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Eliana Schiadà è il nuovo segretario generale della Filctem-Cgil Mb
Il Comitato Direttivo della FILCTEM CGIL (sindacato che raggruppa i contratti dei settori tessile, chimico, farmaceutico, della gomma plastica, del vetro…) di Monza e Brianza ha eletto ELIANA SCHIADA’ nuovo Segretario Generale della Categoria. Nell’elezione a scrutinio segreto ha ottenuto trenta voti favorevoli su trentuno votanti. Prende il posto di Maurizio Paltan, insediatosi alla direzione dell’INCA CGIL di Monza e Brianza dal primo novembre scorso. Il suo nome è stato proposto da Maurizio Laini e Rosalba Cicero, rispettivamente segretario generale della CGIL di Monza e Brianza e segretaria generale della Filctem regionale della Lombardia.
ELIANA SCHIADA’, quarantadue anni, nel 1998 delegata della categoria del commercio e poi – dal 2004 – funzionaria della categoria dei tessili, ha via via ricoperto ruoli importanti nella CGIL: nel Direttivo della Camera del Lavoro, nel Direttivo Regionale della Filtea e poi della Filctem, nel Direttivo nazionale della sua categoria.
“Sono orgogliosa della candidatura avanzata dai Centri Regolatori: sono orgogliosa della mia esperienza in CGIL e del lavoro che il Sindacato svolge ogni giorno in rappresentanza e a tutela dei lavoratori – ha detto Schiadà nel suo intervento di investitura -. La nostra categoria è una ricchezza del sistema industriale del territorio: le sue dimensioni sono ancora consistenti anche se soffrono della drammatica crisi che si protrae dal 2008. Raccolgo un’eredità importante; spero di costituire una squadra giovane e solida, capace di percorrere gli spazi di espansione che sono evidenti davanti a noi a partire dalla presenza massiccia della Filctem CGIL MB alla manifestazione di Roma del 25 ottobre scorso”.
Nel suo intervento di presentazione della candidatura, Maurizio Laini aveva affermato: “Eliana è una dirigente di questa categoria; giovane; grintosa; capace. E’ un altro tassello nell’operazione di rinnovamento della Camera del Lavoro, che recentemente ha promosso parecchi giovani e molte donne, dalle quali ci aspettiamo importanti contributi alla riorganizzazione del Sindacato. Siamo certi che saprà governare nell’unità la sua categoria in questa complicata situazione sindacale”.
Maurizio Paltan ha salutato commosso il direttivo con un ultimo intervento. “Effettivamente sono un po’ dispiaciuto – dopo dodici anni da segretario generale – di lasciare la categoria. Ma mi sento gratificato e mobilitato dal nuovo importante incarico che ho cominciato a ricoprire. In fondo voltare pagina vuol dire esplorare nuovi mondi e svelare incognite stimolanti”.
Monza, 6 novembre 2014
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Dal 15 novembre 2014 al 18 gennaio 2015 il museo MUST di Vimercate (MB) ospiterà la mostra:
ANTONIO LIGABUE (1899-1965)
Dipinti della collezione della Banca Popolare di Bergamo
Siete invitati all'inaugurazione che si svolgerà venerdì 14 novembre alle ore 17.30. Seguiranno una visita guidata alla mostra con la curatrice Simona Bartolena e un aperitivo.
La cartella stampa e tutte le informazioni relative alla mostra sono disponibili a questo link:
www.museomust.it/drupal/eventi/1511-1801-mostra-antonio-ligabue-1899-1965
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UNA SCUOLA CHE GUARDA ALLE PROFESSIONI TECNICHE E INDUSTRIALI
L’appuntamento è per venerdì 7 e sabato 8 novembre con il Salone dell’Orientamento di Seregno e sabato 29 novembre con l’open day scolastico.
Desio, 05 novembre 2014 – Due appuntamenti dedicati alla scuola e alla sua offerta formativa, rivolti a tutti i possibili futuri studenti e le loro famiglie. Momenti nei quali scoprire il Consorzio Desio Brianza: una realtà attiva sul territorio, trasferitasi da poco in uno spazio nuovo e moderno, il Salone dell’Orientamento del 7 e 8 novembre e l’Open day del 29 novembre saranno due occasioni uniche per tutti gli interessati.
