FOCUS : UMBERTO BELLINTANI DALL’ISIA DI MONZA ALLA GRANDE POESIA

GIOVEDI 25 GIUGNO 2015 ALLE ORE 21

PRESSO La Sala Conferenze DEI MUSEI CIVICI IN VIA TEODOLINDA 4 (ingresso laterale porta di vetro) si terrà il Focus dedicato allo scultore e poeta UMBERTO BELLINTANI, figura di rilievo nella lirica italiana del secondo Novecento; incontro promosso dalla Associazione Amici dei Musei di Monza Brianza e i Musei Civici di Monza e curato da Alberto Crespi che ripercorrerà la vicenda biografica di questo artista e e che leggerà per l’occasione tre liriche donate dalla figlia di Bellintani , Rita Perchè a Monza ? L’iniziativa si inserisce nel contesto della mostra dedicata ai disegni di nudo allestita in Museo. Infatti Umberto Bellintani (1914-1999), mantovano di Gorgo di San Benedetto Po, si forma all'ISIA, Istituto Superiore di Industrie Artistiche attivo in Villa Reale tra le due guerre, ai corsi di scultura di Marino Marini tra 1931 e 1937. È amico del ceramista Salvatore Fancello e del designer Franco Gambarelli, ambedue diplomatisi all’ISIA, dei pittori Alfredo Chighine e Franco Francese. Espone alla VI Triennale di Milano, 1936. Di Bellintani, Fancello e Gambarelli i Musei di Monza conservano di quell’epoca opere di pregio: in particolare di Bellintani una statua in gesso a soggetto ‘Nudo Virile’ oltre a 7 disegni; Dopo la guerra in Albania e Grecia, e la prigionia in campi di concentramento in Germania e Polonia, Bellintani deve abbandonare la scultura e si dedica alla letteratura diventando uno dei più forti poeti del ‘900: è noto per la forza sincera fino alla violenza della sua parola. Vince il premio Libera stampa nel '46, ex aequo con Vittorio Sereni. Pubblica su “Politecnico” di Vittorini, su “Paragone” di Roberto Longhi, con Vallecchi e Mondadori. Nel 1962 è premiato al Cervia e al Lerici-Pea. Nel 1995 Ermanno Krumm e Tiziano Rossi inseriscono Bellintani nell’Antologia della poesia italiana del ’900. Dopo un silenzio che durava dal 1963, Maurizio Cucchi riesce a convincere Bellintani a riprendere la pubblicazione delle sue liriche. Nel 1998, poco prima della scomparsa del poeta, nasce la raccolta “Nella grande pianura”. Bellintani fu amico di importanti personaggi: i pittori Semeghini e Rosai, e i poeti e letterati Sereni, Prezzolini, Pratolini, Luzi, Parronchi (è stato pubblicato da Olschki l'epistolario con Parronchi, con vari riferimenti a pittori e scultori degli anni ’30-40), e ancora Turoldo, Sanesi, Rossana Bossaglia.

Associazione Amici dei Musei di Monza
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