A parità di mansioni devono essere garantiti gli stessi diritti contrattuali

Le rappresentanze sindacali condannano la scelta di Offertasociale

che pubblica un avviso di selezione con un contratto di riferimento diverso da quello delle Funzioni locali

Cereda Fp-Cgil: “Chiediamo all’azienda di modificare o ritirare i bandi, siamo pronti allo stato di agitazione”

La rappresentanza sindacale condanna la decisione di Offertasociale di indire una selezione pubblica di personale con contratto di riferimento Ccnl Uneba e annuncia l’apertura dello stato di agitazione. A firmare la lettera recapitata all’azienda speciale che gestisce interventi sociali nell’ambito dei ventinove Comuni associati del vimercatese e del trezzese sono Simone Cereda, segretario Fp-Cgil di Monza e Brianza, e Laura AbateDaniela Gatti e Natalia PanzeriR.S.U. di Offertasociale. Le rappresentanze sindacali agiscono su mandato unanime dell’assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’azienda.

Ma facciamo un passo indietro. Nelle scorse settimane, Inps ha chiarito che le aziende speciali sono tenute a versare il contributo per la malattia pur essendo la malattia a loro carico. Questa novità ha allarmato tutte le aziende consortili preoccupate di non riuscire a sostenere l’aumento dei costi.

Sulla questione, Fp-Cgil di Monza e Brianza si sta adoperando, anche tramite la propria organizzazione regionale e nazionale, per monitorare gli sviluppi della disposizione e gli eventuali margini di manovra.

A seguito della comunicazione dell’Inps – spiega Simone Cereda, segretario provinciale della categoria della Cgil che tutela chi lavora nei servizi pubblici e nelle cooperative sociali – abbiamo avviato un’interlocuzione con le aziende speciali che operano sul nostro territorio, chiedendo di prendere tempo per intavolare una discussione”. Se il Consorzio Desio-Brianza ha accolto subito l’invito del sindacato, così non si può dire per Offertasociale che il 28 novembre è uscita con un bando di selezione del personale, ma facendo riferimento al Ccnl Uneba, contratto del terzo settore sanitario.

Ma questa è un’azienda pubblica – denuncia Cereda – e va utilizzato un contratto di pubblico impiego: a parità di mansioni devono essere garantiti gli stessi diritti contrattuali”. 

Questa fuga in avanti di Offertasociale, sottolineano i sindacalisti, “rappresenta una controproducente e unilaterale accelerazione che non aiuta la discussione aperta sulla questione del contributo malattia da versare all’Inps”.

La pubblicazione di questi avvisi di selezione, infatti, non trova riscontro nelle altre aziende speciali di tutto il territorio regionale e rischia di creare disparità di trattamento all’interno di Offertasociale. Motivi che inducono Fp a chiedere “il ritiro degli avvisi in oggetto o la loro modifica (con riferimento al Ccnl delle Funzioni locali)”. La Cgil chiede anche una “urgente definizione delle prospettive occupazionali delle lavoratrici e dei lavoratori attualmente assunti con contratto a tempo determinato”.

In assenza di un positivo riscontro dell’azienda, Fp-Cgil di Monza e Brianza e le Rappresentanze Sindacali Unitarie in Offertasociale sono pronte ad aprire lo stato di agitazione, con l’attivazione della procedura amministrativa di conciliazione così come previsto dalla legge.