Monza città cardioprotetta: inaugurati 13 defibrillatori telecontrollati per soccorrere persone colpite da arresto cardiaco. La città prima in Europa per dotazione di apparecchi di nuova generazione

Monza, 22 maggio 2013 - Sono stati inaugurati oggi a Monza 13 nuovi defibrillatori di ultima generazione. Gli strumenti permetteranno a chiunque di prestare un primo soccorso alle persone colpite da arresto cardiaco, grazie al collegamento radio con il personale del 118 che sarà attivato automaticamente al momento del distacco dell’apparecchio dalle colonnine posizionate in vie e piazze monzesi.

L’iniziativa, promossa dall’associazione Brianza per il Cuore con il sostegno del Comune, fa di Monza la prima città a livello europeo per la sperimentazione di questa nuova tipologia di defibrillatori, che si caratterizzano per essere sicuri (non funzionano se non applicati correttamente e non danno shock se i sensori applicati alla persona colpita da arresto non ne rilevano la necessità) e soprattutto, grazie a un sistema gps, chi li utilizza è immediatamente “teleguidato” da operatori specializzati. 

 I nuovi defibrillatori sono stati collocati in luoghi di grande passaggio e frequentazione, dal centro storico alla stazione, al parco di Monza e si aggiungono a quelli già collocati dall’associazione all’interno di strutture come centri sportivi e scuole. In questo modo il capoluogo brianzolo può contare oggi su una rete di 40 defibrillatori disponibili in città.

Ogni anno in Italia sono colpiti da arresto cardiaco circa 60 mila persone, circa 800 a Monza e in Brianza, è stato detto durante l’inaugurazione a cui hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, gli esponenti dell’associazione Raffaele Cascella e Laura Colombo

“Il nostro obiettivo – hanno sottolineato Cascella e Colombo, che hanno ringraziato l’amministrazione comunale per il supporto – è di estendere ulteriormente la rete di defibrillatori. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con donazioni a raccogliere le risorse necessarie per realizzare il progetto e i circa 600 monzesi che hanno fino ad oggi partecipato ai nostri corsi per apprendere le nozioni fondamentali necessarie ad eseguire interventi di primo soccorso a chi viene colpito da arresto cardiaco”

“L’iniziativa di oggi – ha commentato il sindaco Scanagatti - è molto positiva perché aumenta in città la dotazione di strumenti che possono essere utilizzati da chiunque per salvare vite umane. Voglio ringraziare Brianza per il Cuore per il suo impegno, costante e intenso, che ha portato a questi risultati. Ringrazio anche i tanti monzesi che, seguendo i corsi proposti dall’associazione e mettendosi a disposizione, hanno in questi mesi aumentato in città un presidio diffuso a difesa di chi può avere bisogno di un intervento salva vita”.

Ufficio stampa