- Dettagli
STUDENTI E CREATIVITA’: IL BINOMIO VINCENTE
L’Open Day del Collegio Pio XI pensato in chiave creativa, al centro dell’attenzione le conoscenze e le capacità degli studenti.
Desio, 01 dicembre 2014 – Si è trattato senza dubbio di un Open Day all’insegna dell’originalità e del protagonismo degli studenti quello che ha visto coinvolto il Collegio Pio XI di Desio sabato 29 novembre. Dalle ore 9.00 alle ore 17.00 gli spazi della struttura si sono trasformati in una galleria di arte e saperi, dove sono stati messi in mostra i frutti del lavoro svolto dagli alunni durante l’intera settimana. Tutte le classi sono state infatti coinvolte dal lunedì al venerdì in una serie di attività e workshop volti ad esaltare il tema scelto per l’Open Day di quest’anno “Non di solo pane”, concetto connesso alla tematica centrale di Expo 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Tra incontri con associazioni ed enti del territorio, laboratori multidisciplinari, workshop artistici e lezioni mirate ad approfondire tematiche inerenti alla nutrizione in tutte le sue sfumature, dalla quotidianità allo spazio, dalla storia alla religione passando per le diverse letterature straniere, i ragazzi hanno potuto vivere pienamente questo momento, arricchendo il proprio bagaglio culturale.
Sabato, gli alunni di terza media e le tante famiglie accorse per parlare con i docenti, conoscere l’Istituto e ricevere informazioni in vista della futura scelta dei propri figli, hanno potuto toccare con mano la vivida realtà che il Collegio Pio XI di Desio rappresenta sul territorio. Una scuola che porta avanti il proprio percorso didattico integrandolo con numerose attività extrascolastiche, svolte sia a scuola che all’esterno, in collaborazione con diverse realtà, durante tutto l’anno. Conoscere da vicino questa energica realtà scolastica è ancora possibile: tutti i sabati, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 la Dirigenza è presente all’interno dell’Istituto per accogliere tutti gli interessati, illustrare l’offerta formativa e rispondere ad ogni domanda, inoltre è ancora attiva, per tutti gli studenti di terza media, la possibilità di svolgere i mini-stage presso il Collegio, partecipando ad una giornata di lezione in classe.
- Dettagli
Vi invitiamo ufficialmente e invitiamo la cittadinanza al nostro prossimo evento, una serata letteraria che vedrà ospiti Laura Caputo, Fabio Musati e Sabrina Sasso, con le relative opere "Il castello di San Michele", "Il mio l'ho fatto" e "Tu mi fai volare".
Sarà il secondo evento con questo format e questo numero di autori presentati. Prevediamo che la sala sarà piena.
Evento a cura di LiberoLibro Macherio, la serata si svolgerà in Biblioteca Civica, dalle ore 21, mercoledì 10 dicembre.
Col patrocinio del Comune di Macherio.
Caldeggiamo la presenza stante l'interesse della serata e degli ospiti.
Buona giornata
- Dettagli
Giovedì 18 dicembre 2014 alle ore 21:00, presso il Teatro Villoresi di Monza, in piazza Carrobiolo 8, il coro Balck Inside di Milano si esibirà in uno spettacolo musicale.
Giovedì 18 dicembre 2014 alle ore 21:00 - con il Patrocinio del Comune di Monza – andrà in scena presso il Teatro Villoresi di Monza, in piazza Carrobiolo 8, uno spettacolo musicale per beneficenza organizzato dal coro BLACK INSIDE, per Micromondo Onlus.
Costo del biglietto : 10,00 €
I Black Inside, un coro di 29 elementi dai 13 anni in su....
Studenti, avvocati, casalinghe, assicuratori, insegnanti.
Tutti diversi uno dall’altro ma la cui forza sta proprio nel riuscire a sentirsi “insieme”.
Uniti da quel genere musicale, il GOSPEL, che sa tirar fuori da ognuno di noi, ascoltatore o esecutore che sia, tanta energia e gioia. I componenti di questo coro lavorano con passione e determinazione per il puro piacere di cantare e di imparare a farlo sempre meglio.
