Dal 19 al 21 novembre sono aperte le porte del salone dei giocattoli: G! come Giocare, uno spazio per sperimentare e sperimentarsi in giochi di ogni tipo, conoscere le novità e curiosare tra le infinite possibilità che la fantasia, la tecnologia e la tradizione sono in grado di offrire a tutti i bambini e alle loro famiglie.
E' aperta alla Porta Colleoni della FieraMialanoCity (MM1 LOTTO) e già venerdì mattina è piena di ospiti sotto il metro e venti: è G! come Giocare, il Salone dedicato al gioco aperto a tutti i bambini e alle loro famiglie ora giunto alla terza edizione. Fin dai primi stand è subito evidente il taglio che gli organizzatori hanno voluto dare alla manifestazione che si protrarrà fino a domenica, l'imperativo infatti è proprio "guardare e soprattutto toccare".
I bambini, infatti, volando di banco in banco, hanno la possibilità di sperimentare nuovi giochi curiosando nelle proposte sempre più colorate e originali degli espositori. Bando alla nostalgia, non mancano però i classici del settore, come Lego, ad esempio, che ha allestito un ampio spazio con dei tavolini e tanti mattoncini a disposizione per dare vita a case, città, astronavi e quanto altro possa essere partorito dalla fantasia degli ospiti. Molti anche gli spazi per disegnare su fogli, "banalmente", ma anche su magliette che una vota lavate tornano bianche pronte per essere “ri-pasticciate”.
Per i più atletici e coraggiosi ci sono anche i tappeti elastici allestiti presso l’area Sportland dove tutti possono cimentarsi in varie discipline sotto lo sguardo attento degli istruttori, quest’anno in particolare ampio spazio allo sci. Dedicata a chi ama la lettura “La Biblioteca del Bambino” con una ampia gamma di libri tra cui scegliere per accendere le scintille della fantasia dei piccoli visitatori. Per smentire lo stereotipo dei bambini cittadini che non sanno che faccia ha una mucca ecco l’evento “Mangiando s’Impara” dove l’oggetto dei giochi è i cibo: colori, profumi, sapori conditi da molte informazioni utili sulle caratteristiche dei vari prodotti e sulle materie prime, pane, latte e frutta in primis e su come nascono e crescono gli alimenti. Uscendo dalla “spesa intelligente” i futuri cittadini di un mondo sostenibile possono entrare nei “laboratori di cucina” dove tra un boccone e l’altro, ma mai a bocca piena, si parla di ciò che si sta gustando e si impara quasi senza accorgersene.
L’occasione per imparare ed educarsi è offerta anche ai genitori a cui viene offerto un calendario di incontri tenuto da esperti su temi quali “Come educare la volontà, l’autorità e l’autorevolezza”; “Il gioco come modalità comunicativa e di educazione”. I corsi informativi, della durata di circa 40 minuti, si terranno nello spazio di Assogiocattoli in collaborazione con gli esperti di Happy Child.