Tariffe nidi, assessore Montalbano incontra genitori: “Confronto aperto su cifre e metodo di calcolo. La modifica delle rette ha portato il contributo delle famiglie a coprire il 27% dei costi per il resto sostenuti dal Comune”
Monza, 6 agosto 2015 – Ieri l’assessore comunale all’Istruzione, Rosario Montalbano, ha incontrato una delegazione di genitori di bimbi frequentanti i nidi comunali. Durante l’incontro la delegazione ha lamentato aumenti delle rette molto superiori a quelli annunciati nelle scorse settimane. L'amministrazione ricorda che la revisione delle rette si è resa necessaria perché i vecchi importi versati dalle famiglie concorrevano a coprire solo il 21% dei costi del servizio, per il resto finanziato dal Comune. Con l'adeguamento la percentuale è ora salita al 27%. Va ricordato che il costo totale del servizio nidi è superiore ai 5 milioni di euro all’anno, che, ripartiti per ciascun bambino esclusi i contributi regionali e le rette pagate dalle famiglie, si traduce in un costo per il Comune di circa 800 euro mensili per ogni bambino. L’assessore Montalbano ha confermato che gli aumenti per la fascia di popolazione con redditi medio bassi e per l'orario base di frequenza si attestano tra il 9 e il 25% medio (maggiore per i redditi più alti), ipotizzando che i valori rilevati dai genitori siano frutto di un diverso metodo di calcolo. “Poiché a noi risultano importi diversi da quelli presentati dalle famiglie, durante l’incontro – spiega Montalbano – ho fatto presente che per una corretta equiparazione delle cifre è necessario utilizzare un metodo e dei parametri univoci. Comunque ho preso atto di quanto esposto e ho concordato con la delegazione di rivederci il 26 agosto, per verificare nuovamente i calcoli e fornire risposte e ulteriori chiarimenti sulle questioni sollevate”.
Ufficio stampa del Comune