NUOVE PIANTUMAZIONI DI ALBERI E SALVAGUARDIA DEL VERDE PRIVATO A MONZA

Apprendiamo dagli organi di stampa che, finalmente, l’Amministrazione comunale ha redatto un piano dettagliato per implementare il patrimonio verde della città di Monza. Sono decenni che, come associazione, sollecitiamo tutte le amministrazioni cittadine affinché pongano in atto questo importante intervento per ridurre i livelli di inquinamento atmosferico in città. Recenti studi hanno valutato che anche il suolo, non impermeabilizzato, è in grado di assorbire la CO2 nelle stesse quantità assorbite dalla vegetazione arborea. Continuare ad impermeabilizzare gli spazi liberi in città significa dimezzare l’efficacia delle piantumazioni in previsione.

Apprendiamo, altresì, che il Comune vuole censire tutti gli alberi storici presenti anche nei giardini privati. Lodevole iniziativa volta a tutelare questi importanti patriarchi del verde cittadino. Ricordiamo che con il piano triennale regionale di “Tutela del Territorio – piano 1997-98 per la rinascita dl Parco di Monza” erano già stati censiti diversi alberi secolari o prossimi al secolo li presenti. Anche questi sono patrimonio di Monza e non sono da dimenticare.

Ma, riteniamo, che una tutela più efficace del verde privato sia possibile solo mediante l’approvazione del “Regolamento cittadino per la gestione del verde privato”. Tutte le essenze vegetali presenti in un territorio sono degne di essere salvaguardate e gestite con criterio perché utili alla collettività. Secolari o giovani, autoctone o alloctone, d’alto fusto o arbustive che siano, non debbono essere affidate solo ai capricci di qualche condomino o amministratore.

Regolarmente riceviamo segnalazioni, da parte dei cittadini monzesi, per alberi che vengono abbattuti all’interno di aree private. Via Cavallotti, via Monte Cengio, via della Stradella, via Monviso, via della Guerrina e via Parini sono solo le ultime.

Invitiamo, pertanto, l’Assessore all’Ambiente e quello al Patrimonio ad ampliare questi interventi a favore del verde cittadino ed a promuovere l’adozione e l’approvazione di questo regolamento, peraltro già presente presso gli uffici preposti.