Monza, sì ai finanziamenti al Parco ma del futuro dell’autodromo decidano i cittadini

Un ordine del giorno del Partito Unico (Lega-PD-FI-NCD) sul finanziamento triennale per la riqualificazione del Parco di Monza e per l’ingresso di Regione Lombardia nella proprietà dell’autodromo è stato approvato oggi dal Consiglio. Il Movimento 5 Stelle ha votato contro. “E’ un atto scivoloso che se da una parte ci vede assolutamente d’accordo perché finanzia e sostiene, come chiedono anche i comitati locali, opere di valorizzazione e riqualificazione del Parco di Monza dall’altra ci lascia altrettanti  dubbi”, spiega Gianmarco Corbetta, consigliere di M5S Lombardia. “Non è coerente chiedere la valorizzazione del Parco e della Villa Reale e insieme il finanziamento del rilancio dell’attività della pista, il cui indotto sulla città va verificato puntualmente e con serietà. Se l’autodromo porta un indotto alla città, è altrettanto vero che impedisce alla città stessa di averne un altro, di tipo diverso, fondato sulla valorizzazione piena del patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico dei veri gioielli monzesi, il Parco e della Villa. Ricordiamo difatti che questi non sono entrati tra i beni mondiali di interesse culturale dell’Unesco a causa della presenza invasiva e impattante dell’autodromo. L’ordine del giorno chiede che la Regione entri nell’assetto proprietario dell’autodromo. Su questo, e sulla permanenza dell’autodromo nel polmone verde di Monza, il Movimento 5 Stelle chiede che si pronuncino direttamente i cittadini con un referendum. I partiti infatti, con questo atto, hanno assunto una decisione su di un tema sul quale l’opinione pubblica non si è mai pronunciata direttamente”.