20090313-tram-a.jpg

È  l'idea che hanno proposto i comitati di quartiere in Commissione trasporti

Riceviamo e pubblichiamo

INTERVENTO DI ISABELLA TAVAZZI PORTAVOCE DEL COMITATO SAN FRUTTUOSO 2000 ALL’AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE TRASPORTI DEL COMUNE DI MONZA

Signor Presidente, Signori consiglieri,

innanzi tutto ringrazio – a nome dei cinque comitati di cittadini – per avere accolto la nostra richiesta, e in particolare ringrazio il presidente Adamo per la sensibilità con la quale ha compreso l’urgenza di questa audizione (spiegherò poi perché i tempi stringono).

Cercherò di essere sintetica e ordinata.

***

Innanzi tutto, la nostra proposta consentirebbe di arrivare da Monza-Rondò a Milano-viale Zara in 15-20 minuti, contro gli attuali 40-50 minuti in auto nelle ore di punta. Cioè da Monza alla MM3 e alla stazione Bignami della MM5 in costruzione.

In secondo luogo, questa linea servirebbe la sede della nuova Provincia e alleggerirebbe la prevista stazione della MM1 di Monza Bettola, con vantaggio per la nostra città. Perché – e almeno in questo siamo perfettamente d’accordo con il sindaco Mariani – limitarsi a Bettola significa concentrare passeggeri in un luogo solo, con duemila posti auto, a sud di Monza. Cioè significa far arrivare tutte queste auto da Nord attraverso la città di Monza.

Non so se lo sapete, ma la capacità di trasporto della MM1 è già oggi al limite massimo e i tecnici di Atm non hanno mai nascosto la loro preoccupazione per l’estensione sino a Bettola. L’ipotesi di portare sino a Bettola anche la futura Linea 5 nasce proprio da questo problema, ipotesi che peraltro si sta facendo sempre più lontana per questioni di finanziamento. E quindi…

***

Signori Consiglieri, come comitati di cittadini abbiamo rivolto istanze a Regione e Provincia. Le risposte? Fredde e superficiali, ma non ci frenano, anzi. Compiremo altri passi. Stiamo raccogliendo firme, e sono già centinaia. Nelle prossime settimane ci rivolgeremo di nuovo a Regione e Provincia in modo più incisivo, ma anche al governo centrale chiedendo aiuto ai parlamentari della nostra zona. E ci rivolgeremo anche ai comitati di Gestione di Expo 2015, quello nazionale e quello internazionale.

Realizzare in pochi mesi un progetto preliminare per il prolungamento che chiediamo è certamente possibile.

Destinare un centesimo dei fondi di Expo è certamente possibile.

Ottenere progetto esecutivo e la realizzazione dell’opera in tempi brevi (rispetto al solito) è altrettanto possibile, proprio grazie ad Expo. Mancano sei anni al 2015.

Importante è unire tutte le forze.

Noi ricordiamo con grande soddisfazione che la nostra proposta di tunnel per eliminare viale Lombardia è stata sostenuta bipartisan, ha avuto il voto favorevole dell’unanimità del Consiglio Comunale di Monza,. Il tunnel è stato portato a casa dalla forza di tutti noi insieme. Una soluzione moderna e di qualità, all’avanguardia in Italia, frutto di un metodo di proposta e sostegno che vorremmo ripetere ancora, nell’interesse della nostra città.

20090313-tram.jpg

***

SINTESI DELL’INTERVENTO DI GIANFRANCO PESSINA PORTAVOCE DEL COMITATO MONVISO ALL’AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE TRASPORTI DEL COMUNE DI MONZA Gianfranco Pessina, portavoce del Comitato Monviso, anche a nome degli altri Comitati, ha sottolineato come la coincidenza con Expo 2015 sia un’occasione da non perdere per portare la metrotranvia a Monza, in tempi rapidi rispetto alla media e con relativa facilità di finanziamento. La sinergia tra sistemazione viabilistica sopra il tunnel e realizzazione della metrotranvia – ha aggiunto – consente anche risparmi economici da non sottovalutare.

***

SINTESI DELL’INTERVENTO DELL’ARCH. PATRIZIA PORTALUPI PORTAVOCE DEL COMITATO VIALE LOMBARDIA ALL’AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE TRASPORTI DEL COMUNE DI MONZA
L'arch Patrizia Portalupi, portavoce del Comitato Viale Lombardia, anche a nome degli altri Comitati, ha sottolineato l'importanza di inserire la metrotranvia nel progetto di riqualificazione urbanistica sopra il tunnel. L'eliminazione dell'attuale viale Lombardia metterà a disposizione della città un ampio spazio che, ben progettato e utilizzato, potrà migliorare notevolmente l'area ovest della città. In questo quadro, prevedere la linea tranviaria è un valore aggiunto non indifferente.