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NOTTURNI 2014
LUCI SUONI EMOZIONI NELLE VILLE E NEI PARCHI DELLA LOMBARDIA
VILLA TITTONI DESIO
sabato 19 luglio 2014 ore 21.30 - 24.00
SAX AND TANGO
PREGHIERA ECUMENICA PER LA SALVEZZA DELLA CULTURA E DELL'ARTE
Un rito collettivo e partecipato per invadere gli spazi di Villa Tittoni e del suo parco.
Una preghiera universale che sgorga dalle liriche di Emilio Isgrò per abbracciare l'universo, la vita e tutto quanto
ingresso € 5
Cosa succede nel Notturno?
Ingresso di via Lampugnani
Tango & Sax (Il Duello)
con Nadio Marenco fisarmonica e Adalberto Ferrari, sax e clarinetti
Piano Nobile di Villa Tittoni
Cristina La Barbie Milonga Dj Set + Martin Troncozo voce e chitarra
Vieni e danza nelle meravigliose sale nobili di Villa Tittoni
Nella Chiesetta di Villa Tittoni
Ora et labora, ascolta, canta e prega
con Corclerù ensemble vocale femminile della CSMD
Sul balconcino di Villa Tittoni
Silent Disco a cura di Radio Popolare
Palco di Parco Tittoni
Scalda l'ugola e canta insieme a Arsene Duevi e i SuperCori
libere improvvisazioni e performance singole e collettive benvenute
Nel Pratone di Parco Tittoni
Poesie sospese a cura di Biblioanimatrici/Stripes
Un albero pieno di poesie da leggere e condividere
Jam di Contact + Tango Contact + Afro Dance
con Tetè Da Silveira percussioni e Africa Misso danze e percussioni
Clelia Fumanelli e Luca Napoli
Paolo Lopolito sax soprano
3) Radio Popolare in diretta presenta:
Scemi e Cannoni: un racconto fra suoni e immagini della Grande Guerra.
A cura della redazione di Autista Moravo.
* Primo piano di Villa Tittoni
apertura straordinaria Museo Scalvini 21.30 - 24.00
con esposizione degli artisti della Galleria Spazioporpora
in caso di pioggia tutto accadrà negli spazi interni di Villa Tittoni
Musicamorfosi in collaborazione con in collaborazione con Araña Tango, La Cle de l'art, CSMD - Parco Tittoni - Coro Santuario del Crocefisso, Coro Sing a Song,Coro Città di Desio, Stripes, Circolo fotografico Desiano
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Il 13 luglio si è concluso al “Maracanà” di Rio de Janeiro il Mondiale brasiliano, il 13 settembre sul campo “Enrico Bracesco” di Monza si svolgerà la terza edizione del MUNDIALITO SOCIAL CAMP. Tra i due eventi, oltre a una significativa distanza spazio-temporale, intercorrono differenze profonde. Unico comune denominatore, il calcio.
Da una parte, archiviato lo spettacolo sportivo offerto per poche settimane, si paleseranno come eredità sgradita per la comunità brasiliana contraddizioni socio-economiche ancor più profonde rispetto a quelle già rilevanti che attraversavano il paese prima dell’avvento dei Mondiali, con lo spettro di un nuovo mega evento all’orizzonte, le Olimpiadi del 2016 proprio a Rio.
Dall’altra la crescita dell’appuntamento monzese, giunto alla sua terza edizione, ci induce a intravedere il punto di svolta del percorso fatto in questi anni in tema di sport popolare a Monza. Un concetto che significa una forte presa di coscienza rispetto al ruolo che la pratica sportiva può assumere nella società di oggi, come vettore di consapevolezza sui temi centrali dell’antirazzismo, dell’integrazione, dell’impegno e della coesione sociale, argomenti spesso lontani (o trattati in maniera assai superficiale o strumentale) dal calcio main stream che nei Mondiali ha trovato la propria vetrina planetaria.
