La galleria urbana di Monza compie 1 anno
- Già transitati 20 milioni di veicoli
- Il mistero dell’aria e dell’acqua
- Preoccupazione per i test di emergenza
E’ trascorso un anno dall’apertura al traffico della galleria di Monza sulla SS36. In questo anno sono passati sottoterra, invece che in mezzo alle case di Triante e San Fruttuoso, all’incirca 20 milioni di veicoli. La galleria urbana ha riscosso ampio consenso da parte di chi viaggia sulla Statale. I tempi di attraversamento della città si sono drasticamente ridotti. In superficie, i residenti sono soddisfatti:l’area è diventata “normale”, come in qualsiasi altra parte di Monza, anche se restano alcune critiche e perplessità sulla sistemazione del sopratunnel che è in corso.

Quanto alla galleria, due sono le osservazioni ancora senza risposta:
• funziona correttamente oppure no il sistema di filtraggio dell’aria? In alcune giornate, nelle ore di punta, molti automobilisti segnalano senso di fastidio, o peggio. Sappiamo che ci sono state tarature dei sensori, ma il problema risulta persistere.
• Sono state eliminate le infiltrazioni d’acqua nella parte finale della canna Milano-Lecco? Dopo l’apertura al traffico del tunnel, ci risulta siano stati eseguiti alcuni interventi, ma l’osservazione diretta da parte di chi transita ogni giorno riferisce ancora di gocciolamenti e perdite.

C’è poi una “curiosità” che deve far riflettere.Gli addetti alla sicurezza fanno periodicamente esercitazioni e test sui sistemi, soprattutto il sabato e la domenica. In qualche caso, questi test hanno comportato l’attivazione dei semafori rossi agli imbocchi della galleria, con l’inquietante messaggio “incendio” scattato sul pannello luminoso. Ci risulta che non sempre chi transitava sulla strada si sia fermato, come invece avrebbe dovuto.

Monza, 03 aprile 2014

Comitato San Fruttuoso 2000,
Comitato Triante, Comitato Viale Lombardia,
Comitato Romagna, Comitato Monviso