Pedemontana: che fine hanno fatto le compensazioni ambientali?

“A quasi un anno dall'inaugurazione dell'ultima tratta realizzata, al B1, le compensazioni ambientali di Pedemontana sono ancora un miraggio. L'autostrada ha un impatto devastante sul territorio; è ora che la Regione si dia una mossa”, così Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia.

Il movimento, nell'aprile 2015, aveva impegnato l'Assessore ai Trasporti Alessandro Sorte, grazie a una mozione approvata dal Consiglio regionale, ad attivare un tavolo tecnico-politico tra Regione e concessionaria Autostrada Pedemontana Lombarda, con la partecipazione dei Consiglieri Regionali del territorio, con l'obiettivo di sollecitare e verificare periodicamente l'effettiva realizzazione di tutte le opere di mitigazione e compensazione ambientale.

“Il tavolo”, spiega Corbetta, “si è riunito una sola volta e non ha concluso nulla. Al momento il quadro più che sconfortante è osceno: la tratta B1 è stata inaugurata a novembre andando ad aggiungersi alla tratta A e alle tangenziali di Como e Varese già operative ma per le opere di compensazione e mitigazione non si è ancora aperto un solo cantiere. Abbiamo stilato un quadro analitico sulle opere di compensazione ambientale su 15 progetti in carico ad APL solo 1 (Solbiate Olona) è pronto per l'avvio della gara e solo 3 hanno ultimato la fase di progettazione. Ben 4 progetti (Cassano Magnago, Mozzate, Cislago, Fenegrò e Luisago) non mostrano nessun avanzamento. Non va meglio per le opere in capo ai Comuni: solo 3 progetti su 8 hanno ottenuto l'approvazione della Convenzione tra Comune e APL, pertanto dovrebbero procedere con la pubblicazione del bando di gara”.

“Sorte, Maroni & C. su Pedemontana sono recidivi nell'insistere con un'inutile speculazione di asfalto, cemento e distruzione del territorio. Se si tratta di tutelare e valorizzare quel che resta del suolo dopo lo scempio ambientale, ecologico e paesaggistico che costituisce l’inutile Pedemontana fuggono. Per il M5S chi vive in quei territori martoriati merita di sapere quando avranno le opere di compensazione. Se c'è qualcuno che amministra la Regione nell'interesse dei cittadini batta un colpo”, conclude Corbetta.