Mentre l’appuntamento con il Salone dell’orientamento si svolgerà come d’abitudine presso le Scuole Don Milani di Seregno, l’Open Day dell’Istituto troverà spazio presso la nuova sede del Consorzio Desio Brianza. Un momento nel quale gli studenti-tutor, i docenti e gli operatori accompagneranno tutti i partecipanti nella visita al Centro di Formazione e ai laboratori e saranno a disposizione per ogni chiarimento sull’offerta formativa dei corsi: Operatore Meccanico (macchine utensili), Operatore Elettrico, Tecnico per l’Automazione Industriale, Operatore addetto ai sistemi e servizi logistici, Operatore addetto ai sistemi e servizi logistici (percorso personalizzato per allievi disabili). L’appuntamento sarò ripetuto in data 24 gennaio 2015 con il medesimo orario, dalle 9.30 alle 12.30.
“Il Salone dell’Orientamento di Seregno e l’Open day scolastico presso la nostra sede rappresentano da sempre momenti di grande rilevanza per noi, oggi più che mai vogliamo essere presenti con la nostra realtà sul territorio di Monza e Brianza”. Ha dichiarato il Presidente del Consorzio Desio Brianza, Mariano Piazzalunga.
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Domani, giovedì 6 novembre, la Rappresentanza Sindacale dell’Alcatel Lucent ha indetto uno sciopero dei lavoratori di ALU e un presidio presso l’Energy Park di Vimercate a partire dalle ore 14,30 in concomitanza con la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi alla sede nuova della multinazionale.
CGIL CISL UIL MB esprimono la massima vicinanza ai lavoratori coinvolti nella ristrutturazione dell’azienda che fino ad ora si è tradotta in cassa integrazione, esuberi, esternalizzazioni senza che con le rappresentanze sindacali sia stato esplicitato un piano industriale che chiarisca le prospettive per il futuro.
CGIL CISL UIL MB ritengono – del resto – che in occasione della visita del Presidente del Consiglio sia giusto ricordargli:
- I livelli attuali di disoccupazione, sconosciuti nella storia di questo territorio; il perdurare di una crisi occupazionale importante e di una sofferenza reddituale accentuata anche per la vocazione manifatturiera dell’area;
- l’allargamento della fascia della precarietà; la scarsità di prospettive occupazionali per i giovani; il venir meno progressivamente di posti di lavoro qualificati e fortemente professionalizzati (Alcatel ne è un esempio) con il proseguire di delocalizzazioni che riguardano anche punte eccellenti del sistema delle imprese brianzole;
- la politica non è in grado di garantire gli investimenti necessari ad elevare la competitività territoriale, le prospettive di sviluppo, la necessaria innovazione tecnologica e le reti infrastrutturali indispensabili;
- la contemporanea necessità di rivedere il patto di stabilità che vincola qualsiasi politica degli Enti Locali e di riformare - nella direzione dell’efficienza, della semplificazione, della dotazione informativa, dell’organico professionale e dell’efficacia - il funzionamento della pubblica amministrazione.
Gli atti di politica economica del governo scelgono di occuparsi d’altro: né il “jobs act” né la legge di stabilità vanno nella direzione di rispondere alle necessità di investimento per l’occupazione, ma al contrario subiscono le politiche europee di austerità.
CGIL CISL UIL MB saranno accanto ai lavoratori dell’Alcatel domani: invieranno delegazioni ed esprimeranno con la propria presenza solidarietà, condivisione e rappresenteranno, di fronte al Presidente del Consiglio, le molte decine di aziende e le migliaia di lavoratori che aspettano risposte sul proprio futuro. Sul lavoro e sui diritti.
Monza, 5 novembre 2014
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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PRESIDIO DELEGATE E DELEGATI FIM DAVANTI SEDE ALCATEL - ENERGY PARK VIMERCATE
giovedì 6 novembre dalle 14.30
Presidente del Consiglio Matteo Renzi
NOI CI SIAMO - VOGLIAMO CONFRONTARCI
POLITICA INDUSTRIALE – INVESTIMENTI – LAVORO
“IBM – CELESTICA – BAMES – SEM - ALCATEL LUCENT (ex TELETTRA)
MICRON – STMICROELECTRONICS - COMPEL – LINKRA”
Sono solo alcuni dei nomi più importanti delle realtà del Vimercatese che hanno fatto la storia di questa zona “la silicon valley della Brianza”.
