Riceviamo e pubblichiamo
Il 2009 è iniziato in modo tragico per Monza a causa degli alti livelli d'inquinamento atmosferico raggiunti in città.
Dal primo Gennaio ad oggi, tutti i giorni, i valori di concentrazione del PM10 nell'atmosfera sono stati superiori al limite di 50 microgrammi/mc; il top è stato raggiunto il 9 Gennaio con ben 200 microgrammi/mc.
Come se non bastasse anche i livelli di biossido d'azoto, dal giorno 12 al 17, hanno superato il limite massimo di 200 microgrammi/mc; caso molto raro nella stagione invernale.
Neppure le nevicate del 6 e del 7 Gennaio sono riuscite a depurare l'aria tanto sono numerose e diffuse le fonti d'inquinamento.
La presenza d'inquinanti nell'atmosfera incide in modo significativo sulla salute dei cittadini ed un'amministrazione coscienziosa dovrebbe impegnarsi almeno per ridurre il problema.
Le polveri sottili sono tra le principali cause di malattie bronchiali per i bambini; lo confermano molti rappresentanti delle istituzioni sanitarie. Anche piccole variazioni percentuali di PM10, come di altri inquinanti, producono ampie variazioni nel numero di ricoveri ospedalieri.
Sappiamo che il traffico è uno dei principali produttori di gas inquinanti ed è su questo fattore che le amministrazioni pubbliche debbono intervenire per tutelare la salute delle persone.
Chiediamo all'Amministrazione Comunale, di fronte ad episodi così pesanti, di avere coraggio e prendere iniziative forti anche unilaterali, senza attendere le disposizioni regionali, quali il blocco del traffico privato nel territorio comunale, ma sono sempre più necessari interventi strutturali per evitare di raggiungere situazioni così negative.