L’esperienza acquisita in questo ambito nei tre anni di autogestione della nuova struttura che ospita le attività del Boccaccio necessita un salto di qualità e vorremmo che la scadenza del Mundialito 2014 costituisca il momento in cui dare una struttura più solida a questo vissuto, proiettandolo verso obiettivi più ambiziosi.
Ma torniamo per un’ultima volta in Brasile: la debacle della nazionale italiana ha generato una reazione a catena che ha portato alle dimissioni del Presidente della F.I.G.C. Giancarlo Abete e presumibilmente il prossimo 11 agosto si terranno le elezioni per designare un nuovo presidente federale. Sapremo allora chi guiderà la Federazione, oggetto in questi ultimi anni di profonde critiche relative alla cattiva gestione del mondo del calcio in Italia.
Non è un segreto per nessuno che il Boccaccio ha occupato e riqualificato proprio una proprietà della F.I.G.C. dismessa da anni, uno di quei tanti campi di periferia sui quali le politiche miopi (a cui facevamo cenno poco sopra)(ad un certo punto) hanno smesso di investire, creando i presupposti per una graduale dismissione. E fu così che l’ex centro sportivo “Ezio Mauro” di via Rosmini venne abbandonato e il campo da gioco cominciò a popolarsi di alberi spontanei.
E’ stato in questo frangente che, nell’ottobre 2011, “abbiamo preso la palla al balzo” e, occupato la stabile, abbiamo iniziato subito a recuperare le strutture prima di una loro irrevocabile compromissione, dando vita a diversi progetti di sport popolare, (in particolare) focalizzati sulle discipline del calcio e della boxe. Si palesa quindi un’altra dicotomia: (da una parte) la malagestione istituzionale contrapposta alla capacità dei soggetti sociali informali di farsi carico di processi virtuosi di autorganizzazione e intervento sociale.
Si è in questi anni una progettualità innovativa per la città di Monza, basata sulla gratuità, sul libero accesso, sull’antirazzismo e sulla connessione con le tante tematiche che attraversano la vita dello spazio sociale: è nel solco di questo percorso che intendiamo proseguire, confrontandoci soprattutto con altre realtà italiane che, con maggiore esperienza di noi, hanno consolidato progetti e vissuti significativi, recependo stimoli e provando a replicarli sul nostro territorio.
E’ con questo spirito che stiamo organizzando la terza edizione del Mundialito, che quest’anno si arricchirà di momenti di confronto nel corso della giornata di venerdì 12 settembre e poi, come consuetudine, si svilupperà come giornata sportiva sabato 13, per concludersi con un concerto serale.
FOA BOCCACCIO 003 e TRATTORIA BRACESCO
Monza 16.07.2014
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Con la presente vi informiamo che il Collegio Pio XI si conferma essere una realtà fortemente concentrata su quello che è il rapporto con i propri studenti. Essere un ponte di collegamento diretto tra scuola e mondo del lavoro/università è fondamentale a detta degli insegnati della scuola. Per questo motivo il Collegio Pio XI ha attivato negli ultimi anni numerosi progetti e iniziative volta all’approfondimento della professionalizzazione dei propri studenti, dal 2012 vi è stata l’importante realizzazione del progetto FIxO, iniziativa finanziata dal Ministero del Lavoro e realizzata da Italia Lavoro. Oggi il Collegio Pio XI vuole essere più aperto che mai a quelle che sono le esigenze di tutti i suoi diplomandi e diplomati: nascerà per questo motivo, nel corso dell’anno scolastico 2014-2015, uno sportello di placement atto a garantire un flusso di informazioni costanti tra la scuola e le aziende in cerca di forza lavoro.