Servono PROGETTI e INVESTIMENTI
Lei visita il nuovo campus di Alcatel Lucent, le ricordiamo che questa azienda in continua ristrutturazione ha dichiarato 586 esuberi.
Micron: vi è ristrutturazione e 37 persone sono considerate ancora esuberi. STMicroelectronics (partecipata dal Ministero delle finanze) e Micron devono fare la loro parte per garantire il lavoro e evitare licenziamenti.
Quello che resta di IBM e Celestica sono due aziende (Bames e SEM) in fallimento e circa 400 lavoratori licenziati e un area su cui concentrare gli sforzi per la re-industrializzazione.
Compel e Linkra sono in contratto di solidarietà - oltre 500 lavoratori
Nokia Solutions Networks – 110 licenziamenti
Italtel – procedura di ristrutturazione del debito – 150 licenziamenti
SERVE UNA POLITICA INDUSTRIALE CHE CI FACCIA DIVENTARE “SISTEMA PAESE”
Il confronto sui temi del lavoro e del Jobs act deve avere al centro il rilancio della politica industriale, il sostegno all'occupazione, le politiche attive, l'ingresso dei giovani, la partecipazione delle donne al lavoro, la formazione.
Depotenziare l'art. 18, è sbagliato e fuorviante e fa perdere di vista l'obbiettivo giusto della riforma, quello di ALLARGARE OPPORTUNITÀ E TUTELE ALLE PERSONE OGGI ESCLUSE DAL MERCATO DEL LAVORO O IN CONDIZIONI DI PRECARIETÀ.
DOBBIAMO COSTRUIRE IL FUTURO, NON SERVONO GETTONI PER LO SMARTHPHONE, MA UN NUOVO TRIANGOLO D'ORO DELL'ITALIA FATTO DI RELAZIONI SINDACALI, LAVORO DI QUALITÀ, INDUSTRIA DI ECCELLENZA.
Gianluigi Redaelli
Segretario generale aggiunto Fim Cisl Monza Brianza Lecco
Responsabile Provincia Monza e Brianza
Via Dante 17/A
20900 Monza
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Acqua zero impatto ambientale grazie a una tecnologia italiana inventata quasi 100 anni fa. A Ecomondo con Nova Somor il passato, il presente e il futuro dell’ecosostenibile si fondono.
Funziona con l’energia solare oppure con poca legna o cascami agricoli, senza ricorrere a carburanti o elettricità, non emette CO2, non necessita di pannelli fotovoltaici, si sposta con facilità, si avvia in automatico se c’è abbastanza sole e si spegne se invece il sole non c’è o se manca l’acqua. Sono questi le principali caratteristiche dell’Eliopompa NS1, macchina per il sollevamento e la distribuzione dell’acqua che sarà in mostra a Ecomondo dal 5 all’8 novembre alla Fiera di Rimini.
È stata ideata da Nova Somor, start-up riminese nata per sviluppare prodotti basati sulle tecnologie solari termodinamiche a bassa temperatura, azionate con gas volatili o ad alta tensione di vapore. L’azienda ha recuperato un know-how i cui fondamenti risalgono a 100 anni fa e che dopo 50 anni di oblio è stato rilanciato ed attualizzato in seguito all’iniziativa di due imprenditori Giordano Mancini e Roberto Belardelli, quest’ultimo inventore e progettista con un curriculum di oltre 100 invenzioni e 24 brevetti nei più svariati settori produttivi.
Le potenziali applicazioni dei motori solari termodinamici a bassa temperatura sono: pompaggio di acqua da pozzi, laghi, torrenti e invasi per irrigare orti, serre, campi, abbeverare animali, alimentare impianti di allevamento pesci; prelievo di acqua dal mare e potabilizzazione; produzione di sistemi per il recupero di calore perduto nei motori navali riducendo i consumi di carburante; refrigerazione e riscaldamento grazie al sole e all’acqua; usi turistici, poiché l’acqua dopo il ciclo termodinamico esce riscaldata di 15/20 gradi e può essere utilizzata nelle piscine, per le docce al mare; creazione di riserve d’acqua nelle abitazioni, nei campeggi, nei luoghi di lavoro. Serve anche per pompare acqua raccolta con le piogge da un accumulo ad un altro, o per spostarla senza consumare in ogni caso elettricità o carburante.
