BOSCO DELLA MEMORIA DIFFUSO IN CITTA’
Proposta per istallazioni urbane dedicate all’inaugurazione del Bosco della Memoria.
PREMESSA
Nel 2015 ricorrerà il settantesimo anniversario della Liberazione dal regime nazifascista e, in coincidenza con questa significativa circostanza, sarà inaugurato presso il Parco di Monza - in prossimità di Villa Mirabellino - il Bosco della Memoria, memoriale dedicato ai deportati politici e razziali monzesi durante la Seconda Guerra Mondiale, progetto curato e finanziato dall’ANED (Associazione Nazionale ex Deportati), con il patrocinio del Comune di Monza.
Dopo anni di preparazione e di ricerca dei finanziamenti necessari alla sua realizzazione, prende forma un ambizioso progetto di recupero e valorizzazione di un pezzo significativo della storia locale, fino ad ora privo di un luogo di ricordo e visibilità in città.
Ad ogni deportato nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti verrà dedicato un albero: le inumane vessazioni subite nell’esperienza drammatica della deportazione trovano in questo legame simbolico con un elemento naturale forte e vitale un riscatto indelebile.
Il bosco diventerà così luogo di memoria e testimonianza storica delle vicende biografiche di circa novanta cittadini monzesi, in gran parte operai e antifascisti, che pagarono con la deportazione il proprio impegno contro il Regime.
L’approccio nella realizzazione di questo luogo segue l’esempio dei tanti memoriali che in altre città d’Italia e d’Europa ricordano la tragedia di milioni di persone vittime della barbarie dei totalitarismi: il Bosco della Memoria sarà un luogo vivo e frequentato, attraversato sia da semplici visitatori sia da scolaresche e gruppi organizzati che seguiranno percorsi didattici ad esso connesso.
In vista dell’inaugurazione di questo luogo, ANED, in collaborazione con altri soggetti e associazioni cittadine, sta sviluppando un calendario di iniziative promozionali, che annuncino alla cittadinanza la realizzazione del Bosco della Memoria, il cui progetto verrà ufficialmente presentato al pubblico il 21 gennaio 2015 in una serata culturale organizzata presso il Teatro Binario 7, volutamente inserita nel calendario delle iniziative dedicate alla Giornata della Memoria.
LA PROPOSTA ALLA CITTA’
Tra queste iniziative pensate nell’ambito di una più ampia campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della Deportazione, si propone ad associazioni, istituti scolastici e singoli cittadini di realizzare alcune istallazioni urbane dedicate ai singoli deportati da distribuire in luoghi pubblici cittadini (sia interni che esterni, come biblioteche, uffici comunali, piazze, strade pedonali) a partire da sabato 24 gennaio 2015.
Nello specifico, in linea con l’idea progettuale che ha dato origine al Bosco della Memoria, si propone di realizzare, nelle forme e con i materiali che ciascuno preferirà utilizzare, alberi “artificiali” che, diffusi in città, diventino ambasciatori della prossima inaugurazione del Bosco e, allo stesso tempo, testimonianze dirette, artisticamente reinterpretate, delle biografie dei nostri concittadini deportati o in generale del fenomeno della Deportazione. In questo modo si intende “portare” il Bosco in città e favorire, attraverso la visibilità che le opere daranno dell’inaugurazione del memoriale, le visite da parte dei monzesi al Bosco della Memoria nel Parco.
ANED si rende disponibile a fornire le biografie dei deportati o altre informazioni inerenti al fenomeno della Deportazione monzese e brianzola, sulla base delle quali sarà possibile farsi ispirare nella realizzazione dell’opera. L’opera dovrà essere realizzata e consegnata entro il 19 gennaio 2015. In secondo luogo ANED si occuperà di concordare con il Comune di Monza tempi e luoghi dell’istallazione delle opere, nonché del loro recupero al termine del periodo di esposizione al pubblico (febbraio 2015). Laddove i creatori dell’opera non volessero rientrare il possesso dell’albero, la destinazione finale del manufatto verrà decisa da ANED.