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4 maggio 2014
MAGNALOCA
seconda edizione
e
MAGNAL'ARTE
E’ una camminata a tappe a passo libero, e quindi alla portata di tutti, non competitiva, che si snoda
lungo le vie del paese, le stazioni ferroviarie e Mulini del Parco do Monza
Ad ogni tappa potrai fermarti per riposare, chiacchierare e
…mangiare piatti semplici.
Lungo il percorso artisti di strada ci accompagneranno con arte urbana e musica.
SONO APERTE LE ISCRIZIONI: presso
Sede Proloco - Villasanta Via Conalonieri 55
Edicola Donzelli - Piazza Don Gervasoni.
con bonifico bancario
inviando copia del bonifico e modulo d'iscrizione via mail
coordinate bancarie:
beneficiario: Pro Loco Villasanta
Causale: iscrizione Magnaloca
Iban: IT 10 Z 03069 34050 100000003416
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L’Italia di oggi non sembra davvero quella che sognarono i partigiani discesi dalle montagne il 25 Aprile 1945.
L’ANPI di Villasanta rivolge un appello a tutti gli iscritti, ai democratici, agli antifascisti, alle Associazioni, ai Partiti perché partecipino alla manifestazione del 25 Aprile a Villasanta. Le commemorazioni possono anche essere di maniera, ma nei momenti gravi della vita nazionale come questo che stiamo vivendo ormai da diversi anni, è necessario e doveroso, invece, ripensare alle proprie radici per poter ricominciare, ripetere con pazienza che la Repubblica e questa Costituzione sono figlie della Resistenza al fascismo.
Invitiamo inoltre tutta la cittadinanza ad esporre il Tricolore.
Il Comitato Direttivo
Fulvio Franchini
Presidente
A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Sezione "Albertino Madella" - Villasanta
Ente morale: D.L. n.224 del 5 aprile 1945
Via G. Garibaldi, 6 - 20058 Villasanta (MB)
mail: info@anpivillasanta.it
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Comunicazione attività del mese di maggio del Gruppo Botanico Amici del Verde:
06 Maggio, martedì dalle ore 20,45 alle 23,15
Piante spontanee in cucina. Fra tradizione e nuovi approcci e tendenze
Dr. Pietro Ficarra
20 Maggio, martedì dalle ore 20,45 alle 23,15
La valorizzazione del verde condominiale come opportunità per chi amministra e vive il
condominio: dal controllo del microclima al benessere psicofisico.
Dr.ssa Ester Bisotti
Nel mese di maggio il Villa Reale sarà aperto il ROSETO “NISO FUMAGALLI” che sarà visitabile nei seguenti orari:
INGRESSO LIBERO
Dal 2 MAGGIO al 1° GIUGNO (CHIUSO TUTTI I LUNEDÌ)
CHIUSO VENERDì 23 MAGGIO PER EFFETTUAZIONE CONCORSO 2014.
Da MARTEDÌ a VENERDÌ : dalle 8.00 alle 12.00 - dalle 14.00 alle 19.00
SABATO e DOMENICA : dalle 9.00 alle 19.00
Il Gruppo Botanico Amici del Verde organizza un Servizio Guide (GRATUITO) dal 10 al 31 maggio all’interno del Roseto nelle seguenti giornate:
Mercoledì alle ore 18,00
Sabato alle ore 17,00 e 18,00
Domenica alle ore 9,30 e 10,30
Per prenotazione gruppi e comitive contattare: info@amicidelverde.org - cell. 3772035160
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Ultimo evento del ciclo ''Presentiamoci'', che avrà luogo il 23 aprile, alle ore 21, in Sala Corsi, all'interno della Biblioteca Civica di Macherio. Nella serata sarà presentato l'autore e membro Omar Gamba, con l'accompagnamento delle opere di Caterina Sgambati e Simona Castelli. Voglio inoltre segnalarvi il resoconto della serata del 9 aprile, evento in cui è stata presentata l'opera di Maria Fedele, consigliera alla letteratura e autrice, con l'accompagnamento delle opere fotografiche di Sara Del Terra: http://liberolibromacherio.altervista.org/.
Ivano Mingotti
Presidente LiberoLibro Macherio
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Comunicato stampa delle associazioni:
- Comitato per l’ampliamento del Parco Brianza Centrale
- Legambiente Seregno
- WWF Groane
37 osservazioni al PGT per migliorare la città di Seregno.
