Movimento 5 Stelle Monza

- L’equazione Scanagatti: riqualificazione=cementificazione -

Non abbiamo bisogno di nuove case. Non ci sono quote di edilizia popolare o convenzionale. Nel computo del verde si calcolano persino aiuole spartitraffico e fazzoletti di verde. L'area in questione non era nemmeno fra quelle prioritarie individuate dal documento di inquadramento dei PII votato dal consiglio nel 2013. Infine gli oneri di urbanizzazione vengono principalmente usati per un'opera di dubbia priorità. Sono queste in sintesi le motivazioni per cui il Movimento 5 Stelle Monza ha bocciato il Programma Integrato di Intervento di via Ugo Foscolo adottato a maggioranza dal consiglio comunale nella seduta di giovedì sera. "A parole la Giunta Scanagatti dice di voler recuperare le aree dismesse e di voler rigenerare il tessuto urbano, in sostanza si va avanti con la cementificazione e la continua saturazione del territorio con nuove case che non servono a nessuno (a Monza ci sono quasi 5 mila appartamenti sfitti)” ha dichiarato in aula Il consigliere Nicola Fuggetta. "Qui si continua a confondere l'urbanistica con l'edilizia". La promessa elettorale di non utilizzare il suolo per rimpolpare le casse del comune è stata smentita dai fatti: 13 piani attuativi adottati, molti altri in itinere, nuovo consumo di suolo autorizzato per l'affaire Esselunga, così come altrove e una colata di cemento complessivamente in 1,2 milioni di metri cubi calcolando tutte le autorizzazioni rilasciate dalle amministrazioni Mariani e Scanagatti. "Abbiamo proposto una moratoria dei piani attuativi fino all'adozione del nuovo Documento di Piano -conclude il capogruppo Gianmarco Novi- per fermare la colata di cemento sulla nostra città e provare a ragionare tutti insieme su una nuova strategia, ma la maggioranza di centro sinistra ha respinto questa ipotesi". A noi pare che la "furia ideologica" di cui ci accusa il Sindaco sia in realtà quella legata alla betoniera e non di chi come noi propone soluzioni alternative alle politiche degli anni sessanta. In questa ottica vediamo con favore l'impegno dei comitati di quartiere di Monza riuniti nel coordinamento cittadino e che hanno redatto i Libro Bianco sulla Città (e sul PGT).

16 luglio 2015