I Black Inside sono nati per gioco nel 2008 all’interno del collegio San Carlo di Milano per iniziativa di un gruppo di mamme desiderose di fare insieme qualcosa che fosse al tempo stesso divertente e stimolante.
Composto inizialmente da sole donne, ha visto nel 2010 il primo embrione di sezione maschile che oggi conta ben 8 elementi.
Dal febbraio 2012 il coro ha deciso di voler mettere tutto questo a disposizione attraverso concerti benefici.
Nel maggio 2014 si è aperto un secondo coro Black Inside che vede già al lavoro una ventina di elementi che stanno "partendo da zero" con forza e determinazione.
I Black Inside sono diretti da due elementi: Ulrica de Georgio alla direzione e Manfredi Trugemberger al pianoforte.
La serata è dedicata a Micromondo Onlus, associazione di volontariato di Monza che si occupa di progetti rivolti ai bambini, che devolverà l’intero ricavato dello spettacolo per il Progetto a favore dei piccoli ospiti dell'orfanotrofio “Mama Anacuja” di Muyeye in Kenya, gestito da Liliana Vernocchi.
I biglietti saranno in prevendita presso la Pro-Monza in P.zza Carducci 2 (tel. 039.323222) e in vendita alla biglietteria del Teatro la sera dello spettacolo.
Per info Associazione : www.micromondo.org
MICROMONDO ONLUS
Gruppo Spettacoli
- Dettagli
libri sparsi in ogni dove: il piacere di trovarne ovunque
In via Bergamo social stret parte una nuova iniziativa. Da qualche giorno in molti negozi è possibile prendere e portare libri gratuitamente. L'idea di scambiare libri era partita mesi fa con una cassetta posizionata vicino al ponte. Le persone potevano utilizzarla per il bookcrossing. Il progetto è stato molto apprezzato e lo scambio di libri è andato avanti per alcuni mesi finchè la pioggia insistente e i vandali non hanno completamente distrutto la preziosa cassetta gialla. Dopo qualche mese di stallo è arrivata la soluzione: chiedere a tutti i negozianti della via di ospitare il libri in un posto caldo e asciutto e soprattutto protetto. Ci sembra bellissimo poter andare in lavanderia, in merceria, dal panettiere ... a bere una birra o un calice di vino...a cercare un quadro, un incenso, un vestito e tornare a casa anche con un bel libro.
Ogni negozio sulla vetrina o al suo interno ha un cartello che segnala l'iniziativa. Le persone posso prendere quello che desiderano e non restituirlo, ma possono anche portare direttamente sul posto tutti i libri che vogliono. Francesca Pontani e Silvia Bungaro che fanno parte della social street si sono occupate di contattare i negozianti e di dare i primi rifornimenti di libri, ma la voce finalmente comincia a girare e i cittadini ad attivarsi
A oggi questo l'elenco aggiornato di tutti i negozi di via bergamo che hanno aderito all'iniziativa libri gratis.
Andate a vedere, a cercare, a prendere libri e se volete portatene. I libri non vanno schedati, né restituiti, vanno e vengono.
1Tramezzino.it : panini e catering
2 Rani: oggetti orientali
3 Oriente antico: mobili, artigianato, gioielli orientali
4 Bennedix: grafica e oggettistica di design
5 Centro estetico logi center
6 Panetteria GB street
7 Lavanderia
8 Ranocchio: gelateria
9 Turne: trattoria pub
10 Bhoeme: enoteca
11 Joist: bar
12 Fili folli: merceria
L'idea è far girare più libri possibli, farli trovare nei contesti più strani, come sorprese che scatenino curiosità e sorriso. Ci piace far si che i cittadini si prendano a cuore una piccola ma potente iniziativa, che senza sforzi eccessivi, in qualche modo da vantaggio a molti.