In allegato e di seguito trovate il comunicato stampa, visualizzabile anche a questo link:
http://www.tramitecomunicazione.it/home..php?page=news&idnews=171&pag=1#.U8Z98vl_uHM
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Con la presente siamo a comunicarvi che a settembre, presso il comune di Nova Milanese, ci sarà un’ importante iniziativa a cura dei CDD facenti parte il Consorzio di Desio Brianza. La mostra “Impara l’arte per non essere in disparte” continua infatti il suo percorso tra i comuni brianzoli arrivando, dal 20 al 28 settembre, a Villa Brivio, meravigliosa location della città. Le opere inserite nella collezione sono state tutte realizzate dagli utenti dei Centri Diurni Disabili e consistono in lavori creativi di decoupage, quadri, gessi e oggetti in vetro. In allegato e di seguito trovate il comunicato stampa, visionabile anche dal seguente link:
http://www.tramitecomunicazione.it/home..php?page=news&idnews=169&pag=1#.U8YivPl_uHM
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LA FONDAZIONE MAUGERI DISDETTA GLI ACCORDI SINDACALI
FSM (Fondazione Salvatore Maugeri) decide, in modo unilaterale, di non applicare più gli accordi integrativi presenti nelle singole strutture sul territorio nazionale e intende applicare il CCNL della Sanità Privata.
Venerdì 4 luglio 2014, la FSM ha inviato a tutte le sigle sindacali e alle RSU la disdetta, con decorrenza 1/10/2014, di tutta la contrattazione collettiva integrativa e della applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della Sanità Pubblica.
La Fondazione Salvatore Maugeri è una importante impresa che opera nella Sanità convenzionata e accreditata con sede nazionale a Pavia: occupa circa 3.500 lavoratrici e lavoratori di cui circa 2.000 in Lombardia.
La Fondazione Maugeri di Lissone, pur essendo una piccola realtà con circa 60 dipendenti, svolge una importante attività di riabilitazione di rilievo nazionale e quindi non solo per i cittadini di Lissone e della provincia di Monza e Brianza. La sede di Lissone fornisce assistenza e cura a circa 50 pazienti in regime di degenza ordinaria, oltre a 30 trattamenti riabilitativi giornalieri rivolti a pazienti ambulatoriali e circa 35 trattamenti riabilitativi per utenti in regime di MAC (Macro Attività Ambulatoriale, ex Day Hospital).
La Fondazione Maugeri denuncia il permanere di difficoltà economiche e finanziarie emerse all’indomani delle note vicende giudiziarie che hanno visto coinvolti i suoi gruppi dirigenti.
Problemi che sono dovuti a scelte gestionali e ad investimenti sbagliati più che al costo del lavoro, agli accordi integrativi e al contratto nazionale.
L’applicazione del contratto nazionale della sanità privata comporta la riduzione dello stipendio dei lavoratori variabile dal 10 al 30%, oltre alla riduzione delle indennità specifiche.
Ancora una volta ci troviamo davanti alla scorciatoia di un conto fatto pagare alle lavoratrici ed ai lavoratori che, in questi anni, hanno continuato a garantire qualità del servizio rivolto agli utenti, impegno e professionalità, nonostante le preoccupazioni crescenti per le notizie riportate dalla stampa circa la situazione del gruppo.
All’interno del gruppo Maugeri, la sede di Lissone rappresenta un caso particolare.
Nonostante i bilanci in costante attivo, a Lissone non sono mai stati riconosciuti premi economici collettivi, incentivi e indennità previsti dalla contrattazione aziendale in altri istituti del Gruppo Maugeri (Pavia, Montescano, Tradate sono i principali). In questo modo, le differenze nei trattamenti economici tra dipendenti professionisti aventi stessa categoria e anzianità possono essere rilevanti, fino a qualche centinaia di euro.
Grazie all’impegno dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali, a Lissone sono stati sottoscritti, nell’ultimo anno, due significativi accordi aziendali, per ridurre quelle differenze che hanno causato un trattamento non equo tra dipendenti.
L’ultimo accordo, relativo a progressioni di inquadramento, è stato sottoscritto lo scorso 11 giugno, dopo la proclamazione dello stato di agitazione.
