Il nuovo Museo civico di Monza aprirà il 28 giugno. 140 opere in un edificio storico nel centro cittadino, 100 volontari, spazi per mostre temporanee, didattica e conferenze.

Monza, 12 giugno 2014 - Aprirà sabato 28 giugno a Monza il nuovo museo realizzato dal Comune. Nella Casa degli Umiliati, un palazzo storico tardo medievale ristrutturato dall'amministrazione comunale, nel centro cittadino, troveranno posto 140 opere, una ricca selezione del patrimonio custodito dalle Raccolte civiche monzesi. Il museo, 900 metri quadri circa di spazi, ospiterà quadri e sculture che rappresentano la storia della città: dai reperti archeologici fino alle opere dell'Ottocento e del Novecento. Nell'edificio sono presenti inoltre una sala per mostre temporanee, bookshop e aule destinate alla didattica oltre a una sala conferenze. Nel giorno dell'inaugurazione il museo sarà aperto al pubblico dalle 17 alle 22 a un prezzo speciale: 3 euro per tutti e gratis per i ragazzi fino a 16 anni.

Nella sede del museo di via Teodolinda sarà esposta una scelta di opere che rappresentano le vicende storico-artistiche della città di Monza. Attraverso un percorso articolato in sezioni, l'esposizione dà conto dei repertori diversi che nel corso del tempo hanno arricchito il patrimonio cittadino, grazie anche alle più significative vicende artistiche e culturali che hanno caratterizzato il corso del Novecento: dalle Biennali degli anni Venti,  che trasferite dalla Villa Reale di Monza a Milano diventeranno la Triennale, a quella dell'ISIA, l'Istituto superiore di industrie artistiche che trova spazio sempre nella Villa Reale, al Premio di Pittura Città di Monza degli anni Cinquanta e, in anni più recenti, alla Biennale Giovani. I Musei Civici di Monza riaprono al pubblico nella Casa degli Umiliati dopo una chiusura di oltre trent'anni. Fondati nel 1935, furono organizzati inizialmente intorno all'importante nucleo collezionistico arrivato al Comune nel 1923 dal lascito di Eva Galbesi Segrè, arricchito poi da donazioni e acquisti. I Musei furono strutturati nei due nuclei della Pinacoteca Civica, ospitata allora nell'ala nord della Villa Reale, e del Museo Storico che negli anni Sessanta fu allestito in Arengario sino alla chiusura di entrambe le sedi e al trasferimento delle opere nei depositi museali appositamente allestiti in Villa Reale.

"Si è trattato di uno sforzo notevole interamente compiuto dall'amministrazione comunale e durato molti anni – dichiara il sindaco di Roberto Scanagatti -, ma finalmente avremo la possibilità di poter testimoniare la storia millenaria di Monza, da quella più antica a quella più recente. Siamo convinti che il nuovo museo contribuirà ad aumentare la capacità attrattiva della nostra città, che già può contare su un patrimonio storico artistico e culturale di grande valore: dal museo del Duomo che contiene le ricche testimonianze dell'eredità Longobarda, tra cui la Corona Ferrea della regina Teodolinda, alla Villa Reale, dove da poco si sono conclusi i lavori di restauro e che da settembre sarà disponibile per cittadini e visitatori, fino al parco monumentale recintato più grande d'Europa".

"Voglio ringraziare – conclude il sindaco - tutti i cittadini per la straordinaria partecipazione che si è concretizzata in sostegni finanziari per il restauro di alcune opere e nella disponibilità di un centinaio di volontari che saranno da supporto al personale del Comune nella gestione del museo".

Da domenica 29 giugno il museo sarà aperto al pubblico secondo orari e tariffe stabilite dal Comune (6 euro intero, 4 euro per il biglietto ridotto; previste agevolazioni secondo quanto disposto dalla carta dei servizi). Nei prossimi giorni partirà una campagna di comunicazione per promuovere l'apertura del museo e sarà on line anche il sito dedicato (www.museicivicimonza.it), sul quale sono già disponibili le principali informazioni, a cominciare da percorso museale, dagli orari e dalle tariffe.

Ufficio stampa del Comune