Monza celebra il 70esimo della Liberazione. Dopo il ricordo dei caduti della Resistenza al cimitero in piazza Trento l’intervento di Virginio Rognoni per ANPI, dei ragazzi delle superiori e del sindaco Scanagatti
Monza, 24 aprile 2015 - Si terranno domani mattina, sabato 25 aprile, le celebrazioni ufficiali per il settantesimo anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascita. La cerimonia comincerà alle ore 9 al cimitero urbano, con la funzione religiosa celebrata dall’Arciprete del Duomo Monza, monsignor Silvano Provasi. Alle 9.40 si formerà il corteo all’ingresso del cimitero che renderà onore ai campi dei caduti della Resistenza, alla stele ANEI e al campo dei caduti di tutte le guerre. Dopo il cimitero il corteo si riunirà in piazza Gianni Citterio, luogo dedicato al partigiano monzese caduto nella battaglia di Megolo in Val d’Ossola, per raggiungere, percorrendo via Carlo Alberto, piazza Roma, via Italia e via della Vittoria, piazza Trento e Trieste dove si svolgerà la cerimonia dell’alzabandiera e la lettura dei discorsi ufficiali: in rappresentanza di ANPI parlerà l’onorevole Virginio Rognoni; interverranno poi due studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Hensemberger di Monza, in rappresentanza degli studenti monzesi; quindi il consigliere provinciale Domenico Guerriero, per la provincia di Monza e Brianza, e infine il sindaco Roberto Scanagatti. Al termine dei discorsi ufficiali si riformerà il corteo, che si sposterà davanti l’edificio di via Gambacorti Passerini, dove verrà inaugurata una lapide, fatta realizzare da Comune, in ricordo dei partigiani torturati e uccisi dai nazifascisti in quel luogo. Il Comune metterà a disposizione un servizio autobus gratuito per il cimitero, con partenza alle ore 8.45 da largo 25 aprile, e ritorno verso piazza Citterio al termine delle celebrazioni in cimitero. “Il settantesimo della Liberazione è una ricorrenza importante – dichiara il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. Deve essere un momento per ricordare il sacrificio dei tanti, anche cittadini monzesi, che sono caduti per la nostra libertà e la nostra democrazia. Dobbiamo impegnarci tutti affinché il 25 aprile sia una ricorrenza sempre viva, senza polemiche di parte e fuori luogo, soprattutto a beneficio dei più giovani che devono sapere a chi devono la libertà di cui oggi possono godere. Il fatto che domani in piazza ci siano alcuni ragazzi in rappresentanza degli studenti monzesi è un fatto molto incoraggiante e positivo”.
Ufficio stampa del Comune