SMARTPHONE: IL CONSORZIO COMUNITA’ BRIANZA (CCB) NON RISPETTA GLI IMPEGNI PRESI CON USB E IL COMMITTENTE (CODEBRI). USB APRE LO STATO D’AGITAZIONE A TUTELA DEI LAVORATORI.
Dopo oltre un mese dall’incontro con CCB e Codebri (26/02/2014), incontro in cui CCB aveva assunto l’impegno per un accordo sindacale sull’utilizzo degli smartphone per la rendicontazione delle ore lavorate, CCB latita e di bozze di accordi sindacali neanche l’ombra. USB, non abbandona i lavoratori! I diritti dei lavoratori non possono essere gestiti unilateralmente da CCB. Serve l’accordo: lo dice la legge ma anche il buon senso. USB, visto il comportamento scorretto e offensivo dei diritti dei lavoratori che ha assunto CCB sul tema dell’impiego degli smartphone, rilancia andando verso lo stato di agitazione. La prima azione sindacale messa in campo è la richiesta della sospensione dell’utilizzo degli smartphone. Se CCB proseguirà unilateralmente, si andrà verso la mobilitazione sindacale dei lavoratori con tutte le forme di lotta possibili e, se necessario, il ricorso agli strumenti di legge. USB lo ribadisce: serve un accordo sindacale che unisca regole precise a tutela dei lavoratori e garantisca le esigenze organizzative delle cooperative. Questo il mandato che USB ha ricevuto all’ultima assemblea dove i lavoratori, all’unanimità, si sono espressi contro l’uso dei cellulari nel modo proposto dal CCB. I lavoratori vanno rispettati e garantiti, di precarietà e prepotenza unilaterale dei padroni ne abbiamo abbastanza. I lavoratori riceveranno la mail con allegata la lettera che USB ha inviato a CCB. Chiediamo ai lavoratori tutti la piena partecipazione alle forme di lotta che saranno proclamate nei tempi e luoghi che decideremo insieme riuniti in assemblea.
LEGGI LA LETTERA INVIATA AL CCB: http://comunicatostampa.blogspot.it/2014/04/usb-comunicato-smartphone-il-consorzio.html
USB LAVORO PRIVATO MONZA BRIANZA