I sistemi creati da Nova Somor srl rappresentano un nuovo tassello di una storia che vanta ben 100 anni di invenzioni tutte italiane. Per oltre mezzo secolo erano state accantonate e dimenticate insieme ai loro geniali ideatori, ma negli ultimi 10 anni sono state studiate dall’Organizzazione di Volontariato GSES (Gruppo per la Storia dell’Energia Solare).
Giordano Mancini ha attinto dalla documentazione del GSES, apprendendo che Mario Dornig pensava allo sfruttamento dell’energia solare già nel 1919 e che nel 1935 Daniele Gasperini produceva già dei motori ad energia solare! E scoprendo che tali tecnologie sono tutt’oggi validissime.
Gli imprenditori Mancini e Belardinelli così hanno deciso di chiamare la loro nuova azienda con lo stesso nome dell’impresa che fu di Gasperini e di Grassi: Somor, ossia “Società Motori a Recupero calor perduto e solare” di Lecco, nella quale si costruirono motori solari termodinamici a bassa temperatura applicati a pompa idrauliche per uso agricolo e civile fino al 1964, modelli conosciuti e apprezzati allora anche in America.
Profilo aziendale
Profilo aziendale
Nova Somor srl è una start up innovativa nata per produrre motori solari termodinamici a bassa temperatura per diverse applicazioni. I nostri sistemi azionano pompe idrauliche per uso agricolo e civile, potabilizzatori da acqua salata o salmastra e refrigeratori solari. Produciamo anche sistemi “a calor perduto” per la nautica. L’esperienza industriale dei soci fondatori si innesta in un ciclo di invenzioni italiane che vanta più di 100 anni di storia. Le antiche tecnologie attualizzate ed ottimizzate consentono ai nostri prodotti di competere con le prestazioni di analoghi sistemi alimentati ad energia elettrica o da carburanti da fonti fossili, ma con un impatto ambientale molto più basso. I nostri sistemi continueranno a funzionare fino a che il sole illuminerà la terra, anche quando non ci sarà più petrolio per i motori o silicio per i pannelli fotovoltaici.
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Maschi contro femmine? Significato degli stereotipi nella relazione educativa
Confronto pubblico con Barbara Mapelli, docente di pedagogia e Alessio Miceli componente di Maschile Plurale
Giovedì 13 novembre 2014 alle ore 21 a Ornago presso il centro socio culturale di via Carlo Porta, l’appuntamento è da non perdere. Un’ occasione di confronto con gli esperti proposto dal gruppo Mondo Famiglia Style in collaborazione con Avis comunale di Ornago. Patrocinata dall’ Amministrazione comunale di Ornago la serata di attualità culturale è sponsorizzata dagli operatori del territorio: Faro Spa e International Paper per le aziende e dalle associazioni Giovane Montagna, Avis Aido di Ornago e Comitato genitori Ornago
Un momento dedicato alla riflessione sul tema della parità di genere, da portare all’attenzione di educatori, famiglie e opinione pubblica anche grazie alla pubblicizzazione del progetto “ImPari a Scuola” promosso congiuntamente dalle province di Milano e di Monza Brianza e proposto a Ornago dalle insegnati delle classi quarte dell’istituto comprensivo Alessandro Manzoni nell’anno scolastico 2013 – 2014.
Con Barbara Mapelli coordinatrice scientifica del progetto “ImPari a scuola” e la partecipazione di alcune maestre della scuola primaria di Ornago che hanno concretamente realizzato il progetto si cercherà di riflettere sul significato degli stereotipi e il valore delle preferenze nell’ambito delle scelte possibili tra maschi e femmine.
Testi e brani letterari scelti, sapientemente declamati per il piacere dei presenti, introdurranno il tema delle differenze tra uomo e donna e l’importanza della loro valorizzazione, che metteranno in luce i vantaggi e gli esiti delle azioni (anche sociali) svolte a favore della valorizzazione e quelle agite contro di essa, per giungere alla più ampia riflessione sul tema della violenza. Ci aiuterà nella riflessione Alessio Miceli membro dell’associazione nazionale Maschile Plurale.
