Il comico genovese in Tour elettorale per il "suo" Movimento
fa tappa in Brianza e la piazza si riempie
Foto di Paola Rizzi
Ieri pomeriggio Beppe Grillo è passato da Monza, una delle ultime tappe del suo "tour elettorale" in vista delle prossime elezioni regionali, che vedono i candidati del "Movimento 5 Stelle" presenti in Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Campania e in Lombardia .
Nonostante l'orario (le 18.00) un po' infelice per chi tornava dal lavoro, Piazza San Paolo era piuttosto gremita, poco meno di un migliaio di persone (secondo me, ma probabilmente meno di 100 secondo la questura).
Tra il pubblico molti giovani e simpatizzanti del movimento, sorretti dal tam-tam sulla rete, ma anche numerose persone di età decisamente più avanzata, sicuramente meno avvezze alla navigazione e al Blog beppegrillo.it, spinte forse più dalla curiosità per l'ex-personaggio televisivo.
Sul palco, insieme al comico genovese i candidati a consigliere regionale e il candidato alla carica di Presidente, Vito Crimi, che ha chiuso l'intervento.
Tutti canditati giovani (età media intorno ai 30-35 anni) e, incredibilmente, incensurati: uno dei requisiti dei candidati è proprio l'assenza di condanne.
Grillo si proclama invece ineleggibile, in quanto "con tutti i processi che ho, prima o poi..."
Beppe Grillo ha tenuto un comizio di poco meno di un'ora nel suo consueto stile infuocato, elencando i punti principali del programma del Movimento: Stato e Cittadini, Energia, Informazione, Economia, Trasporti, Salute, Istruzione.
"Vi stanno privatizzando tutto, oramai anche i Comuni sono delle Spa e i sindaci sono solo gli Amministratori Delegati", tuona Grillo contro le ipotesi di privatizzazione dell'acqua. Qualcuno dal pubblico gli grida "vai a Roma, Beppe", invitandolo a candidarsi alle elezioni politiche, ma lui glissa: "Io a Roma, in Parlamento, morirei dopo 2 giorni!!!"
Tra gli altri temi toccati da Grillo l'ambiente, la cementificazione (indicando l'ex distretto militare abbandonato attiguo al palco esclama: "questa merda qui", poichè si continua a gettare cemento e a togliere verde anzichè ristrutturare l'esistente), l'inquinamento, con la recente vicenda del nostro Lambro, il nucleare, la connettività Internet che deve essere "libera e gratuita per i cittadini, amministrata e gestita dai Comuni".
Anche la sirena d'allarme della banca che si affaccia sulla piazza ha provato ad un certo punto a zittirlo, ma senza successo.
Il Movimento 5 Stelle vuole essere innanzitutto di idee, non di ideologia. E che, conscio della propria limitata potenza di fuoco (gli ultimi sondaggi lo davano - ora siamo in par condicio - tra un 2 e un 4%), punta a portare almeno un consigliere nella giunta lombarda, secondo Grillo un "cuneo" per iniziare ad incrinare il sistema.
E' un movimento che si rivolge soprattutto ai delusi e a chi ha deciso di non votare, che parte "dal basso", che nasce dai Meetup "grillini" e si concretizza in un programma realizzato con il contributo di tutti (lo si può infatti discutere sul sito del movimento).