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COMUNICATO SINDACALE
Star Industriale Srl
Il 24 giugno si è conclusa la procedura di Mobilità relativa a 9 licenziamenti senza accordo tra le parti nonostante reiterati tentativi di mediazione da parte della Regione Lombardia. Contestualmente hanno partecipato allo sciopero di 8 ore proclamato dalle OO.SS. La quasi totalità dei dipendenti agratesi ed anche una loro folta rappresentanza ha partecipato alle iniziative di lotta e sensibilizzazione. Un colorato ed arrabbiato gruppo di lavoratori ha tenuto un presidio davanti l'Agenzia Regionale per il Lavoro, volantinato nella Piazza dei nuovi palazzi della Regione e manifestato davanti ai negozi aperti da STAR in occasione di EXPO. Continueremo a sostenere che la qualità del prodotto alimentare, a partire da STAR, debba corrispondere al rispetto dei diritti dei lavoratori ed anche al mantenimento perlomeno dell'occupazione esistente. Continueremo a sostenerlo così attivandoci, come stiamo facendo in queste ore grazie alla già enunciata disponibilità della Regione Lombardia, per la convocazione di un tavolo istituzionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Continueremo, non finisce qui. Le nostre continue mobilitazioni, sostenute dal sacrificio dei lavoratori che pubblicamente ringraziamo, siamo convinti facciano uscire dall'angolo le vere responsabilità di questa dirigenza aziendale. A presto. A testa alta.
Rsu e OO.SS. Agrate Brianza - Monza Brianza
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MINACCE DI MORTE AD “INFONODO”: M5S CHIEDE AL NEO SINDACO MAZZA DI DISSOCIARSI E DI PRENDERE PROVVEDIMENTI.
25 giugno 2015 - “Siamo profondamente delusi dalla vicenda che ha visto coinvolto l’uscente sindaco di Seregno, Giacinto Mariani, che, intervistato da «Seregno TV» poco dopo l’elezione del nuovo sindaco, Edoardo Mazza, ha insultato ed augurato la morte ai giornalisti della redazione di «Infonodo», seppur non nominando mai direttamente il blog in questione.” Così i deputati e senatori del Movimento Cinque Stelle, insieme ai consiglieri regionali, a tutti i consiglieri comunali brianzoli e, in primis, al consigliere comunale neoeletto Mario Nava, riguardo l’inqualificabile situazione che vede coinvolti i giornalisti del blog che da anni si contraddistingue per le sue dettagliate inchieste locali. “Definire il sito in questione come gestito «da animali, da banditi, da ladri e da schifosi» e aggiungere, sempre riferendosi ai giornalisti dello stesso, «queste persone devono morire», è per noi un atteggiamento vergognoso. Come Movimento 5 Stelle ribadiamo quanto già affermato a riguardo in altre sedi, ossia che abbiamo il dovere di dissociarci da tali espressioni minacciose perché lo riteniamo un comportamento assolutamente deprecabile. Ci rende altresì profondamente tristi il fatto che quelle parole siano state applaudite dallo stesso sindaco Mazza che era al fianco di Mariani mentre venivano pronunciate. Rimaniamo attoniti” – continuano i 5 Stelle – “nell’apprendere da un articolo de «Il Fatto Quotidiano» del 24 giugno, che alla domanda posta dal giornalista al nuovo primo cittadino riguardo all’applauso rivolto a Giacinto Mariani mentre augurava la morte ai giornalisti del blog, Mazza specificava «né mi dissocio né posso avallare le parole di Mariani, che sono state pronunciate dopo una campagna elettorale cattiva messa in piedi da parte dei nostri avversari politici». Non dissociarsi né avallare rabbiosi auguri di morte nei confronti di chicchessia, è per noi un atteggiamento gravissimo, tanto più se tenuto da un’importante carica pubblica quale è quella del Sindaco. Il suo non dissociarsi, lo mette al pari del riprovevole atteggiamento tenuto dall’ex Sindaco Giacinto Mariani.” “Come Movimento 5 Stelle, chiediamo a Edoardo Mazza se non ritenga opportuno non affidare a questa persona alcun tipo di incarico all’interno della nuova giunta del Comune di Seregno. E in ultimo, se non intenda finalmente dissociarsi dalle dichiarazioni in oggetto, formulando ufficialmente le scuse alla redazione di «Infonodo» e a tutti i brianzoli per tutto quanto accaduto.” I pentastellati chiudono augurando a Mazza “un mandato da sindaco che ponga dinnanzi a tutte le sue priorità la questione morale, elemento fondamentale dal quale non può prescindere la buona politica che tanto manca a questo Paese, anche a livello locale.”
