Dossier: Vecchie povertà, nuovi mestieri. Roberto Manzato, ideatore dell'iniziativa: «Il mio sogno è che si possa creare una rete di impegno delle associazioni»
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oberto, operaio e villasantese, inizia anni fa il suo impegno sociale e politico con la frequentazione della sezione locale della Lega Nord. Nel 2008 si allontana dal partito e aderisce al movimento Lombardia Autonoma, una formazione fondata a Varese da Max Ferrari, già direttore del TGNord di TelePadania ed espulso da Lega Nord perché in dissenso con la linea politica di Bossi. Dopo il riassorbimento del movimento indipendentista nelle file leghiste decide di dedicare il suo impegno alla causa umanitaria e aderisce all'associazione dei City Angels.
Video: Roberto Manzato si racconta alla rivista Vorrei
Che cosa ti ha spinto a impegnarti in questa causa non propriamente politica come la precedente?
Mi sono avvicinato a City Angels grazie a mia moglie Laura, volontaria da tempo dell'associazione. Ho avuto una certa sorpresa nello scoprire l'emergenza sociale che c'è a Milano: l'esistenza di un mondo tanto vasto di povertà e disagio, di persone senzatetto arrivate a queste condizioni per varie ragioni. Si va dal classico clochard fino a persone che lavorano regolamentante ma a per vari motivi non sono in grado di pagare un affitto, spesso si tratta di separati. Insomma ci sono diverse cause, tanti casi personali. Per fortuna esistono le associazioni a portare aiuto e sollievo.
In cosa è consistito il tuo impegno?
All'inizio sono stato a Milano e qui ho partecipato ad alcune iniziative molto emozionanti quali la celebrazione della Pasqua e del Natale alla stazione centrale con la presenza di Don Mazzi o al pranzo offerto ai senzatetto nell'Hotel Duca D'Aosta. Poi ci siamo spostati nel gruppo formato a Monza. La sede dei City Angels è in Piazza Cambiaghi.
Anche a Monza c'è la stessa emergenza di Milano?
Si, ammetto di essere rimasto sorpreso per la dimensione del fenomeno. Purtroppo per motivi personali non ho potuto seguire l'impegno molto gravoso dell'associazione e quindi sono uscito dai City Angels. Nonostante questo ho continuato ad adoperami e insieme ad alcuni conoscenti di Villasanta abbiamo costituito un gruppo che si impegna in alcuni giorni, a secondo delle disponibilità, con le modalità simili ai City Angels, cioè girare in gruppo la sera e fornire vestiti, aiuto e conforto.
Avete costituito un'associazione locale a Villasanta?
Non proprio: si tratta di un impegno saltuario e condizionato dalle disponibilità. Ci sono molte persone che ci hanno contattato per darci vestiti e anche per aiutarci. In generale c'è diffusa la voglia di contribuire a fare del bene ma questa però si inibisce se viene richiesta una partecipazione continuativa e in maggior misura c'è diffidenza verso l'uso delle divise.
Quindi pensate di continuare in questo modo per così dire informale?
Il mio sogno è che si possa creare una rete di impegno partecipativo di tutte le associazioni comunali. Per esempio penso alla Caritas e alle altre associazioni di Villasanta, penso alla possibilità di una collaborazione estesa anche a singoli cittadini in grado di organizzare gruppi motivati, esperti e in contatto anche con le strutture dei servizi sociali. So bene che le problematiche dei senza tetto sono difficili da risolvere e il nostro contributo è principalmente un intervento utile a dare sollievo. In molti casi siamo gli unici a interessarsi di loro, ma questo non è sufficiente, ci vuole maggiore sensibilità di tutti verso il problema.
Per info: Roberto Manzato 333 9057572 Canale video di Laura: Delfy's Creations