Dopo la tappa arcorese seguiranno gli eventi di Seveso e Macherio


La Corte dei Conti ha registrato la delibera Cipe per la Pedemontana, concludendo così l'ultimo atto formale. Formigoni e la giunta regionale in carica si apprestano a tagliare il nastro di apertura dei cantieri il prossimo 6 febbraio. L'iter procedurale ha bruciato tutti i record storici in quanto a cronografia, volendo la regione dimostrare efficienza anche nella capacità di riduzione del progetto. Ma questa tempistica non risolve una serie di gravi problematiche tecniche del tracciato, come ad esempio la tratta B2 con la criticità della movimentazione di terra contaminata da diossina, l'innesto dell'autostrada con la Milano-Meda o anche il passaggio del tracciato nella tratta D a margine del polo chimico ( Bayer ) in provincia di Bergamo.

 

 Questi problemi, già ampiamente posti all'attenzione, si sommano alla quantità dei finanziamenti disponibili, allo stato attuale solo 1,2 miliardi di euro su 4,7 del costo complessivo, sufficienti solo per dare avvio ad alcuni cantieri. Lo scenario che si prospetta assomiglia a un possibile tracciato "spezzatino", dove cominciano ad essere avviate le tratte con meno criticità, la A e la C, rimandando la soluzione nel tempo, qualcosa di simile alla Salerno-Reggio Calabria, autostrada in corso d'opera infinita, con problemi perennemente irrisolti.

 

alt

Care  Autostrade Lombarde

 

Proprio per mettere all'attenzione le gravi criticità del progetto, Insieme in Rete riprende il tour di assemblee pubbliche a partire da Arcore, seguita da altri due eventi che si terranno a Seveso e Macherio. L'evento di Arcore si prefigge di mettere in evidenza le problematiche del tracciato nel passaggio dei boschi di Bernate, il passaggio della Valle Lambro nel territorio comunale di Lesmo e il progetto dell'opera connessa, la tengenzialina di Arcore proseguimento delle Sp60  che va ad interessare un pezzo del bosco Bergamina nel Parco della Cavallera.

 

alt

 Roberto Capalbo e Stefano Pintor

 

La serata si preannuncia interessante perché al centro del dibattito sarà inserita una rappresentazione teatrale di Roberto Capaldo e Stefano Pintor, già collaudata nel Road-Shock di Lomazzo, che ha il pregio di spiegare a tutti, anche a chi non ha dimestichezza con le cartografie, che cosa siano le autostrade progettate nei territori lombardi.

  

 

Venerdì 5 febbraio ore 21, presso il centro S. Apollinare, Arcore

Intervengono: Marco Monguzzi e Pino Timpani (Assoparchi), Rocco Sala (Verdi Alternativi Arcore), Paolo Conte ( Insieme in Rete, politecnico di Milano), Dante Spinelli (agronomo), Paolo Pileri (politecnico di Milano), Comitato Cittadini di Lesmo, Comitato “Salviamo il bosco della Bergamina"

 

"Goodbye busc!"

interventi di manutenzione della memoria di un bosco

con Roberto Capaldo e Stefano Pintor

di Impresa teatrale f.lli Meucci

 

 

 
Tutti gli articoli sugli incontri di "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile" e la Pedemontana

22102009-road-shock

 

http://www.alternativaverde.it/rete/index.html

Gli autori di Vorrei
Pino Timpani

"Scrivere non ha niente a che vedere con significare, ma con misurare territori, cartografare contrade a venire." (Gilles Deleuze & Felix Guattari: Rizoma, Mille piani - 1980)
Pur essendo nato in Calabria, fui trapiantato a Monza nel 1968 e qui brianzolato nel corso di molti anni. Sono impegnato in politica e nell'associazionismo ambientalista brianzolo, presidente dell'Associazione per i Parchi del Vimercatese e dell' Associazione Culturale Vorrei. Ho lavorato dal 1979 fino al 2014 alla Delchi di Villasanta, industria manifatturiera fondata nel 1908 e acquistata dalla multinazionale Carrier nel 1984 (Orwell qui non c'entra nulla). Nell'adolescenza, in gioventù e poi nell'età adulta, sono stato appassionato cultore della letteratura di Italo Calvino e di James Ballard.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.