Sindaco Scanagatti su Ecclestone: dichiarazioni su Gp Monza sprezzanti. Se F1 è in crisi si dovrebbe interrogare sul suo lavoro
Monza, 1 luglio 2014 – "Le dichiarazioni di Ecclestone, oltre a essere sprezzanti nei confronti dello storico circuito di Monza, fanno emergere il suo vero pensiero sulla massima competizione automobilistica mondiale, che per altro governa da tempo immemorabile: e cioè che anche lui si è accorto che la F1 è diventata un po' noiosa e per questo non garantisce più "l'audience" di una volta, perdendo colpi dal punto di vista commerciale. Se, come credo, questa è una lettura corretta, vuol proprio dire che Ecclestone ha fatto il suo tempo e che sarebbe ora che lasciasse il posto a qualcun altro, magari più in grado di coniugare innovazione, redditività ma soprattutto la passione che la manifestazione (e in particolare il Gp d'Italia che si corre a Monza) continua a scatenare in milioni di appassionati".
Lo dichiara il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, commentando l'intervista a Bernie Ecclestone pubblicata oggi dalla Gazzetta dello Sport.
"E' indubbio – continua il sindaco - che la situazione che vive oggi l'autodromo non sia delle migliori, anche causa delle vicende degli ultimi anni che lo hanno oggettivamente indebolito. Ma nonostante tutto è ancora in grado di continuare a mantenere un ruolo da protagonista assoluto sulla scena mondiale, ruolo che non gli è dovuto da nessuno ma che è fortemente riconosciuto da milioni di appassionati di automobilismo di tutto il mondo, per i quali possono anche esistere Abu Dhabi o Singapore, ma guai se non c'è Monza".
Ufficio stampa del Comune