“Come associazioni ambientaliste ci siamo impegnati nell’analizzare il nuovo PGT e nel formulare osservazioni negli ambiti per noi di maggior interesse”, ha dichiarato Zeno Celotto del WWF Groane e coordinatore del Comitato per l’ampliamento del Parco Brianza Centrale. “Gran parte delle osservazioni sono riservate alla tutela del Parco Brianza Centrale. Due anni fa il sindaco Mariani dichiarava che bisognava costruire un nuovo modello di sviluppo per far crescere il parco e migliorare la qualità della vita nelle città. vogliamo che sia di parola: abbiamo analizzato il nuovo piano e abbiamo formulato tutta una serie di proposte per ridurre il consumo di suolo e ampliare, dove possibile, il Parco. In particolare abbiamo cercato di salvaguardare quelle aree che il PTCP della Provincia di Monza e della Brianza aveva inserito negli Ambiti di riqualificazione, nella Rete verde di ricomposizione paesaggistica o nel Corridoio della rete Ecologica Regionale. Un esempio per tutti è quello dell’Ambito di trasformazione urbanistica di via delle Valli, area che chiediamo venga destinata ad uso agricolo ed inserita nel perimetro del PLIS Brianza Centrale”.
Giorgio Majoli di Legambiente ha rimarcato che: “Per una valutazione complessiva di questo PGT è necessario considerare questi fatti: il consumo di suolo nel Comune di Seregno, secondo lo stesso Documento di Piano, ha raggiunto circa il 68% del suo territorio; si è in presenza di una notevole stagnazione del mercato edilizio e di conseguenza di un notevole numero di abitazioni invendute o sfitte; sono altresì in corso di realizzazione circa 83.000 mq di s.l.p., cioè più di 250.000 metri cubi, pari a circa 2.500 nuovi abitanti (considerato un realistico rapporto di circa 100mc/abitante); inoltre il trend di incremento della popolazione è contenuto. Nonostante tutto ciò, questo PGT conferma come edificabili molte delle aree previste con questa destinazione dal vecchio PRG del 2000, che era notevolmente sovradimensionato, dato che prevedeva per Seregno una popolazione di circa 70mila abitanti, mentre quella reale, ad oggi, è di circa 44mila. Riteniamo quindi necessario un forte ridimensionamento del PGT adottato, cancellando inutili e dannose previsioni edificatorie, anche alla luce delle indicazioni del nuovo PTCP vigente di Monza e Brianza. Anche nei Comuni di Lissone e Desio, con i nuovi PGT, sono state eliminate buona parte delle previsioni edificatorie del vecchio strumento urbanistico”.
Alcune nostre osservazioni chiedono anche un aggiornamento ed un adeguamento della parte documentale e statistica” aggiunge Antonello Dell’Orto di Legambiente Seregno. “Questo PGT, per il travagliato iter che ha alle spalle, nasce già vecchio, dato che probabilmente non è stata fatta una accurata revisione generale dopo che era stata bocciata la prima bozza. Vengono quindi riportate al suo interno parte del PTCP della Provincia di Milano, non più vigente nella Provincia di Monza e Brianza, e una parte del PTCP di Monza e Brianza non più corrispondente a quello definitivamente approvato nel luglio scorso; inoltre ci si riferisce ai dati del Censimento del 2001 e non a quello del 2011. Non si tratta di rilievi puramente formali: ci si domanda come possa essere adeguato un PGT che nasce da premesse ormai superate.”
Zeno Celotto prosegue: “ Manca infine l’individuazione delle Aree Urbanizzate Dismesse, delle Aree Urbanizzate Sottoutilizzate e delle Aree Infrastrutturali Dismesse, individuazione prescritta dal PTCP vigente di Monza e Brianza: tale operazione a nostro parere è fondamentale perché l’utilizzo di queste aree permetterebbe di evitare nuovo consumo di suolo.”
Una parte importante delle osservazioni hanno riguardato il sistema delle piste ciclopedonali. A questo proposito Alberto Isnenghi del WWF Groane ha dichiarato: “Seregno ha mantenuto viva una vecchia consuetudine alla bici e per difenderla dalle minacce del traffico automobilistico, ha creato tratto dopo tratto una rete ciclabile che si è rivelata alla distanza un ottimo investimento, oggi assolutamente da rilanciare. Vediamo con piacere che il PGT prevede importanti allacciamenti dal centro alla periferia (come lungo la via Colzani il confine con Cesano): improcrastinabili. La pedonalizzazione del centro (con la rimozione dell’assurdo divieto di percorrerlo in bici) con la previsione di alcune radiali, pone le premesse per una ciclabilità totale della tessuto urbanizzato. Apprezzabili gli attraversamenti est-ovest e quelli nord sud sul lato est, meno invece sul lato ovest, dove il PGT non risolve i nodi connessi forse anche alle incognite dello sviluppo ferroviario. Speriamo solo che i progetti non restino sulla carta. Abbiamo voluto con le osservazioni suggerire dei miglioramenti della rete cittadina e soprattutto valorizzare le aree esterne del PLIS attualmente troppo trascurate. Vogliamo che la stessa fruibilità di grande successo che caratterizza il Parco 2 Giugno si estenda a 360 ° attorno a Seregno, coinvolga il tessuto cittadino, si connetta ai centri vicini e stimoli una protezione del verde come minimo realmente sovra comunale (vedi un PLIS incompiuto da troppi anni).