I portavoce M5S della Brianza
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Sabato 27 giugno primo concerto della tradizionale Rassegna “Musica nei Chiostri”
Programma:
Sabato 27 giugno
Chiostro dell’Istituto Padre di Francia (via della Taccona, 16) - ore 21.00
Concerto e organizzazione dell’Accademia Musicale Italiana.
Martedì 30 giugno
Chiostro di Santa Maria delle Grazie – ore 21.00
Concerto del Coro Anthem e di Edenrò Jazz Trio. Organizzazione del Coro Anthem.
Sabato 4 luglio
Chiostro di Santa Maria in Strada (via Santa Maddalena, 7) – ore 21.00
Concerto del duo Nicolardi-Taddei (pianoforte-saxofono) e del Coro San Biagio. Organizzazione del Coro San Biagio.
Domenica 5 luglio
Chiostro di Santa Maria delle Grazie – ore 21.00
Concerto del duo Dulbecco-Caiati (percussioni-chitarra). Organizzazione degli Amici della Musica Monza.
Domenica 12 luglio
Chiostro dell’Istituto Leone Dehon (via Appiani, 1) - ore 21.00
Concerto e organizzazione del Nuovo Corpo Bandistico Città di Monza.
Ingresso libero.
In caso di maltempo i concerti si terranno presso le strutture annesse ai chiostri
A cura dell’Assessorato alle Politiche Culturali
Info: 039.2302192 – attivitaculturali@comune.monza.it
Iniziativa realizzata nell’ambito del programma d’intervento “Monza emozione vera – Monza true emotion” del bando “Distretti di attrattività” di cui alla DGR X/1613 del 04.04.2014
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
viale Brianza, 2
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Comunicato stampa sui concerti nel complesso monumentale Villa, Giardini e Parco Reale
Le reazioni alle recenti vergognose vicende che hanno interessato il Parco sono contraddistinte da una domanda, pervasiva ed insistente, “perché?”. Perché permettere raduni incivili sul Prato della Gerascia, uno dei più belli del nostro gioiello verde? Perché consentire distruzioni e scempi che fan sembrare le atmosfere dei gran premi di anni fa festicciole di compleanno? Nostri attivisti erano presenti (per documentare) al concerto del 20 giugno in autodromo. Ci raccontano cose orripilanti: rifiuti di ogni genere (organici e inorganici), puro teppismo in azione, orde di drogati e alcolizzati a fare strame di tutto. Nel 2015, dobbiamo meritarci questo?
È facile immaginare con quale stato d’animo apprendiamo della manifestazione, che promette pomeriggi e nottate al calor bianco, dei prossimi 11 e 12 settembre. Si tratta di un festival di musica techno, in pratica un rave party, nei Giardini della Villa Reale. La manifestazione sarà gratuita. Facilissimo aspettarsi una replica, in peggio, del 20 giugno. Ai perché di cui sopra si assommano toni inorriditi e amareggiati. Gli equilibri delicati di quello che è un vero e proprio orto botanico, prestigioso e ricco. Le tante risorse economiche – denaro pubblico – investite nella sistemazione e successiva gestione della Villa Reale e delle sue pertinenze verdi. Tutto calpestato, in un paio di giorni. Calpestato e mortificato.
