Immagine dell’area dell’ex macello (Live Search Maps)
L'
area dell’ex macello rappresenta da molti anni una importante occasione per la città di Monza. Il suo futuro è legato alla realizzazione di un parco urbano per i giovani, il Parco del Macello.
Localizzata fra le vie Mentana, Buonarroti ed il canale Villoresi, di proprietà interamente pubblica, già edificata e parzialmente dismessa, l’area dell’ex macello permette di offrire nuovi servizi alla città, senza compromettere nuove aree verdi. Contiene edifici di archeologia industriale, di valore storico e monumentale, che rappresentano una grande sfida di riqualificazione dal punto di vista architettonico ed estetico. Unita alla valorizzazione dell’area verde lungo il canale Villoresi, può divenire un polo di riqualificazione per l’intero quartiere di San Donato.
Tutta l’area venne progettata in modo unitario nel XIX^ secolo, a seguito dell’emanazione di nuove regole sanitarie per la macellazione delle carni. Inaugurata nel 1906, svolse la funzione di mercato del bestiame e macellazione delle carni per molti decenni. Da tempo però parte degli edifici sono degradati e l’area è utilizzata in modo molto parziale, per il mercato ortofrutticolo o per attività temporanee come la fiera di San Giovanni, che però quest’anno è stata spostata, in modo improvviso, al Parco.
Di dimensioni notevoli (48.200 metri quadrati), posta in posizione semi centrale, negli anni novanta si immaginò addirittura, dopo averla dotata di potenzialità edificatorie terziarie, di poterla offrire in cambio dell’area verde della Cascinazza, per poter destinare quest’ultima a parco urbano.
In seguito, nei primi anni del nuovo secolo l’area fu oggetto di studi da parte del Politecnico di Milano, in convenzione con il Comune di Monza, fino alle linee guida, (responsabile Danilo Palazzo), pubblicate nel 2005 e tuttora disponibili qui »
Vi si propongono spazi per i giovani, un ostello per la gioventù sul vecchio carcere (che però in seguito finì disgraziatamente in mani private), aree verdi, l’albergo per gli animali e la realizzazione di un Centro di Educazione Ambientale.
Uno degli edifici ormai in rovina
Il Piano di Governo del Territorio di Monza, approvato definitivamente nel novembre del 2007, conferma l’area a zona di servizi pubblici di interesse sovracomunale, urbano e di quartiere (SP3). Inquadrata nell’Ambito 20, l’area viene valorizzata attraverso la realizzazione di un vero e proprio Parco urbano, isola pedonale, destinato soprattutto ai giovani, alla loro musica ed alle manifestazioni. Il PGT inoltre prevede la collocazione dell’Albergo degli animali, la sede della Circoscrizione e di servizi comunali decentrati, oltre ad una struttura dedicata ai bambini. Inoltre, grazie al superamento con una passerella ciclopedonale del canale Villoresi il Parco del Macello viene collegato all’area verde da riqualificare posta a Sud ed attraverso questa al vicino costituendo Parco urbano della Cascinazza.
L’Ambito 20 nel Piano di Governo del Territorio di Monza
Parallelamente alla pianificazione urbanistica, l’amministrazione avviò un processo di e-democracy, rivolto in particolare ai giovani, per individuare e proporre soluzioni di utilizzo per la parte Nord dell’area, in blu nella figura qui sotto.
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