L’iniziativa del Liceo Artistico Nanni Valentini,  iniziata con successo il 18 ottobre prosegue sabato 8 novembre con un incontro ricco e complesso dedicato più specificamente alle forme trasversali dell’arte e della sua didattica: che cosa collega la letteratura le arti figurative? Qual è il senso profondo del disegno e quali possibilità  offre a chi sappia utilizzarne i segreti? Come si insegna la matematica attraverso la geometria? E come si possono inventare forme nuove, dar loro  un valore espressivo partendo dalla geometria e arrivando a progetti di design gradevoli e funzionali?

Sono domande ancora attuali che si sono posti insegnanti che hanno lavorato all’ISA di Monza per poi intraprendere carriere che li hanno condotti su strade ricche di successi e riconoscimenti.

Parteciperanno Marco Belpoliti, scrittore e saggista tra i più attivi e noto per i suoi libri sulla più stretta attualità (Il corpo del Capo (Guanda 2009), Senza vergogna (Guanda 2009), Pasolini in salsa piccante (Guanda 2010); La canottiera di Bossi (Guanda, 2012)), protagonista di un polemico addio alla casa editrice di cui era importante collaboratore Einaudi;

Giuseppe di Napoli, (Disegnare e conoscere. La mano, l'occhio, il segno (Einaudi, 2004), Il colore dipinto (Einaudi, 2006) e I principî della forma (Einaudi, 2011), che ha indagato i problemi delle immagini del loro significato e della loro costruzione;

e ancora gli architetti e designer Ezio Riva e Letizia Caruzzo; Paolo Mazzuferi le cui opere sono recentemente state in mostra a Lissone, che in collaborazione con Liliana Curcio (docente di matematica al Politecnico e alla Bocconi) e Roberto Di Martino (docente del Liceo) presenteranno i metodi e i fondamenti del processo che consente di intersecare matematica e geometria per produrre forme nuove e sorprendenti, svelando uno dei veri “segreti” dell’Isa di Monza. 

L’incontro si annuncia come molto atteso, e dunque si terrà al Teatro Binario 7 di Monza (via Turati, 8) per consentire un migliore afflusso di studenti e docenti.