E ai “perché?” di cui sopra, però, in questo contesto aggiungiamo anche iniziative. Le reazioni di tanti si stanno succedendo in questi giorni. Per questo invitiamo i cittadini, monzesi e non, che hanno a cuore le sorti del Parco e della Villa Reale a protestare.
http://parcodimonza.blogspot.it/2015/06/grandi-concerti-nei-giardini-della.html
Per questo, chiediamo alle autorità che dovrebbero salvaguardare questi tesori e i monumenti del nostro territorio di intervenire e di bloccare tutto. In primo luogo intervenga il Consorzio Parco e Villa Reale, nella persona del suo presidente, il sindaco di Monza, e via via dei suoi dirigenti. Intervenga anche il Parco Regionale Valle del Lambro, entro i cui confini è compresa l’area del Parco e dei Giardini, promesso teatro delle imminenti vergogne.
E andremo oltre. Invieremo precisa e accurata documentazione a chi – la Sottosegretaria ai Beni Culturali in primis, che da tempo segue le vicende della Villa Reale – è stata nominata a sovrintendere alla tutela del nostro patrimonio artistico e monumentale. Stiamo altresì interessando il Parlamento e la Commissione Europea e non escludiamo la possibilità di azioni legali.
Comitato per il Parco “Antonio Cederna”
Comitato La Villa Reale è anche mia
Monza, 24 giugno 2015
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I CDD RINGRAZIANO IL TERRITORIO
Da anni presenti come punto di riferimento locale, i CDD di Nova Milanese e di Desio hanno dedicato un momento speciale al confronto con le realtà locali
Desio, 24 giugno 2015 – I Centri Diurni Disabili sono ormai da anni una risorsa preziosa per il territorio della Brianza. Un supporto nello sviluppo del progetto di vita delle persone disabili, un sostegno alle famiglie e un servizio che mira alla crescita evolutiva dei soggetti disabili sviluppando le capacità residue e lavorando al mantenimento dei livelli acquisiti, in un’ottica inclusiva.
I CDD facenti parte del Consorzio Desio-Brianza operano all’interno di una rete di servizi territoriali istituzionali e interagiscono con numerose realtà locali quali associazioni, gruppi sportivi e volontari. Nei giorni scorsi il Centro Diurno Disabili di Nova Milanese e il Centro Diurno Disabili di Desiohanno voluto rendere omaggio a questo speciale rapporto istituendo due momenti nei quali è stato fatto il punto su quanto fatto negli ultimi mesi, condividendo successi e aspettative, senza dimenticare di ringraziare caldamente le realtà del territorio connesse ad essi e alla loro attività portata avanti. Due momenti di confronto, ma anche di festa, nei quali è stato riconosciuto l’impegno profuso reciprocamente ed è stato espresso il desiderio di continuare a lavorare assieme per rendere migliore non solo i servizi offerti dal territorio, ma le singole persone che prendono parte a queste relazioni, dagli operatori ai volontari, dagli ospiti dei Centri alle loro famiglie.
Il Consorzio Desio-Brianza è un ente pubblico che si occupa di Formazione Professionale, di orientamento e dei servizi al lavoro, compresi quelli per persone con disabilità. Gestisce quattro Centri Diurni per Disabili, una Comunità Socio-Sanitaria per disabili e il servizio SID (Servizio Integrazione Disabili nelle scuole del territorio e di Assistenza domiciliare). Punto di riferimento fondamentale per il territorio, il Consorzio eroga i suoi servizi basandosi sulla riservatezza, l'uguaglianza, l'imparzialità, la continuità e la massima trasparenza. Il Consorzio Desio-Brianza si preoccupa inoltre di migliorare continuamente, perseguendo efficienza ed innovazione, sia per quanto riguarda strutture e strumenti, sia per quanto riguarda l'aggiornamento degli operatori.