Siamo convinti che sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento sia utile, per l’acquisizione di una maggiore consapevolezza da parte di tutti a favore della costruzione di un modello di convivenza sociale basato sulla collaborazione e sul confronto.
Note sui relatori
Barbara Mapelli
Da molti anni si occupa di educazione, formazione e cultura, con particolare attenzione alle culture di genere. Ha insegnato Pedagogia delle differenze di genere presso
l’ Università di Milano Bicocca, è vicepresidente della Libera Università delle donne e componente del consiglio direttivo della Casa delle Donne di Milano.
Nel progetto Impariascuola svolge il compito di coordinatrice scientifica.
Tra le ultime pubblicazioni:
Sette vite come i gatti. Generazioni, pensieri e storie di donne nel contemporaneo (Milano 2010); Silenzi. Non detti, reticenze e assenze di (tra) donne e uomini (con Stefano Ciccone, Roma 2012); Uomini in educazione (con Stefania Ulivieri, Milano 2013); Infiniti amori (con Alessio Miceli, Roma 2013)
Alessio Miceli
Già presidente dell'associazione nazionale Maschile Plurale (www.maschileplurale.it), scrive e interviene sui temi della maschilità e delle relazioni tra uomini e donne, sia negli incontri pubblici che in diversi contesti di educazione e formazione (scuole, Università, Asl, eccetera).
E’ insegnante di diritto e di psicologia sociale nella scuola superiore.
Tra le ultime pubblicazioni: Alessio Miceli, Sette piccole storie di identità e saperi maschili, nella scuola superiore italiana, in: Uomini in educazione, Stripes Edizioni, 2012; Barbara Mapelli, Alessio Miceli (a cura di), Infiniti amori, Ediesse 2013.
Maschile Plurale
Maschile Plurale è una rete e un’associazione di uomini che hanno iniziato a parlare di se stessi e delle proprie relazioni (amicali, amorose, sessuali, educative e di paternità, lavorative e politiche…), a confronto con la libertà delle donne.
A seguire dai primi gruppi di condivisione in diverse città, si sono moltiplicati anche i nostri interventi pubblici sulla maschilità e sulle relazioni tra uomini e donne. Teniamo incontri pubblici di sensibilizzazione, laboratori nelle scuole e università, interventi di formazione per operatori socio-sanitari e forze dell’ordine. Collaboriamo con alcuni centri antiviolenza, anche all'interno di reti di prevenzione. Gestiamo un sito (www.maschileplurale.it) e una pagina facebook, continuiamo a scrivere testi e documenti e ultimamente, assieme all’associazione Officina, stiamo promuovendo la campagna contro la violenza maschile sulle donne Riconoscersi uomini – Liberarsi dalla violenza (vedi il sito dedicato: www.liberarsidallaviolenza.it).
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TURISMO: UN SETTORE IMPORTANTE DA PROMUOVERE TRA GLI STUDENTI
Il nuovo indirizzo di scuola secondaria superiore del Collegio Pio XI di Desio verrà presentato ufficialmente durante l’open day del 29 novembre e attivato a partire dall’A.S. 2015/2016.
Desio, 04 novembre 2014 – Ad attendere i futuri iscritti al Collegio Pio XI per l’anno scolastico 2015/2016 ci sarà un nuovo indirizzo di studi: l’Istituto Tecnico Economico, indirizzo turismo. Un percorso di studi che andrà ad arricchire la già ampia scelta formativa che il Collegio desiano offre ai giovani, racchiudendo al suo interno indirizzi di studio diversificati quali il Liceo Linguistico, il Liceo Artistico e l’Istituto Tecnico Economico ad indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing.
La scelta di introdurre il nuovo ITE ad indirizzo turistico nasce dalla consapevolezza che al giorno d’oggi il turismo ricopre una fetta fondamentale dell’economia, costituendo un settore prolifero ed attivo sia a livello nazionale che mondiale. Un corso di studi che mira a contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica, promuovere abilità e conoscenze specifiche nel campo dell’analisi dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali, con attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Una scelta motivata da quelle che sono le esigenze attuali della società, il turismo rappresenta da sempre un settore in crescita e in continua e costante evoluzione, un settore che può permettere ai propri addetti ai lavori di trovare occupazione in innumerevoli settori, a livello nazionale ed internazionale.