“ Dovremmo assistere e collaborare alla costruzione di un luogo fatto di atteggiamenti, di azioni e persino di patteggiamenti, che possano dare vita ad uno spazio che si modella progressivamente sulla base della capacità di superare i problemi che ogni volta si presentano, spesso chiamando in causa nuovi interlocutori, si comincia così a creare uno spazio capace di estendersi e di arricchirsi attraverso il numero delle persone che entrano in gioco e che partecipano consapevolmente a questo itinerario di costruzione di uno spazio vissuto, in questo gioco i vincitori sono tutti” Michelucci
Chiunque altro volesse aderire può segnalarlo sul gruppo: residenti via bergamo socievole social street o chiedendo l'amicizia facebook a snormale secondo, il profilo dell'associazione sociale Proiezione180
- Dettagli
Notizie dal blog di Sinistra e Ambiente di Meda:
SULL'AGGREGAZIONE BEA-CEM E SUL FORNO INCENERITORE DI DESIO
http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.it/2014/11/sullaggregazione-bea-cem-e-sul-forno.html
Alberto Colombo
Sinistra e Ambiente - Meda
- Dettagli
A Bettola di Cinisello si sta costruendo la stazione della M1 che dovrebbe essere pronta a fine 2015. Si ostinano a chiamarla stazione di Monza, ma è lontana centinaia di metri dai primi insediamenti del nostro comune ed è interamente su territorio di Cinisello Balsamo. Come mai?
Associazione HQMonza
www.hqmonza.it
Che beffa: vogliono chiamare “Cinisello-Monza” la nuova stazione della M1 dietro Auchan. Vi raccontiamo questa (e altre) “follìe” di Bettola. L’ultima novità sulla stazione della M1 in costruzione a Bettola è che vogliono chiamarla “Cinisello-Monza”. Esaminando le carte, non si capisce chi lo abbia deciso. Speriamo non c’entri anche il Comune di Monza, perché siamo di fronte ad una scelta davvero ridicola.
Ridicola perché il prolungamento della M1 in costruzione non arriva nella nostra città. Di più: non c’è un solo centimetro della stazione che si trovi sul territorio comunale di Monza. Facciamo istanza al sindaco di Monza perché chieda ufficialmente alla Conferenza dei Servizi di togliere la denominazione “Monza” dal nome della stazione. Suonerebbe come una beffa per i monzesi, ai quali sinora la metropolitana è stata promessa molte e molte volte, ma sempre negata.
I fatti sono che la nuova stazione della M1 andrebbe chiamata “Cinisello-Bettola”, così come esistono “Sesto-Marelli” o “Sesto-Rondò”. Sarebbe serio e logico, ma a Bettola – purtroppo – di logico non c’è quasi nulla. Sono tante le “follìe” di Bettola. Tanto per dirne un’altra, non abbiamo traccia dell’autosilo previsto dall’Accordo di Programma del 2004. Secondo la Regione Lombardia doveva essere di 4.500 posti, poi è stato suggerito da uno studio di Metropolitana Milanese per 2.000/2.500 posti. Il Comune di Cinisello si è impegnato a realizzare per parte sua 1.600 posti auto, indicando una disponibilità finanziaria per 7.920.000 euro (GM 273/2004). Ma questa è in realtà una somma appena sufficiente per 396 posti (in base ai costi standard ufficiali) e comunque non esiste un progetto.
Molti numeri e troppe parole, in concreto niente. E quando la nuova stazione della M1 aprirà i battenti, come arriveranno lì i 15mila passeggeri all’ora che sono stati previsti? Ragionevole temere che il caos si creerà nella zona, con danni anche ambientali, in termini di inquinamento. Sono diverse le “follìe” intorno a Bettola, situazioni senza un’apparente spiegazione.
Per citarne un’altra: parliamo della passerella ciclo-pedonale di fianco all’Auchan. Servirebbe ai cittadini di Cinisello per raggiungere la M1 scavalcando la SS36. Costruita a spese dell’Anas e pagata (dai contribuenti) ben 8 milioni di euro, è pronta e finita da oltre un anno, ma resta chiusa. Quel Comune, che l’aveva chiesta con insistenza, ha difficoltà a farsi carico dei costi di gestione. Ci chiediamo: non poteva pensarci prima?