Gianni Casiraghi, del Comitato per l’ampliamento del Parco Brianza Centrale ha aggiunto: “Le integrazioni al sistema delle piste ciclopedonali quindi sono state, in genere, pensate al fine di ricucire, tra di loro, brani già esistenti dello stesso, liberando nuove connessioni e possibilità anche di raccordi intermodali. In particolare, molte delle nostre osservazioni, nei nostri intenti, mirano a connettere, in modo sicuro e diretto, la rete ciclabile urbana di Seregno con l'importante settore del PLIS Brianza Centrale, ad est della statale 36, finora in gran parte dimenticato con l'inclusione di strade vicinali e ciclabili già esistenti, l'ideazione di nuovi tratti ciclopedonali, su sede propria, e la conseguente creazione di percorsi ad anello, la proposta di un sottopassaggio della Valassina per la mobilità dolce (lenta) , da attuarsi nei pressi del vasca volano /cimitero. Gli obiettivi che ci si propone di conseguire sono quelli di rendere fruibile a tutta la cittadinanza questa vasta area ancora agricola tra il Dosso e San Salvatore, quelle dei prossimi ampliamenti del PLIS nei comuni confinanti e, non ultimo, il vasto sistema di percorsi, esistenti ed in via di attuazione, che raccordano e fanno da ponte con quelli della Valle del Lambro. Al contempo, non va, infine, dimenticato che, con la piantumazione di siepi e filari lungo i nuovi percorsi ciclabili, si apporterebbero significativi miglioramenti qualitativi sia alla biodiversità della zona (importanti per incrementare la connettività ecologica) sia alla qualità paesistica del parco ed in genere del paesaggio ad oriente della Valassina”.
Per ultimo gli ambientalisti hanno ringraziato l’Associazione Punto Rosso che ha voluto sostenere le osservazioni sottoscrivendole.
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Feste di Pasqua al MUST
TRA CACCIA AL TESORO, GIOCHI E PIC NIC
Durante le festività pasquali, il MUST resterà aperto regolarmente dal 16 al 19 aprile, chiuderà domenica 20 (Pasqua) e aprirà eccezionalmente nei giorni di Pasquetta (21/4) e del 25 aprile. Per questo periodo sono in programma alcune attività da trascorrere in famiglia in collaborazione con l'Associazione Art-U. Si parte il 19/4 con CACCIA AL...CASTELLO!, una divertente caccia al tesoro fotografica nel centro storico per scoprire indizi e misteri sul castello medievale scomparso di Vimercate. Si prosegue lunedì 21/4 con GIOCHIÀMUST: enigmi e indovinelli per esplorare il museo in modo divertente e curioso e, alla fine, un piccolo PIC NIC di Pasquetta per stare tutti insieme. Entrambe le iniziative sono rivolte ai bambini, ma è vivamente consigliata anche la partecipazione dei genitori. Prenotazione obbligatoria al n. 0396659488. Vi segnaliamo, infine, che lo scorso 10 aprile a Torino il MUST ha ricevuto un ulteriore importante riconoscimento: l'ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali) ha assegnato al nostro museo una menzione speciale nel campo dell’innovazione. Per maggiori dettagli cliccate qui.
Info
tel. 0396659488 - email: info@museomust.it
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UN ALTRO SFRATTO A MONZA
https://boccaccio.noblogs.org/post/2014/04/14/un-altro-sfratto-eseguito-a-monza/
Durante la mattinata di lunedì 14 aprile, in via Mazzucottelli 4 a Monza, un'altra famiglia è stata sfrattata.
Questa volta non per morosità incolpevole: il nucleo familiare, composto da due adulti e due minori, è stato vittima di un’esecuzione del tribunale che, dopo aver pignorato la casa al vecchio proprietario, l'ha messa all'asta e venduta.