L’Istituto Tecnico Economico, indirizzo turismo sarà un’importante novità per il Collegio Pio XI che verrà presentata in anteprima durante l’Open Day della scuola, fissato in data 29 novembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
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Movimento 5 Stelle Monza
- Lo “Sblocca Italia” cementificare non è mai stato così facile -
Abbiamo notato con vero sconforto che l’appello alle forze politiche del Comune di Monza di prendere posizione nei confronti del decreto 122/2014 non ha sortito nessun effetto. Visti gli effetti che questo decreto avrà sul territorio dovremmo tutti scendere per strada ed informare i cittadini che se rimangono inermi dopo non potranno prendersela con i comuni se la loro città diventerà invivibile.
Ma a ben pensarci non c’è molto da stupirsi. Probabilmente questa Giunta è in linea con i principi del decreto.
Su come questa giunta avesse cementificato in metà mandato ancora di più di quella precedente avevamo già descritto in precedenza con numeri alla mano.
Su come la pianificazione fosse rimandata in spregio ai piani regolatori e a discapito della razionalità nell’urbanizzazione l’abbiamo scoperto con i PII.
Ragionandoci ora capiamo qual è la vera vocazione della sinistra che con lo Sfigura-Italia afferma la negazione alla radice delle pratiche di pianificazione, fino a sospendere la valenza di piani urbanistici e paesistici, e delle loro garanzie di tutela.
Infatti il decreto legge Stordisci-Italia interviene sul territorio con tre linee di azione.
• Con le “Misure per la semplificazione burocratica”, perfeziona il dominio del sistema finanziario sulle grandi opere e sulle città.
• Cancella il principio di civiltà che obbligava i costruttori ad eseguire in forma unitaria le opere di urbanizzazione.
• Infine completa la distruzione delle regole urbanistiche
Infatti è stato inserito il principio del “silenzio-assenso”, così come introdotto nella materia urbanistica e paesaggistica, che è contrario alla giurisprudenza della Corte Costituzionale.
In questo modo lo Sventra-Italia:
• cancella del tutto l’autorizzazione paesaggistica per le telecomunicazioni.
• rimuove le autorizzazioni per “interventi minori privi di rilevanza paesaggistica”.
• sostituisce la “denuncia di inizio attività” con una autocerficazione insindacabile;
• e si inventa un “permesso di costruire convenzionato”, vera e propria “licenza di uccidere” che affida al negoziato fra privati e Comune l’intero processo.
Invece che inserire, come vorrebbe la Convenzione di Malta, gli organismi di tutela fin nelle prime fasi progettuali, lo Sfiducia-Italia li espelle dai tavoli decisionali, confinandoli ad un ruolo marginale e mai inappellabile.
L’intervento degli organismi di tutela è compromesso: quasi ospiti indesiderati, subentrano (e pure poco..) solo a “cose fatte”, mai a livello progettuale. Anche in fase di verifica successiva la loro azione può essere di “mitigazione del danno”, mai di opposizione radicale.
Nello Storta-Italia non vi è traccia di zero consumo di suolo e delle relative iniziative collegate, non vi è nemmeno traccia degli obiettivi europei in termini di gestione del territorio: per Bruxelles si dovrà raggiungere l’occupazione di terreno pari a zero entro il 2050.
Anziché fermare la colata di cemento, qui la si rilancia!
Questo decreto è così surreale e fuori dal tempo che è quasi impossibile scacciare il pensiero che a scriverlo sia stato un manipolo di lobbisti disperati, che non ha minimamente a cuore il destino della comunità che vive in questa povera Patria, non ha nessuna lungimiranza per il suo futuro, per la sopravvivenza dei nostri figli, per la bellezza che i loro occhi hanno il sacrosanto diritto di vedere nonostante le nostre ambizioni di produzione interna lorda! Fermiamoli!
3 novembre 2014
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Mercoledì 5 novembre 2014
alle ore 21:00
presso Villa Vertua
(via Garibaldi 1, Nova Milanese)
si terrà una conferenza dedicata alla mostra dei
Vincitori del Premio Bice Bugatti-Giovanni Segantini
Ospite della serata: Giovanni Iovane
VI ASPETTIAMO !!!