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Zagrebelsky, Gherardo Colombo, Ivan Berni, Paola Bonini e Gianfranco Pasquino ospiti dell'associazione culturale a Monza. Anteprima il 21 ottobre alle 18 al Binario 7: Elio De Capitani commenterà “Gaia” di Casaleggio

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e ne sentiva proprio il bisogno? Siamo subissati su tutte le reti televisive di talk show dove politici di ogni colore fanno a gara su chi grida di più e di tavole rotonde più quiete dove però si assiste ad una tentata vendita delle proprie posizioni politiche. Sono spettacoli che dovrebbero aver stancato ma evidentemente “fanno audience” se vengono continuamente riproposti. Per non parlare dei quotidiani nazionali che dedicano numerose pagine alla politica nazionale con articoli talvolta di sostanza talvolta stucchevoli (ma qui, come diceva il direttore di un quotidiano nazionale, vale la regola che i giornali si vendono ogni giorno e ogni giorno debbono essere “riempiti”).

 

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Gianfranco Pasquino

 

Certo, un conto è sentire parlare la “parti in causa”, i protagonisti conflittuali, quelli che si fermano al piccolo cabotaggio, che polemizzano sui problemi contingenti, di oggi, e non sono in grado di delineare una strategia del tipo: come vogliamo che sia l’Italia tra 5, 10, 20 anni (come farebbe qualunque multinazionale)? E un conto è sentire parlare gli studiosi “esterni” alla politica, osservatori non certo neutrali ma comunque abbastanza distaccati e dotati di prospettiva storica da poter rilevare l’evoluzione e l’involuzione del mondo politico italiano.

Novaluna, nel progettare le periodiche conferenze da offrire al pubblico monzese, ha fatto alcune considerazioni. C’è una situazione di sostanziale stallo (le larghe intese) provocato da obiettive necessità e anche dalla paura di sbagliare le mosse per risolvere i gravi problemi economici ed occupazionali che ci affliggono (da qui la politica delle piccole cose buone di Letta). Ma intorno allo stallo coesistono tensioni ed “anomalie” che potrebbero creare ulteriori conflitti e problemi al Paese. Ad esempio l’aggressività del movimento di Grillo, il ruolo “interventista” assunto da Napolitano, il progetto di cambiare la Costituzione con la semplice maggioranza delle Camere etc.

Insomma, c’è qualcosa di nuovo sotto il sole, e allora parliamone! Ecco dunque la proposta:

una serata a parlare di nuove forme di comunicazione politica, e principalmente di web, a cura di Paola Bonini, giornalista e specialista di media digitali, e Ivan Berni, anch’egli giornalista, di Repubblica e Prima Comunicazione - giovedì 24 ottobre ore 21 Sala Maddalen.

20131011-Elio de Capitani-7371In una seconda serata Gustavo Zagrebelsky (nella foto di apertura) e Gherardo Colombo esprimeranno le loro opinioni su “Quale democrazia per l’Italia”. Zagrebelsky, giurista e presidente onorario di Libertà e Giustizia, e Gherardo Colombo, ex magistrato, attualmente presidente di Garzanti Libri, si battono per affermare la validità della Costituzione del 1948. Effettueranno un’analisi critica dello stato attuale della democrazia in Italia;- venerdì 8 novembre ore 21 Aula Magna Università (via Cadore, Monza).

Infine, Gianfranco Pasquino, politologo, ha scritto recentemente un libro, che presenterà nella terza serata, nel quale si dichiara pessimista sul futuro dei partiti, quelli almeno che abbiamo conosciuto fino ad oggi – 21 novembre. ore 21 Sala Maddalena

Le serate avranno un’anteprima il 21 ottobre alle 18 al Binario 7: Elio De Capitani (nella foto a lato) presenterà il ciclo di conferenze e commenterà l’ormai famoso video “Gaia” di G. Casaleggio.

Un programma da non perdere!