Le volontarie LEALdel Canile di Lissone hanno organizzato una giornata specialissima che si terrà l 8 Giugno prossimo, che daranno a tutti la possibilità di sostenere gli ospiti del canile e che magari faranno sbocciare "amori a prima vista" tra pelosi e umani aiutandoci a dare " Una casa per Sempre " a chi non aspetta altro che di poter amare incondizionatamente ! Dog's Party 5 è un modo per aiutare gli amici ospiti in canile e anche le volontarie che 7 giorni su 7 dedicano il loro tempo energia amore ed impegno, anche economico, ai quattrozampe. Potra anche essere l'occasione per decidere di fare qualcosina anche di piu .... di donare il proprio tempo diventando volontario ... Insomma una giornata speciale, ricca di eventi, sorprese e passione che darà modo di incontrare moltissimi professionisti pronti ad insegnarci qualche trucco per rendere ancora piu felice e soddisfacente la quotidianità con i nostri amici . Il programma è allegato al volantino. Ma le soprese... quelle non le abbiamo indicate.. venite a scoprirle personalmente. Vi presenteremo anche i nostri ospiti i piu "fortunati" ..si perchè in canile ci sono anche molti ospiti che non saremo in grado di mostrarvi. La cui anima è state ferita in maniera talmente profoda, indelebile che possiamo solo donare loro il nostro amore a distanza.
Chi è la LEAL?
La LEAL, lega antivivisezionista, nasce a Milano nel 1978, fondata da Kim Buti . Nel giro di pochi anni ha acquisito soci in ogni parte di Italia, contando anche alcune delegazioni in varie città. Totalmente apolitica, gestita esclusivamente da volontari, ha come uniche fonti di finanziamento le donazioni insieme con i contributi dei soci e dei simpatizzanti. La LEAL ha per scopo statutario l’abolizione della vivisezione e la sua sostituzione con altri mezzi più sicuri scientificamente e più accettabili moralmente. Diceva George Bernard Shaw : “Non si deve valutare se un esperimento su un animale è giustificato o meno, semplicemente dimostrando che è di una qualche utilità. La distinzione non è tra esperimenti utili ed inutili, ma tra comportamenti barbari e civili. La sperimentazione su animali è un male sociale perché anche se comportasse un avanzamento del sapere umano, lo otterrebbe a spese dell’umanità delle persone”.