Intervento di Corrado Boccoli, Assessore all'ecologia, allo sviluppo sostenibile e alla partecipazione.
In questi giorni è stato presentato il documento di piano del PGT (Piano di Governo del Territorio) di Vimercate.
Vorrei sottolineare qui alcuni aspetti a mio avviso particolarmente significativi dal punto di vista della tutela ambientale, che fanno di questo PGT un documento, credo, unico nel panorama lombardo.
Consumo di suolo e idee per lo sviluppo.
Questo è un dato in assoluta controtendenza rispetto agli scenari nazionali: predisponiamo un piano che prevede una decrescita di circa il 4% di consumo di suolo rispetto alle previsioni vigenti nel PRG (Piano Regolatore Generale) attuale. Ciò significa invertire una rotta, una tendenza che sembrava inarrestabile, quella cioè che vediamo in molti territori della città continua, della città infinita dove l'urbanizzato si compenetra inarrestabilmente cancellando i confini naturali tra i comuni. A Vimercate invece questo scenario non esiste e non esisterà, abbiamo costruito le nostre "mura" ecologiche che sono formate dalla cintura dei parchi e dalle reti a verde.
Questa importante cornice ci permette inoltre di continuare in quelle politiche di valorizzazione della agricoltura locale nell'ottica di un nuovo rapporto tra città ed agricoltura stessa.
Certo per alcuni, e ne comprendiamo lo spirito e le ragioni, si dovrebbe fermare in assoluto l'espansione di tipo urbanistico, ma noi abbiamo necessità di rispondere a diversi bisogni e strategie, che si comprendono dalla lettura dei primi capitoli del documento.
Vimercate vive oramai da anni un'accentuata tendenza ad una decrescita demografica che l'apporto di nuove comunità di persone riesce appena a contenere mantenendo il saldo di popolazione pari a zero.
E' altresì evidente il costante invecchiamento della popolazione, un dato preoccupante se immaginiamo lo sviluppo della città da qui ai prossimi 10/15 anni.
L'ultimo dato di macro analisi è la crisi del sistema produttivo (e in generale della capacità di produrre ed attrarre forza lavoro sul nostro territorio) che va al di là della crisi attuale dell'economia. Da qui nasce l'esigenza di riqualificare la possibilità che Vimercate ed il vimercatese non siano satelliti "dormitorio" attorno alla grande città e quindi è necessario sviluppare politiche di nuova residenzialità e occasioni per il sistema produttivo recuperando e valorizzando in ampia misura tutte le aree dismesse o in via di dismissione.
Eco contributo per il nuovo costruito.
Il PGT deve per legge prevedere gli strumenti di finanziabilità delle politiche e non si deve attestare sui vincoli conformativi del territorio. Abbiamo in questo senso deciso di proporre un eco contributo, stabilito in 10€ ogni mq di nuova costruzione. Un segnale forte e chiaro che comunque esistono degli impatti ambientali di cui chi costruisce deve farsi carico. Questi andranno ad alimentare un fondo vincolato ad attuare le politiche di tutela ambientale (acquisizione aree a verde, piantumazioni, riforestazioni, ecc.). Vogliamo ridare cioè senso all'idea del prendersi cura del territorio, dove tutti compartecipano, il pubblico con le proprie prerogative ma anche il privato con le proprie attività.
Efficienza energetica
Il tema dell'uso responsabile dell'energia è un altro tassello importante delle strategie ambientali di questo PGT. Nel piano prevediamo norme maggiormente restrittive rispetto alla norma regionale riguardo la prestazione energetica dei nuovi edifici, così come prevediamo un apporto di almeno il 30% dell'energia necessaria che deve essere prodotta da fonti rinnovabili, ma anche il recupero per fini sanitari delle acque piovane o quelle di prima falda.
Anche questa cornice permetterà di sviluppare all'interno del Piano Energetico Comunale (PEC) politiche attive per il recupero energetico degli edifici esistenti, oltre al già avviato processo di riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
Partecipazione
In termini generali, credo che sia necessario ripensare ai meccanismi di delega che il sistema della rappresentanza, democraticamente, mette in atto. Oramai la società viaggia "veloce" e bisogna tenere sempre aperto il canale di confronto e di comunicazione con i cittadini. E' una esigenza dei cittadini e della politica.
Mettendo in partecipazione le linee strategiche del PGT ci apprestiamo a rinsaldare questo rapporto tra la città (che sarà vissuta dai cittadini) e la politica stessa che ha la responsabilità della scelta. Si tratta di un confronto aperto il cui processo e risultato non potrà che arricchire le parti.
In conclusione credo che l'insieme di queste politiche come di altre (le politiche "sociali" per la casa, la lotta allo sfitto, la qualità dei servizi, ecc), ci possano far affermare che proponiamo un PGT moderno, dove qualità del territorio e tutela dell'ambiente, del vivere quotidiano, qualità dei servizi e metodo di discussione partecipato (che sono tra l'altro le domande più frequenti che come politici ci sentiamo porre) trovino un'efficace sintesi e un buon progetto.
Corrado Boccoli
Assessore all'ecologia, allo sviluppo sostenibile e alla partecipazione.
Città di Vimercate