Sempre nella stessa zona Bettola, tra la SS36 e la linea ferroviaria Milano-Monza, nonostante la estesa viabilità locale nuova realizzata da ormai diversi anni a carico di Anas, è per esempio tenuto bloccato con new jersey l’accesso alla A52 in direzione Rho. Allo stesso modo, barriere di cemento limitano l’uso del sottopasso di via De Vizzi, impedendo a chi arriva da Cinisello e Monza ovest di raggiungere il medesimo ingresso alla Tangenziale Nord.
Siamo di fronte a situazioni incomprensibili per i cittadini, e non le abbiamo nemmeno elencate tutte. Tutti i dati riportati sono stati desunti da documenti ufficiali dei seguenti Enti pubblici: Camera dei Deputati, Ministero delle Infrastrutture, Regione Lom– bardia, Provincia di Milano, Comune di Monza, Comune di Sesto San Giovanni, Comune di Cinisello Balsamo
- Dettagli
Commenti dopo il Consiglio Comunale del 27 novembre 2014
Terminare un Consiglio Comunale alle 2.30 non è un problema. Lo è però di certo se accade dopo essere stati costretti a stravolgere per ben due volte l’ordine del giorno a causa di un “intasamento” politico dato da tre mozioni presentate dal gruppo Lega Nord. Se non fosse stata presa questa decisione, anticipando la discussione del Piano per il Diritto allo Studio e rinviando la seconda e la terza mozione in coda all’ordine del giorno, non sarebbero stati votati alcuni punti relativi al bilancio che non potevano attendere, poiché la proposta di prolungare i lavori oltre l’una non aveva il favore di tutti i capigruppo.
Ma entriamo nel merito delle mozioni: interruzione dell’operazione Mare Nostrum (conclusasi in realtà il 31 ottobre scorso); sostegno alla proposta di referendum consultivo sulla Lombardia come regione a statuto speciale; solidarietà all’onorevole Salvini per l’attacco subito a Bologna. Tutti argomenti sui quali si potrebbe discutere in lungo e in largo, organizzando eventi ad hoc o esprimendosi attraverso i mezzi che ciascuno schieramento ha a disposizione autonomamente, non chiedendo un indirizzo al Consiglio Comunale, al Sindaco o alla Giunta. Per non parlare dell’assurda pretesa di riuscire a esaurire in poco tempo argomenti di così grande portata, come ha dimostrato la durata della discussione.
Per l’ennesima volta è lo stile di questa maggioranza, nello specifico e in misura maggiore di una parte di essa, a lasciare perplessi. Delle tre mozioni, due sono state modificate all’ultimo minuto: in un caso per includere anche operazioni simili a Mare Nostrum, evidenziando di fatto come la mozione originaria non avesse ragione di esistere (solo gli esponenti della Lega Nord hanno espresso voto favorevole, pertanto la mozione è stata respinta); nell’altro per esprimere solidarietà anche nei confronti del giornalista aggredito insieme al segretario leghista Salvini, a indicare come in fin dei conti alla Lega Nord non interessasse condannare la violenza tout court, quanto piuttosto stringersi intorno al suo capo.
Da segnalare come solo quest’ultima mozione sia stata votata in modo compatto da tutta la maggioranza.
Il Partito Democratico non è affatto favorevole agli attacchi personali, da qualsiasi parte essi avvengano, e per questo ha proposto di modificare la mozione, in modo che contenesse semplicemente un messaggio condivisibile da tutto il Consiglio Comunale, da votare quindi all’unanimità manifestando una dura condanna verso tutte le aggressioni violente, senza riferimento ad alcuna in particolare. La proposta non è stata accolta: da qui, il voto contrario.
- Dettagli
Interrogazione: diritto alla casa e tutela del patrimonio residenziale pubblico
Ritenuto che:
- Il diritto alla casa è un diritto fondamentale ed inalienabile di ogni essere umano
- Lo sfratto è un atto estremo da applicare ove vi sia un abuso del singolo ai danni della collettività per trarne profitto personale, ma non può costituire una misura punitiva contro chi è in stato di povertà;
- Il Comune di Monza dispone di un patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica importante che va tutelato;
- Risulta tuttavia fondamentale incrementare ulteriormente il numero di alloggi ERP a fronte dell’attuale consistente lista di attesa per l’assegnazione di un alloggio popolare.
