Esuberi Micron - aggiornamenti
Monza, 4 giugno 2015
In questi giorni, per tenere alta l'attenzione, con le RSU di ST e di Micron, stiamo distribuendo davati alle due aziende il volantino che riporto nel corpo della mail.
Una soluzione positiva per tutti è possibile !!! 13 lavoratori ancora senza una soluzione occupazionale
Ci rivolgiamo ancora una volta alla solidarietà e alla coscienza di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori a partire da quelli di ST ex Micron, Micron e ST per chiudere positivamente la dolorosa vicenda degli esuberi voluti e dichiarati da Micron Italia.
Più di un anno or sono Micron dichiarava 419 esuberi in Italia. Grazie alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, agliaccordi sindacali, alle scelte anche dolorose dei lavoratori coinvolti (dimissioni volontarie, cambio di sede di lavoro estero o in Italia), e al rientro in ST di parte di questi, siamo ad oggi con 13 persone ancora senza prospettiva:
11 Vimercate, 1 Arzano e 1 Catania.
Micron ha recentemente aperto unilateralmente la procedura di mobilità per questi lavoratori che vede a fine Luglio il termine ultimo per trovare un accordo altrimenti verranno licenziati;
le RSU di ST e di Micron ritengono inaccettabile e vergognosa questa prospettiva.
Le responsabilità, in primis di Micron, di ST ma anche della Presidenza del Consiglio sono enormi perché ormai i numeri sono veramente esigui in rapporto alle dimensioni e ai fatturati di queste due società che preferiscono giocare sulla pelle dei lavoratori le loro difficoltà.
Il governo che si era fatto garante di una soluzione per tutti gli esuberi deve indurre ST e Micron a trovare un accordo che ponga fine ad una vicenda che ha raggiunto livelli di esasperazione inaccettabili per i lavoratori coinvolti e le loro famiglie.
A tal proposito abbiamo chiesto un incontro urgente ai politici regionali e ai parlamentari del territorio e il coordinamento nazionale delle RSU di ST e Micron deciderà le azioni da intraprendere insieme ai lavoratori coinvolti
Invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di ST e Micron alla partecipazione solidale e responsabile alle prossime iniziative per far sentire ai lavoratori il nostro sostegno.
Agrate B.za, 3 Giugno 2015 RSU MICRON-ST
Ieri 3 giugno si è tentuto su nostra richiesta, un incontro a Vimercate tra le OO.SS. Fim, Fiom e RSU con la direzione aziendale di Micron per fare il punto sugli 11 esuberi del sito (dei 13 rimasti a livello nazionale).
L'ncontro non ha prodotto grandi risultati, permangono ancora tutte le distanze tra noi e l'azienda, unica novità è quella di una possibile ricollocazione in Micron a Monaco di un lavoratore che ha dato la disponibilità all'eventuale trasferimento, su cui la direzione aziendale sta attendendo l'ok dalla casa madre.
Abbiamo chiesto alla direzione di avere più coraggio per tentare di costruire soluzioni a questa difficile vertenza e a fronte dei pochi numeri rimasti, ma abbiamo registrato risposte negative accompagnate a difficoltà di individuare soluzioni, che hanno solo confermato la scarsa autonomia da parte del management italiano per gestire le problematiche nel senso da noi indicato.
Abbiamo ribadito a Micron che non hanno rispettato l'impegno assunto con il Governo il 3 febbraio scorso dove la multinazionale americana si era impegnata a cercare, entro e non oltre il 19 aprile, proposte di lavoro per il personale in CIGS.
Abbiamo chiesto "un intervento al mondo della politica", a partire dal sindaco di Agrate Brianza, di rendersi promotore di una inziativa politica di pressione verso la Provincia di Monza, la Regione Lombardia, i parlamentari locali, per costruire un ultimo sforzo verso la soluzione positiva della vertenza e per arrivare a zero esuberi.
Rimane in programma, così come concordato, un incontro nazionale all'interno della procedura di mobilità (ultimo giorno nella fase sindacale), l'incontro si svolgerà il prossimo 18 giugno presso la sede di Confindustria di Monza, con il rischio palesato di non arrivare con nessuna modifica della posizione della Micron ed entrare in questo modo nella fase ministeriale che terminerà a metà luglio e con tutte le difficoltà conseguenti.
Gianluigi Redaelli
Segretario generale agg. Fim Cisl Monza Brianza Lecco
responsabile Provincia Monza e Brianza
Via Dante 17/A