I vetri delle finestre e la vetrata dell'ingresso dei locali di Villa Mella dove hanno sede l'Associazione dei Bersaglieri, Legambiente e l'A.N.P.I. di Limbiate distrutti, nottetempo, a colpi di pietre.Pur non escludendo nulla, compreso l'atto vandalico di alcuni balordi, siamo portati a propendere verso l'atto intimidatorio nei confronti proprio dell' A.N.P.I.
Riteniamo, infatti, che le altre Associazioni che nei locali di Villa Mella hanno sede siano da escludere come un probabile obiettivo di matrice politica, in questo caso, di chiara matrice neofascista.
L'attività dell'A.N.P.I. di Limbiate, fra i giovani e nella città, si è caratterizzata come un intransigente baluardo a difesa della Memoria storica e delle fondamenta democratiche e Antifasciste della nostra Costituzione e questo già basta a scatenare il riemergere di atti e violenze di chi non si è mai rassegnato alla condanna a cui la Storia e le coscienze democratiche lo aveva relegato.
Possono aver indotto a questo attentato notturno le recenti iniziative di cui l'A.N.P.I. si è resa promotrice? per esempio l'approvazione in Consiglio Comunale di una Mozione che mette al bando nel territorio limbiatese le manifestazioni neonaziste? Oppure la denuncia dei tentativi di infiltrazione di gruppi dell'eversione nera in Associazioni limbiatesi ignare di tali subdole manovre? Oppure il crescente consenso che le nostre iniziative come la presentazione di libri, l'allestimento di mostre, l'organizzazione di Convegni e i Viaggi della Memoria riscuotono nelle scuole, nelle Istituzioni e nella città ?
Abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri e a loro spetterà dare risposte, noi ci limitiamo a mettere in fila indizi e contesto.
Il Direttivo
A.N.P.I. Limbiate