Osservato che:
- Il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, prevede all’articolo 6 comma 5 l’istituzione di un fondo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti destinato agli inquilini morosi incolpevoli;
- Il decreto 14 maggio 2014, Attuazione dell’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, all’articolo 1 comma 2 stabilisce che le Regioni individuano con apposita delibera i Comuni ad alta tensione abitativa, cui sono destinate le risorse del fondo;
- Il medesimo decreto all’articolo 2 comma 1 definisce la morosità incolpevole come “la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacita’ reddituale del nucleo familiare.”;
- Il medesimo decreto all’articolo 6 prevede che “I comuni adottano le misure necessarie per comunicare alle Prefetture - Uffici territoriali del Governo l'elenco dei soggetti richiedenti che abbiano i requisiti per l'accesso al contributo, per le valutazioni funzionali all'adozione delle misure di graduazione programmata dell'intervento della forza pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto;
- La Regione Lombardia con deliberazione 1876 del 23 Maggio 2014 alla pagina 1 da atto che fra i comuni ad alta tensione abitativa figura, fra gli altri, quello di Monza.
- Il decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 “Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015.” prevede la possibilità all’articolo 3 di alienare il patrimonio residenziale pubblico.
Considerato che:
- Risulti fondamentale in questa fase di crisi economica porre in atto le procedure per permettere agli inquilini incolpevolmente morosi di accedere ai fondi messi a disposizione dal governo;
- Sia conseguentemente necessario applicare il disposto all’articolo 6 del decreto-legge sulla morosità incolpevole affinché chi abbia diritto a ricevere tali fondi non sia ingiustamente sottoposto a procedura di sfratto durante gli accertamenti;
- L’Assemblea Capitolina della città di Roma ha approvato all’unanimità una mozione per l’applicazione del decreto-legge sulla morosità incolpevole, a seguito della quale il Comune ha iniziato le procedure per usufruire dei fondi ed il Prefetto di Roma ha disposto la sospensione immediata degli sfratti fino al 31 Gennaio 2015;
- L’ipotesi di alienazione del patrimonio residenziale pubblico, oltre a confliggere con la necessità di incrementare piuttosto che di diminuire l’offerta di alloggi ERP sul territorio a fronte delle crescenti conseguenze sociali della crisi economica, lede gravemente la possibilità per l’assegnatario regolare della casa alienata di acquistare l’immobile;
- L’assessorato alle politiche abitative della Regione Lazio ha dichiarato l’intenzione di “farsi portatore presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti della forte preoccupazione che emerge da diversi ambiti di aggregazione dell'inquilinato che continua ad esprimere dissenso verso il decreto attuativo predisposto per ottemperare al dl 47 del 28 marzo 2014”;
- Nel corso di un incontro avvenuto il 26 Novembre 2014 fra l’Unione Inquilini e due rappresentanti del Ministero delle infrastrutture, questi ultimi hanno dichiarato che sono in corso approfondimenti che stanno già portando a modifiche del testo esistente.
Si interrogano gli Assessori competenti:
- Se si siano avviate o si abbia intenzione di avviare le procedure per la definizione dell’elenco delle famiglie che abbiano i requisiti per l’accesso al contributo, al fine di permettere al Prefetto secondo quanto previsto dall’art. 6 del decreto 14 Maggio 2014 di graduare gli sfratti delle famiglie idonee;
- Se si sia chiesto o si abbia intenzione di chiedere al Prefetto la sospensione degli sfratti esecutivi in attesa che vengano eseguite le verifiche sulle richieste d’iscrizione nell’elenco delle morosità incolpevoli;
- Se sia prevista o si abbia intenzione di procedere a Monza all’alienazione di parte del patrimonio residenziale pubblico ai sensi del decreto attuativo per ottemperare al dl 47 del 28 Marzo 2014;
- Quale sia l’opinione dell’attuale giunta monzese relativamente alla suddetta ipotesi.