La Direzione della Fondazione Maugeri ha provveduto a rassicurare i lavoratori e le rappresentanze sindacali circa la volontà di rispettare gli impegni previsti dall’accordo di giugno, ma rimane la disdetta di quelli precedenti e del contratto nazionale.
Per queste ragioni, la RSU e organizzazioni sindacali nel dichiarare lo stato di agitazione di tutto il personale,respingono l’attacco ai diritti e il taglio delle retribuzioni, contestano l’iniziativa unilaterale della Fondazione Maugeri, chiedono la revoca della disdetta e sollecitano l’apertura di un confronto per esaminare la situazione della Fondazione e concordare eventuali soluzioni.
RSU Fondazione Maugeri Lissone FP CGIL FSI
Lissone 14 luglio 2014
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NASCE UN NUOVO GRUPPO INFORMALE, L’ASSOCIAZIONE KABOOM
GIOVANI STUDENTI DELL’ENRIQUES DI LISSONE DIVENTANO AMBASCIATORI DEL SORRISO
Tutto nasce dalla collaborazione tra l'Istituto d'Istruzione Superiore Europa Unita-Enriques di Lissone e il Centro di Servizio per il volontariato di Monza e Brianza, l'Associazione Clown One e la Fondazione "6 aprile per la vita" dell'Aquila che hanno permesso la realizzazione di una significativa esperienza per undici studenti, a conclusione del Progetto di volontariato “Ambasciatori del Sorriso” svoltosi a Lissone quest’anno, per poi partire per un’esperienza a L’Aquila.
La visita a L'Aquila, realizzata dal 16 al 19 aprile 2014, è stata molto importante per i ragazzi che hanno partecipato, sono stati accompagnati dal prof. Attilio Rossetti, dalla ex docente dell'Istituto Elisabetta Rossi, da Ginevra Sanguigno e Italo Bertolaso, esperti di Clown One che hanno realizzato durante l’anno scolastico il Corso a Scuola.
A l’Aquila i ragazzi hanno incontrato due persone davvero speciali, il dott. Massimo Cinque e il dott. Vincenzo Vittorini, che compatibilmente con la loro professione di medici, hanno accompagnato il gruppo durante la visita nei luoghi distrutti dal terremoto.
“E’ stato molto emozionante ed indimenticabile – sottolinea il Prof. Rossetti- e l’esperienza ha permesso di comprendere e di condividere la terribile tragedia del terremoto con i miei studenti.
La testimonianza degli aquilani, il coraggio di andare avanti e di impegnarsi per gli altri pur avendo alle spalle un vissuto di profondo dolore per la perdita di stretti familiari, hanno molto colpito tutti e messo chiaramente in evidenza l'importanza di valori quali l'amicizia, la solidarietà e l'impegno comune per iniziare a ricostruire.”
I ragazzi hanno incontrato anche gli amici della “Casa del Teatro”, artisti che fanno parte del network Artisti Aquilani, formatosi subito dopo il terribile terremoto del 2009; insieme sono riusciti a dar vita a iniziative culturali importanti per il territorio ancora ferito.
“Uno dei momenti più commoventi e toccanti è stato durante la manifestazione della Via Crucis cittadina del Venerdì Santo – afferma Elisabetta Rossi, ex docente oggi volontaria del progetto- gli studenti di Lissone, hanno aiutato nel trasporto in processione del simulacro , sul quale sono stati incisi i nomi delle vittime del terremoto, opera della “Fondazione 6 aprile per la vita”, creata dai parenti delle vittime.”
Forti di questa esperienza vissuta, i ragazzi dell'IIS di Lissone hanno cominciato a lavorare insieme, si sono incontrati per le prime riunioni, hanno steso verbali e iniziato a pensare alle prossime iniziative.
I ragazzi hanno poi trovato un nome al gruppo – KABOOM-, per continuare l'esperienza di volontariato attivo oltre all’esperienza fatta a scuola. Al gruppo si uniranno anche gli ex studenti che hanno partecipato al corso “Ambasciatori del Sorriso” negl’anni precedenti, per portare animazione e sorrisi a chi è meno fortunato.