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Monza - Giovannini d’oro 2015, nomi e motivazioni
Monza, 24 giugno 2015 - Assegnati oggi dal sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, i Giovannini d’oro, riconoscimento civico ai monzesi che nel corso della loro vita hanno contribuito al bene, al progresso e alla notorietà positiva della comunità in diversi ambiti, dal sociale al culturale, dall’economia alla ricerca, alle attività sportive. Le benemerenze civiche sono state consegnate a Rosetta Aldeghi, volontaria della San Vincenzo, Gianandrea Caravatti, imprenditore e volontario per la cooperazione internazionale, Vito Ciriello, promotore di attività culturali e presidente Centro Culturale Ricerca (CCR) e alla memoria di Adele Guffanti, scomparsa l'anno scorso, che è stata primario oculista all’Ospedale Buzzi di Milano, pioniera dei trapianti di cornea e fondatrice di associazioni nazionali e locali. Il premio Corona ferrea è consegnato all’Associazione Brianza per il cuore.
Alla memoria di Adele Guffanti. Ha ritirato il premio il fratello Giuseppe. Motivazioni:
“Ha dato lustro alla citta’ con la sua attivita’ professionale ed e’ stata uno dei pionieri dei trapianti di cornea intuendo l’importanza delle donazioni di organi. fondatrice del soroptimist, delle sezioni locali del fai – italia nostra – aido, oltre ad essere sostenitrice del concorso pianistico rina sala gallo. e’ sempre stata generosa benefattrice di istituti di assistenza e ha prestato piu’ volte servizio di volontariato in missioi umanitarie, mettendo a disposizione dei piu’ bisognosi le sue competenze mediche”
Rosetta Aldeghi, storica volontaria della san Vincenzo de Paoli. Motivazioni:
“Instancabile, umile e silenziosa, appena ventenne inizia a prestare la sua opera di volontaria presso la san Vincenzo de Paoli e ancora oggi, dopo ben 70 anni di attività, dedica tutte le sue giornate ad aiutare e supportare i più poveri e bisognosi senza risparmiarsi
Gianandrea Caravatti, imprenditore e volontario nella cooperazione internazionale. Motivazioni:
“Imprenditore e avventuroso viaggiatore, ha iniziato la sua silenziosa opera di volontariato in Africa occidentale nel 1977. Ha realizzato molti progetti in collaborazione con la congregazione delle suore di Maria Immacolata Regina della Pace, promuovendo la realizzazione un centro doposcuola in Burkina Faso, di un laboratorio di analisi mediche e biologiche in Costa d’Avorio e da ultimo, nel dicembre 2014, un Centro di Riabilitazione psicomotoria a Katì in Mali”
Vito Ciriello, promotore di attività culturali e presidente Centro Culturale Ricerca (CCR). Motivazioni:
“Animato da sincero amore per la cultura e per la divulgazione in città, è stato fin dagli anni 80 fondatore del Centro Culturale Ricerca e si è dedicato con passione e onestà intellettuale all’organizzazione e promozione di eventi che hanno costituito importanti occasioni di crescita per la comunità cittadina”
CORONA FERREA.
Il premio è stato conferito all’Associazione Brianza per il Cuore. Motivazioni:
“Nata nel 1995 svolge un’importante attività di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Promuove e coordina progetti che vedono coinvolte scuole, cittadini, professionisti nell’educazione alla salute. Numerosi i progetti attuati, il più significativo dei quali “Monza Città Cardioprotetta” ha permesso di dotare la città e il parco di defibrillatori che rendono Monza città all’avanguardia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari”
Al termine della cerimonia, anche quest’anno il brindisi è stato offerto in collaborazione con l’istituto Olivetti di Monza.
Ufficio stampa del Comune
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La sede LAV di Monza e Brianza esprime la sua totale contrarietà al disegno di legge sulla riforma della P.A. di abolire i corpi della Polizia Provinciale e il Corpo Forestale dello Stato. Corpo Forestale dello Stato e Polizia Provinciale si sono dimostrati negli anni un valido deterrente nel contrastare i reati ai danni degli animali e la stessa sede LAV si è più volte avvalsa del loro intervento. A puro titolo di esempio ricordiamo il sequestro, operato nell’ottobre del 2012, di vari animali al circo Martini attendato a Monza, dove è intervenuta la Polizia Provinciale a seguito di dettagliata denuncia della LAV e, sempre a titolo di esempio e sempre su segnalazione LAV, l’ultimo intervento di Corpo Forestale dello Stato e ASL che ha portato ad una sanzione amministrativa di circa 3000 euro ad una persona che allevava conigli in condizioni non idonee. La LAV si augura che il governo ritiri il progetto di abolire corpi di polizia che tanto hanno fatto e tanto di più possono ancora fare per garantire i diritti di animali, umani e non umani; la loro abolizione e comunque il loro depotenziamento favorisce solo illegalità e maltrattamenti che sono reati contro tutti e non solo contro gli animali non umani.
