Si è svolto il secondo evento pubblico voluto da Insieme in Rete
sulla Pedemontana
Poco meno di cento persone hanno partecipato all'iniziativa nell'auditorium della biblioteca di Vimercate. La cittadina, già capitale del comitato antipedemontana, non ha ancora rimarginata la ferita infertale con la legge dello Stato, la legge obbiettivo che ha tradito la volontà della popolazione del territorio. Una imposizione dall'alto non ha fatto desistere l'amministrazione vimercatese a mantenere alta l'attenzione sul grave impatto ambientale dell'infrastruttura e farsi proiezione delle sensibilità all'ambiente da parte della cittadinanza.
Assente per motivi di salute il sindaco Paolo Brambilla, sono stati l'assesore all'urbanistica Laura Curti e quello all'ecologia Corrado Boccoli a testimoniare l'impegno dell'amministrazione comunale su più fronti: valorizzare e rafforzare il patrimonio ambientale rimanente; aiutare e stimolare la ripresa dell'agricoltura; progettare spazi verd e aumentarne la fruibilità; il varo di progetti strategici per i parchi di cintura, i Plis del Molgora e della Cavallera.
Gli interventi di Arturo Lanzani, invitato esterno di Insieme in Rete, hanno messo a fuoco la visione di continuità nel progetto delle compensazioni: pochi leggeri elementi, filari, siepi, aree boschive e prati con piste ciclabili, la riqualificazione delle strade vicinali per rendere i territori facilmente fruibili e connessi tra loro. La progettazione sconta la carenza di aree di proprietà demaniale, più facilmente gestibili per la riforestazione, e contemporaneamente la difficoltà a utilizzare convenzioni con gli agricoltori, essendo gli spazi agricoli per l'80% in affitto. Il ruolo degli agricoltori sarebbe stato molto utile in termini di gestione delle aree verdi, potendo avviare convenzioni trentennali per la manutenzione facilmente finanziabili ed efficenti.
Il professore del politecnico di Milano non ha fatto mistero della sua posizione favorevole all'autostrada, tuttavia ha sottolienato come le compensazioni siano un fatto di civiltà, una prassi consueta nei paesi del Nord Europa, come la Svizzera o la Germania, dove i bordi delle autostrade non sono riempiti di asfalto, capannoni e manufatti di ogni genere, ma ben immersi nel contesto, in modo da impattare con il minimo danno. “Perché in Italia non si riesce, tranne in casi rarissimi, a realizzare autostrade fatte bene?”
Paolo Conte ha evidenziato come pur avendo il Cipe approvato le compensazioni, c'è la difficoltà dei comuni a realizzare i progetti per via del patto di stabilità che impone un tetto alla spesa annuale. I finanziamenti, di circa un milione di euro ciascuno, fanno infatti splafonare i bilanci, costringendo i comuni a rimandare negli anni la realizzazione. Conte ha anche denunciato la quasi latitanza della Regione Lombardia che avrebbe dovuto finanziare con ulteriori risorse i progetti, aiutandone la realizzazione. Di conseguenza la neonata Provincia di Monza e Brianza è costretta a rispondere alla scarsità di risorse destinate all'ambiente (vedi La Giunta approva un contributo di 100.000 euro per i parchi della Brianza). “Purtroppo, nonostante le sollecitazioni, le strutture regionali sono rimaste sorde alle nostre richieste. Solo l'assessore al territorio Davide Boni ha dimostrato attenzione e ha fatto inserire i progetti nel piano paesistico regionale, una cosa utile ma insufficiente, perché va supportata anche con l'impegno di altri assessorati”.
Prossima tappa del Road-Shock a Desio, una delle cittadine più colpite dalla occupazione di suolo. Il Pgt cittadino ha infatti il record di consumo di suolo, il 10% di incremento, cioè il doppio della soglia provinciale, oltre al problema del degrado territoriale, con terreni “scorticati” e riempiti di rifiuti dall'ecomafia e alla installazione di un ennesimo inceneritore, la cittadina paga a Pedemontana lo svincolo più grande d'Europa.
Le aree non edificate rimaste tra i comuni vicini sono anche oggetto di una proposta della rete che ha recentemente lanciato un comitato sovracomunale Comitato per l'ampliamento del PLIS Brianza Centrale
Mercoledì 18 novembre 2008
ore 21.00
SALA PERTINI C/O PALAZZO COMUNALE VIA LOMBARDIA -DESIO
Interverranno:
Daniele Cassanmagnago, architetto, ex-membro CdA di Pedemontana
Paolo Conte, Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile;
Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia;
Arturo Lanzani, docente del Politecnico di Milano;
Sergio Mariani, Alternativa verde per Desio.
http://www.alternativaverde.it/rete/index.html