risorse agli ammortizzatori sociali, per una loro effettiva estensione a tutti ”, spiega il Segretario Generale della Fiom CGIL MB Angela Mondellini.
I metalmeccanici della CGIL della Brianza proclamano mobilitazioni in tutte le zone e lo sciopero territoriale della categoria di 4 ore per il giorno 16 ottobre, con presidio davanti alla Prefettura di Monza.
“Riteniamo gravissima la decisione del Governo di procedere sui temi del lavoro senza alcun confronto con il Sindacato. Pertanto occorre sostenere la mobilitazione della CGIL del 25 ottobre. Le lavoratrici ed i lavoratori delle aziende del nostro territorio ci chiedono, sin da ora, di non fermarci finché non ci sarà la garanzia di un passo indietro del governo su questi temi”, conclude il segretario generale della Fiom CGIL MB.
Monza, 10 ottobre 2014