Monza, 24 giugno 2015
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LE ASSOCIAZIONI CHE SOSTENGONO VILLA MIRABELLINO SUL PROGETTO
“MUSEO DEL GIARDINO”
Recentemente è stata presentata la proposta “per un Museo del Giardino” da collocarsi in Villa Mirabello. In proposito le sottoscriventi Associazioni monzesi e nazionali ricordano che da due anni hanno costituito un gruppo di lavoro comune per studiare e sostenere una fattibile e qualificata proposta di utilizzo di Villa Mirabellino.
Come ampiamente risaputo, la residenza settecentesca e il suo giardino sono parte integrante di un articolato complesso monumentale costituito dalla seicentesca Villa Mirabello e dal grande parterre a prato che le unisce indissolubilmente. Un bene culturale preesistente al Parco di Monza, che acquistò maggiore importanza con il Cardinale Angelo Maria Durini, che nel 1776 affidò all’architetto Giulio Galliori la realizzazione di Villa Mirabellino sul ciglio del secondo terrazzo della valle del fiume Lambro. È in quest’epoca che la connessione tra i due edifici viene esaltata da un imponente viale fiancheggiato da due filari di Carpino bianco, un “viale scenografico di collegamento che si pone come uno dei segni paesaggistici più significativi dell’intero parco”.
L’intera proprietà venne acquistata per volere del Viceré Eugenio Beauharnais quando decise di dotare Villa Reale di un grande parco ed entrò nel Demanio Reale.
Dopo due secoli Villa Mirabellino è ancora Demanio dello Stato e da qualche decennio inutilizzata, pur se inserita nel piano di interventi da realizzarsi in applicazione della Legge Regione Lombardia n. 40/1995 “Programma triennale per la manutenzione e riqualificazione del Parco di Monza”: nell’ambito di quel programma il Ministero dei Beni Culturali provvide al rifacimento dei tetti della Villa e al primo intervento di recupero delle carpinate del giardino.
Nel corso del dibattito che ha seguito la presentazione della proposta di un Museo del Giardino a Villa Mirabello il dottor Alberto Guzzi ha espresso il pensiero del Gruppo di lavoro per il Mirabellino relativamente al nuovo progetto.
Le proposte culturali che migliorano la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza dei beni culturali e che valorizzano la conoscenza del patrimonio ambientale, storico, scientifico sono e saranno sempre fortemente sostenute dal Gruppo di Lavoro per il Mirabellino Nella fattispecie, elemento irrinunciabile per la valorizzazione, tutela e salvaguardia di questo importante impianto architettonico/paesistico preesistente al Parco e cuore del Parco stesso dal 1807, è il mantenimento di un’unitarietà non necessariamente di destinazioni d’uso, ma di utilizzi compatibili con la storicità dei rispettivi elementi che lo compongono, unitarietà peraltro sottolineata dagli interventi coordinati del Programma triennale per la manutenzione e riqualificazione del Parco di Monza in attuazione della Legge regionale n. 40 del 1995, da perseguirsi in particolar modo dalle pubbliche Amministrazioni che hanno direttamente partecipato all’elaborazione e all’attuazione del Programma triennale.
Il Gruppo di Lavoro per il Mirabellino, con la propria proposta di utilizzo di Villa Mirabellino, ha già presentato all’Onorevole Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario ai Beni Culturali, il progetto di destinare il Mirabellino a osservatorio agro-naturalistico del Parco, sede di conservazione e consultazione della documentazione relativa alle passate realtà produttive del Parco, centro studi della conservazione e manutenzione del verde storico, del verde urbano, delle alberature di pregio e degli alberi monumentali, sede di corsi, indagini, studi dedicati a questi settori, esposizione di collezioni di essenze arboree.