La famiglia, che pagava al vecchio proprietario un affitto in nero, venuta a conoscenza dopo due anni della possibilità di denunciare questa condizione e registrarsi regolarmente, non è riuscita a portare a compimento il processo di regolarizzazione a causa della decadenza della cedolare secca. In conclusione il tribunale e l'ufficiale giudiziario hanno agito per conto del nuovo proprietario, sgomberando subito l'appartamento senza un’apparente necessità di utilizzarlo a breve e senza tener conto delle conseguenze sociali sulla famiglia, che chiedeva di estendere la propria permanenza nell’appartamento fino alla pubblicazione della prossima graduatoria di emergenza (metà maggio, quando realisticamente le sarebbe stato assegnato un alloggio) o almeno la fine dell'anno scolastico a tutela della continuità della scuola per i minori.
Ancora una volta la soluzione che arriva dal Comune di Monza in risposta all'emergenza abitativa è quella di collocare le famiglie sfrattate in residence o strutture d’accoglienza private, arginando così il problema nel “breve termine” con la previsione di riposizionare queste famiglie in alloggi comunali.
Una previsione che finora poche volte si è concretizzata a causa della scarsità degli alloggi di edilizia residenziale popolare (e.r.p.) disponibili.
Oggi il “breve termine” si è trasformato in “stato permanente”, tant'è che molte famiglie permangono nella struttura per diversi mesi, talvolta anni.
Questo si traduce nel bilancio dell'amministrazione comunale in 400 mila euro all'anno spesi per strutture private (residence/social housing/ comunità protette), soldi che potrebbero essere destinati invece nel ristrutturare alloggi comunali dichiarati inagibili, nel recuperare aree dismesse e adibirle ad alloggi a canone sociale e nel requisire le oltre 3000 unità di alloggi sfitti di privati - in accordo con questi - anziché in strutture private, uniche vere beneficiarie di questa situazione di povertà sociale ed economica.
La grande manifestazione romana di sabato 12 ha ribadito la centralità delle rivendicazioni dei movimenti per il diritto all’abitare, portando in piazza ancora, dopo il 19 ottobre 2013, decine di migliaia di persone determinate a prendere parola contro le misure di austerità che da anni negano diritti fondamentali a fette sempre più ampie di popolazione.
Ci sentiamo parte attiva di questa mobilitazione che sta attraversando da mesi senza interruzione tutta l’Italia e riportiamo anche qui a Monza all’attenzione di tutti l’attualità delle lotte per il diritto alla casa, lanciando pubblicamente il prossimo presidio antisfratto.
MERCOLEDÌ 16 APRILE a partire dalle ore 8.30 in via Cellini 21, CONTRO LO SFRATTO DI MONIA
Invitiamo tutti a prendere parte a questo presidio, al fine di rafforzare la rete di mutuo soccorso che nel corso di questi anni ci ha permesso di dare un supporto concreto alle tante famiglie sotto sfratto a Monza e nei comuni limitrofi.
FOA BOCCACCIO 003 E COMITATO MONZESE PER IL DIRITTO ALLA CASA
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Vi chiediamo di diffondere il più possibile la richiesta di aiuto per ritrovare PIERO SERENTHA', socio della sezione Uildm di Monza, che stiamo cercando da sabato 5 aprile quando si è perso sul Monte Cornizzolo (Lc).
Piero Serenthà, dell’età di 77 anni, cognato della nostra Carla Mistò, è scomparso sabato 5 aprile alle ore 13.15 circa dal rifugio Consiglieri sotto la vetta del monte Cornizzolo (Lecco). Vestiva un paio di jeans, un pullover bordeaux ed era senza zaino. Soffre da qualche anno di malattia di Alzheimer per cui ha problemi di memoria e orientamento.
Le azioni di ricerca, coordinate dai Carabinieri, hanno visto in azione in questi giorni il Soccorso alpino, la Guardia Forestale, la Protezione civile, le Unità cinofile e tanti volontari che hanno espresso con un operato instancabile solidarietà alla famiglia.
Un’importante segnalazione viene subito raccolta dai primi soccorritori: Piero Serenthà sarebbe stato avvistato a Canzo, presso le Fonti di Gajum , nella serata di sabato 5. Le ricerche si concentrano sul luogo, ma dopo due giorni di perlustrazioni a tappeto non si riesce a trovare alcun indizio. Mercoledì giunge un’altra significativa segnalazione: a Eupilio, una donna, alle 7.30 di domenica mattina 6 aprile, avrebbe visto scendere un uomo anziano lungo la mulattiera che collega il sentiero che dalle pendici del Cornizzolo conduce in paese. La testimone dice di essere rimasta colpita dal fatto che a quell’ora una persona anziana scendesse dalla montagna.