Il gruppo di KABOOM vanta già delle uscite interessanti, gli animatori clown sono stati con il supporto di CLOWNONE presso l’Associazione Stefania a Lissone, la Scuola dell’Infanzia Statale di Nova Milanese (MI), la scuola dell’infanzia paritaria “S. Pietro Martire” a Seveso (MB) e la Casa di riposo “Mater Misericordiae” di Monza.
In autonomia, infine, hanno partecipato a due manifestazioni organizzate sul Comune di Lissone come gruppo di animazione.
Il progetto e il sostegno economico è garantito da CSV M&B che crede fortemente dello sviluppo dell’associazionismo giovanile e nelle nuove forme di cittadinanza attiva sul territorio. Per informazioni per sviluppare nella scuola il progetto promozione@csvmb.org
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Rho-Monza, Massimo Gatti: “Assalto alla collinetta!”
Milano, 14 luglio 2014. Dichiarazioni di Massimo Gatti, già Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un’Altra Provincia-PRC-PdCI:
“Con un'azione di forza vergognosa, questo pomeriggio è stato sgomberato il presidio a difesa della collinetta del Parco del Seveso di Paderno ed è stata recintata l'area di cantiere. Da giovedì scorso, grazie ad una ampia mobilitazione popolare, uno dei luoghi verdi più significativi della città, era infatti presidiato senza sosta da cittadine e cittadine contrari all'apertura di un altro cantiere della Rho-Monza, peraltro privo delle necessarie autorizzazioni e senza alcuna speranza di poter giungere a conclusione in tempo per EXPO. Un clamoroso abuso perpetrato senza vergogna da parte di Governo nazionale, Regione Lombardia e Serravalle, di fronte al quale la nuova amministrazione di Paderno con Sindaco di Forza Italia non ha opposto nessuna resistenza, a differenza invece della parrocchia che ha voluto portare la propria solidarietà e vicinanza ai manifestanti. Anch'io ho risposto all'appello di cittadine e cittadini che chiedevano soltanto il rispetto della legge e la tutela della salute e del territorio, e da giovedì ho partecipato al presidio. La battaglia non si ferma certo qui! Tutte le operazioni verranno controllate quotidianamente, anche in riferimento ai precedenti giudiziari per infiltrazioni malavitose o mafiose e corruzione degli ex titolari delle ditte impegnate nell'opera, nonché ai ricorsi tuttora pendenti al TAR. A breve verranno decisi i prossimi passi in modo collettivo”.
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Vi invitiamo ufficialmente ed invitiamo la cittadinanza al nostro prossimo evento: ''Anime in agrodolce'', presentazione del romanzo d'esordio dell'autore Marco Granito, consigliere comunale di Pozzo d'Adda. Evento a cura di LiberoLibro Macherio, la presentazione si svolgerà in Piazza del Lavatoio - prima assoluta per la location per LiberoLibro -, dalle ore 21, mercoledì 23 luglio. Col patrocinio del Comune di Macherio.
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il Centro Diurno Disabili di Cesano Maderno prenderà parte attivamente alla notte bianca della città, programmata per venerdì 18 luglio. Un’occasione per illuminare la città e vestirla di un nuovo aspetto. Dalle 20.00 alle 24.00 saranno diverse le proposte rivolte alla cittadinanza, tra le tante vi sarà il laboratorio creativo a cura del CDD di Cesano Maderno che per l’occasione vedrà impegnati i suoi utenti e operatori nella realizzazione di bijoux con materiali di vario genere.
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La rassegna “Ridi che ti passa (il caldo)” sta riscuotendo molto interesse…. e molte risate. Questo giovedì è il turno di Velia Lalli al Cortiletto del Comico (sede di Sagoma in via Vittorio Emanuele 27), fresca vincitrice del Fringe Festival Roma, alla sua prima uscita dopo il prestigioso alloro capitolino.