Un polo di questo spessore, che manca nelle realtà universitarie lombarde, dovrà essere supportato dal Ministero delle Politiche Agricole, dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio, dal Ministero dell’Istruzione, dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, dalla Regione Lombardia, dalle Città di Monza e Milano; potrà essere sede di un Centro di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano e anche ospitare corsi di laurea triennali e corsi post-laurea; avrà la collaborazione della Soprintendenza, di altri Centri Studi, del Corpo Forestale dello Stato, degli Istituti di Botanica delle Università di Milano e Pavia, di Musei e Raccolte civiche. Fondamentale il raccordo con il Consorzio del Parco di Monza, con il Parco della Valle del Lambro.
La proposta prevede che il coordinamento delle diverse attività avvenga attraverso un Comitato che veda rappresentate le pubbliche Amministrazioni interessate, la Soprintendenza, la Facoltà di Agraria, il Consorzio del Parco di Monza, alcuni rappresentanti delle Associazioni.
Il riferimento alla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano non è casuale: il grande comparto di sud-est del Parco di Monza, compreso tra Viale Cavriga - Fiume Lambro - muro di cinta è in uso perpetuo alla Facoltà di Agraria. La Facoltà di Agraria di Milano è custode di documenti, studi, tesi di laurea relativi e pertinenti il Parco e ha partecipato, di diritto, a tutte le attività derivate dalla Legge regionale 40 del 1995.
Nel contempo il Gruppo di Lavoro per il Mirabellino è venuto a conoscenza del progetto del Corpo Forestale dello Stato di attivare un presidio a Cascina Milano, bene demaniale nelle prossimità di Villa Mirabellino; questa possibilità è sostenuta dal Gruppo di lavoro sia per l’alta professionalità del Corpo Forestale che per la coincidenza delle attività specifiche che gli sono assegnate con i contenuti della proposta. Infatti i Comandi del Corpo Forestale dello Stato, tra l’altro, operano per la tutela e vigilanza dei complessi naturali e delle aree protette, per la vigilanza dei beni ambientali, per l’attuazione della Convenzione di Washington per la tutela di animali e vegetali minacciati d’estinzione, per il censimento e tutela degli alberi monumentali.
Il Gruppo di Lavoro per il Mirabellino, se verrà confermata l’unitarietà della destinazione del complesso monumentale di Villa Mirabello e Villa Mirabellino, conferma e garantisce all’Amministrazione comunale e al Consorzio Parco di Monza tutta la possibile collaborazione per l’elaborazione e l’attuazione del progetto.
Le Associazioni che partecipano al Gruppo di lavoro sono:
Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza
Associazione HQMonza Comitato San Fruttuoso 2000
Associazione Mazziniana Italiana onlus sezione di Monza e Brianza
Associazione Mnemosyne
Centro Culturale Ricerca
Centro documentazione Residenze Reali Lombarde
Collegio di Monza degli Architetti e Ingegneri
Comitato Basta Cemento
Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza
Comitato La Villa Reale è anche mia
Comitato per il Parco A. Cederna
Italia Nostra sezione di Monza
Legambiente circolo Alex Langer - Monza
Museo Etnologico Monza e Brianza
Novaluna Monza
Universita’ Popolare di Monza
Monza 23 giugno 2015
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Cerimonia dei Giovannini, street food festival ai Boschetti, inaugurazione nuovo canile e fuochi d’artificio. Il programma di domani, giorno di San Giovanni, patrono di Monza
Monza, 23 giugno 2015 – Monza si appresta a celebrare domani, mercoledì 24 giugno, la giornata di San Giovanni, patrono cittadino, con un ricco programma di eventi, a cominciare dalla cerimonia di consegna dei Giovannini d’oro, riconoscimento civico ai monzesi che nel corso della loro vita hanno contribuito al bene, al progresso e alla notorietà positiva della comunità in diversi ambiti, dal sociale al culturale, dall’economia alla ricerca, alle attività sportive. Domani, dalle ore 12 sotto i portici dell’Arengario il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, consegnerà le benemerenze civiche a Rosetta Aldeghi, volontaria della San Vincenzo, Gianandrea Caravatti, imprenditore e volontario per la cooperazione internazionale, Vito Ciriello, promotore di attività culturali e presidente Centro Culturale Ricerca (CCR) e alla memoria di Adele Guffanti, scomparsa l'anno scorso, che è stata primario oculista all’Ospedale Buzzi di Milano, pioniera dei trapianti di cornea e fondatrice di associazioni nazionali e locali. Il premio Corona ferrea sarà invece consegnato all’Associazione Brianza per il cuore.
