Cultura, le buone pratiche del centrosinistra al governo: tre i casi emblematici esposti mercoledì a Bernareggio
Monza, 16 maggio 2014 - Si è parlato di buone pratiche relative al mondo della cultura nel corso del terzo appuntamento di “Amministrare bene”, tour promosso dal PD di Monza e Brianza con la collaborazione dei circoli locali al fine di condividere con i cittadini brianzoli e i candidati PD alcune buone pratiche e altrettante idee innovative elaborate dal centrosinistra brianzolo al governo.Emblematico il caso di Desio, esposto dall’assessore Cristina Redi. Nella settecentesca Villa Tittoni, grazie al cofinanziamento della Fondazione Cariplo, è stato di recente avviato dall’amministrazione locale e dal Consorzio Comunità Brianza il progetto del “Parco delle culture”, volto alla sperimentazione di un modello innovativo di creare e diffondere arti e saperi. Ormai ampiamente collaudato e sperimentato a Vimercate il "modello Must". Il Museo del territorio vimercatese è infatti in grado di attrarre ogni anno oltre 10mila visitatori: ha chiarito i suoi punti di forza, legati a una fruizione trasversale dei suoi spazi (dall’educazione al sociale) l’assessore Mariasole Mascia. Elio Talarico, vicesindaco di Lissone, ha parlato delle più recenti iniziative realizzate nella città del legno e del design, dal Festival del libro al Salone del mobile.
Presente al dibattito anche il candidato sindaco di Bernareggio Andrea Esposito che, riferendosi al suo programma elettorale, dichiara: “Nostra intenzione quella di coordinare gli eventi culturali dando una spinta propositiva alle associazioni. Importante poi metterci in rete con le altre amministrazioni locali, al fine di scambiare esempi di buone pratiche: a questo proposito a Bernareggio ad esempio vorremmo rivitalizzare Villa Landriani e trasformarla in un polo culturale di riferimento”.
“Occorre una strategia per portare fuori il nostro territorio dalla crisi - dichiara il segretario PD di Monza e Brianza Pietro Virtuani - Noi democratici crediamo che la Brianza, da sempre terra produttiva e innovativa, necessiti di politiche industriali, infrastrutture per la mobilità, formazione e welfare; e insieme a questo, crediamo che anche la cultura sia davvero uno dei fattori di sviluppo e crescita nei prossimi anni: questo stanno facendo le nostre amministrazioni e questo continueremo a fare tutti insieme”.
Ufficio stampa PD Monza e Brianza