Alessandro Gerosa - Sinistra Ecologia Libertà Monza
- Dettagli
Dalla TERRA nascono anche le più belle idee per rendere le feste veramente MAGICHE!
Sabato 6 dicembre a Seregno:
MANIPOLIAMO L’ARGILLA PER CREARE OGGETTI CON LE NOSTRE MANI COME FACEVANO LE ANTICHE CIVILIZZAZIONI.
PREPARIAMO UN REGALO SORPRESA .
REALIZZIAMO i GEODI in LANA CARDATA, PURA LANA DI PECORA . AL CALAR DEL SOLE ACCENDIAMO LE LUMINARIE DEL NOSTRO PINO.
Vi aspettiamo dalle 14 alle 17.30.
Se non ci vediamo vi auguriamo delle buone feste e un felice anno nuovo!
Cordiali saluti.
Lo staff di Legambiente Seregno
Legambiente Seregno
Associazione di Volontariato
Viale Piave, 58
20831 Seregno (MB)
Italy
Tel +39 0362 232357
https://www.facebook.com/pages/Legambiente-Seregno/180548965398984
Website:www.legambienteseregno.it
- Dettagli
Incontro - testimonianza sulla Shoah
a cura del Progetto didattico sulla MEMORIA dell'ITC “Elsa Morante” di LIMBIATE in collaborazione con l' A.N.P.I. e con il Patrocinio dell'Amministrazione comunale di Limbiate
Sabato 6 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12
presso il Salone del Sottoteatro
del Teatro comunale di Limbiate, via Valsugana n°1
l'ing. Samuel Artale
ci offrirà la sua testimonianza di deportato nel campo di sterminio di Auschwitz, unico sopravvissuto di tutta la sua famiglia.
Alla liberazione del campo di Auschwitz i sopravvissuti si conteranno in una "manciata" di persone. Uno di questi è Samuel Artale Von Belskoj Levy, nato a Rostock in Germania, in una famiglia benestante ebreo-prussiana.Samuel ha 7 anni quando, il 13 Aprile 1944, viene prelevato dagli SS e portato assieme alla sua famiglia, padre, madre, nonno e sorella ad Auschwitz-Birkenau, il più noto e tragico tra i campi di sterminio nazisti. Liberato nel gennaio 1945 dai russi che stavano avanzando da Est verso Berlino, si è accorto di non avere più niente.. neanche il proprio cognome.
Racconta Artale:"Fui sistemato, dai tedeschi, in una baracca insieme ad adulti, non c'erano altri bambini.
Ci sono rimasto un anno e ho imparato a sopravvivere alla fame e alla paura che era parte della nostra vita.
Sono stato bastonato, perché avevo cercato di proteggermi dal freddo intenso mettendomi sotto la maglia dei sacchi di carta, poi ho imparato a usare il coltello per difendermi, ho rubato bocconi di pane stantio al compagno. Il lager aveva annullato il rimorso, il senso di colpa, non c'era più emozione in me, ero indifferente, dovevo solo sopravvivere".
Continua a raccontare Artale:
" Quando nel gennaio del "45 finalmente arrivarono i Russi a piedi e a cavallo, avvolti dalla foschia, in un silenzio innaturale, senza più le grida di sempre, non li riconobbi e ne fui impaurito.
Ci diedero da mangiare, ci diedero anche coperte e pastrani perché era molto freddo, erano amici!
Non ricordo, ma fui lavato e rivestito, mi riabituai a mangiare.
Un ufficiale russo che parlava tedesco mi chiese come mi chiamavo e gli dissi solo il nome, Samuel.
Inorridito mi resi conto che non ricordavo più il cognome.
La Croce Rossa e poi la Comunità Ebraica si sono occupate di me e sono stato portato in America in un Orfanotrofio a Miami.
Il mio cognome l'ho trovato solo da alcuni anni, perchè appena uscito da Auschwitz, ho voluto dimenticare tutto, cancellare tutto in una accanita lotta contro il ricordo che per me significava dolore".
Questa è la storia di un sopravvissuto che adesso cerca ansiosamente di ricordare per trasmettere alle future generazioni un fatto storico di violenza inaudita nella indifferenza brutale dei carnefici.