Le due testimonianze possono conciliare, perché a unire Gaium e Eupilio c’è il “senterun”, un sentiero panoramico sopra il lago del Segrino.
Ora nuove piste di ricerca si aprono. Mentre alpinisti del CAI e diverse associazioni continueranno la perlustrazione della montagna, le forze dell’ordine e decine di volontari stanno cercando indizi preziosi nei paesi a valle: Canzo, Eupilio, Pusiano, Erba, Asso, Valbrona, Pontelambro, Caslino, Proserpio, Cesana, Suello, Civate, Valmadrera, Bosisio Parini, Merone, Monguzzo.
Si è saputo anche che mercoledì 9 aprile, alle ore 15,00, un pescatore lo avrebbe incontrato alla foce del torrente che, proveniente da Erba, entra nel lago di Pusiano. La notizia ci è stata fornita da un signore di Erba. Chiediamo a questo pescatore di farsi vivo.
Anche gli appelli dei Parroci stanno contribuendo a sensibilizzare la gente del posto.
La famiglia chiede aiuto alla popolazione locale per avere informazioni su quelle zone poco battute, in cui Piero Serenthà può essersi smarrito, sull’eventuale traccia di un suo passaggio, magari rilevata da una web cam privata. Tutto può diventare utile prima che sia troppo tardi.
Chi avesse segnalazioni importanti può rivolgersi ai Carabinieri (112) o chiamare CARLA MISTO' al 339 6438438.
In allegato una foto molto recente e fedele. Grazie di cuore per l’attenzione.
UILDM sezione "Giovanni Bergna" Monza - Onlus via della Guerrina, 60 20900 Monza MB Tel +39 0392847241 Cell. +39 3666167573 Web: www.uildmmonza.it
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per continuare il progetto di cohousing ad Agrate Brianza vorremmo riuscire a mettere insieme tutte le persone interessate nella pagina del blog www.casecollaborative.wordpress.com potete scaricate il questionario e rinviarcelo entro il 14 maggio casecollaborativeagrate@gmail.com questo servirà per cominciare a ragionare insieme su come andare avanti e chi è interessato a costruire l'esperienza
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Monza – 12 e 13 aprile 2014
I 9 Comuni di Cabiate, Cantù, Carugo, Figino Serenza, Giussano, Lentate sul Seveso, Lissone, Mariano Comense e Meda sono felici di aver accolto l’invito del sindaco Scanagatti e della città di Monza a partecipare al Tour Anci per Expo promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
In vista dell'Esposizione Universale "Expo Milano 2015" i nove Comuni hanno inteso sottoscrivere un Protocollo d’intesa per realizzare una reciproca collaborazione tramite specifici progetti e attività sui loro territori, condividendone le finalità.
I 9 Comuni, appartenenti alle Province di Monza Brianza e Como, presentano caratteristiche di omogeneità sotto il profilo economico e produttivo, legato principalmente al design, all’arredo e al legno: hanno elaborato una proposta comune capace di mettere a sistema gli elementi di maggior interesse sul piano culturale, turistico, produttivo, in grado di attrarre turisti italiani e stranieri che potranno cogliere l’opportunità della visita ad Expo per estendere a un territorio più vasto la loro permanenza in Lombardia.
In quest’ottica, hanno ritenuto di dare vita a Brianza Experience, progetto ambizioso di rete territoriale che, per la prima volta, impegna concretamente le Amministrazioni Comunali della Brianza Comasca e Monzese a collaborare per l’ideazione, la programmazione e la realizzazione di iniziative sinergiche, volte a valorizzare il territorio brianzolo e le sue eccellenze e a sfruttare l’opportunità di marketing territoriale rappresentato da EXPO Milano 2015.
Brianza Experience è un progetto sovralocale, intercomunale e interprovinciale e trova nel concetto e nei valori associati al saper fare l’asse portante e il tratto distintivo che accomuna le città aderenti, luoghi dove le attività legate al settore legno-arredo-design sono state e sono, motore di sviluppo, progresso economico e fattore di notorietà di livello mondiale.
La partecipazione all’evento dei due giorni monzesi ha voluto essere la testimonianza di uno sforzo comune di diversi enti e soggetti dei nostri territori affinché Expo sia occasione di rilancio economico per tutto il paese, e per la Brianza, anche con effetti significativi di legacy, in termini di benefici futuri e duraturi.
Per informazioni: info@brianzaexperience.it
I Comuni di Cabiate, Cantù, Carugo, Figino Serenza, Giussano, Lentate sul Seveso, Lissone, Mariano Comense e Meda