La lottizzazione fantasma al posto del verde di Arcore continua a creare scompiglio. Stralci dai quotidiani che citano l'assessore provinciale Brambilla, il geometra Magnano e il presidente Ronzoni
Non si fermano le polemiche intorno al progetto dell'Idra (l'immobiliare di casa Berlusconi) di costruire nel Parco della Valle Lambro. Riportiamo alcuni passi degli articoli pubblicati sui quotidiani nazionali:
Da Repubblica
«L'ultima grana è scoppiata in commissione Urbanistica del consiglio provinciale di Monza. Tra i presenti Emiliano Ronzoni, presidente del Parco valle Lambro e uomo di riferimento del Pdl, uno dei pochi ad aver visto il progetto. Sollecitato dal Pd, Ronzoni ha raccontato che alla riunione di Arcore in cui è stato presentato il piano «Antonino Brambilla (vicepresidente e assessore al Territorio e ai parchi della Provincia) era in veste di consulente di Idra». Avrebbe fornito consigli su come far arrivare la pratica in porto rispettando le normative all'interno di un accordo di programma, sfruttando le conoscenze connesse al suo ruolo.»
Dal Corriere
«Lunedì mattina il presidente del consorzio Ronzoni, per sua stessa ammissione in quota al centrodestra, ha partecipato a una riunione della commissione Urbanistica e al termine dell'audizione si è lasciato scappare la frase incriminata. «Non capisco come sia potuto accadere — ha dichiarato due ore dopo —, mi sono sbagliato. Brambilla era presente in qualità di vice presidente convocato dal sindaco di Arcore come parte interessata dell’accordo di programma». Il diretto interessato ha smentito a sua volta: «Sono stupefatto dalle dichiarazioni di Ronzoni — dice Brambilla —. Non ho nessun legame professionale con Idra». Altrettanto lapidario Dario Allevi, il presidente della Provincia: «Una bolla di sapone che è svanita in una mattina — sottolinea —. Ronzoni ha subito smentito ciò che ha detto». La Lega ha fatto fatica a mascherare un certo imbarazzo. Stefano Tagliabue se ne è andato velocemente rilasciando come commento un secco: «Verificheremo la situazione e poi decideremo». Per il Pd, tuttavia, ce ne è abbastanza per scatenare un caso politico. Gigi Ponti, il capogruppo, chiederà chiarimenti in consiglio ad Allevi.»
Il Giorno
«(...) Infine, affidata a un comunicato stampa, è giunta una smentita dello stesso Ronzoni: ''Ho erroneamente sostenuto essere motivata la presenza dell'assessore provinciale Antonino Brambilla quale consulente della parte privata". "In realtà - prosegue Ronzoni - l'assessore Brambilla era stato invitato in quanto un eventuale accordo di programma, variando il Piano regolatore del Comune, avrebbe comportato l'espressione di un parere di compatibilità da parte della Provincia''. Secondo Guerriero però ''la smentita non chiarisce nulla perche' un eventuale accordo di programma per la lottizzazione dovrebbe essere promosso dalla Regione''».