Poco prima, alle 11, sarà inaugurato ai Boschetti reali, alla presenza dell’assessore comunale al Commercio, Carlo Abbà e di Andrea Painini diConfesercenti Milano e Monza e Brianza, "Gh'è in gir l'Expo", uno street festival con musica, orti urbani, degustazioni e mercato dell’artigianato, anche etnico. Realizzato con il sostegno del Comune di Monza l’allestimento prevede numerosi stand con food e prodotti tipici, musica e danze tutte le sere, spazi ludici per bambini e dibattiti sui temi dell’alimentazione e di Expo. Coinvolti artisti, animatori, ballerini, associazioni sportive, esperti di nutrizione e alimentazione. La manifestazione è in programma tutti i giorni fino al 12 luglio, dalle 10.30 fino alle 23.
Nel pomeriggio, dalle 17, sarà inaugurato il nuovo canile di Monza, alla presenza del sindaco e dell’assessore alla Tutela degli animali,Francesca Dell’Aquila. La struttura, già attiva tra viale delle Industrie e San Damiano, è stata affidata all’ENPA, ente nazionale protezione animali in seguito a una selezione pubblica.
A conclusione della giornata, dalle 22, sono previsti i fuochi di artificio nel Parco di Monza, nell’area tra Cascina Frutteto (sede della Scuola Agraria) e Cascina Fontana (sede Consorzio Villa Reale e Parco). Tutte le informazioni sull’accessibilità sono disponibili sul sitowww.comune.monza.it. Il titolo dello spettacolo di quest’anno è “Energy for life”, in riferimento ai temi di Expo 2015. Suddiviso in quattro parti (Amore, Vita, Energia, Luce), l’evento pirotecnico sarà accompagnato da musiche originali e brani tratte da colonne sonore.
Il dettaglio degli altri eventi su: http://www.comune.monza.it/portale/monzanews/altre_news/evento_01940.html
Ufficio stampa del Comune
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Da sabato prossimo attivo servizio docce per senza fissa dimora a Monza
Monza, 23 giugno 2015 – Da sabato 27 giugno partirà il servizio rivolto alle persone senza fissa dimora che potranno usufruire di docce gratuite all’interno del comprensorio di via Spallanzani, struttura nella quale d’inverno è attiva l’accoglienza gratuita nell’ambito del piano freddo, predisposto dal Comune in collaborazione con le associazioni di volontariato (tra gli altri di Croce Rossa, City Angels, scout). Il servizio sarà attivo ogni sabato dalle ore 14 alle 17 fino alla metà di novembre. Grazie all’impegno di una decina di volontari, alle persone che si presenteranno presso la struttura sarà garantito il libero accesso alle docce e inoltre consegnati indumenti raccolti grazie alle donazioni dei cittadini monzesi. “Un servizio prezioso – commenta la vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune, Cherubina Bertola – che cerca di rispondere ai bisogni di persone che vivono un forte disagio. Anche grazie a questa iniziativa potremo intercettare e sostenere il desiderio di chi vorrà intraprendere un percorso di reinserimento nella società, grazie al prezioso supporto dei servizi sociali del Comune e delle realtà che in questa fase ci stanno dando un grande e fondamentale aiuto”.
Ufficio stampa del Comune