Michele Sardone

  • Maresco. Il cinema come atto di fede

     20190214 maresco

    «Ai tempi di Cinico TV accusavano me e Ciprì di essere degli sfruttatori, dei sadici, e via dicendo. Poi con il passare del tempo coloro che hanno conosciuto davvero bene il nostro lavoro hanno capito che ci mettevamo sullo stesso piano, ci mettevamo in gioco, con una postura simile a quella degli esperimenti di Basaglia.»