«Vogliamo contribuire a delineare una diversa idea di città, a costruire un’alternativa, ad affermare una nuova cultura politica, caratterizzata dal rapporto virtuoso tra delega e partecipazione, responsabilità istituzionale e cittadinanza attiva»
Questa non è una delle nostre interviste per La Monza che Vorrei, ma ci sembra che possa stare benissimo in mezzo alle altre. Un gruppo di cittadini ha lanciato una petizione online (da questo link) per chiedere adesioni alla loro richiesta per un percorso allargato verso le elezioni del prossimo anno, rivolgendosi a tutte le espressioni del Centrosinistra.
Monza a più voci
appello per un percorso partecipativo per le elezioni amministrative 2012
Siamo donne e uomini di provenienza diversa, fuori e dentro i partiti, che, con l’avvicinarsi delle elezioni comunali, ancora una volta vogliono riconsiderare il loro rapporto con la politica, le istituzioni e i partiti, scegliere chi delegare e in che forma poter controllare tale delega.
Riteniamo che l’attuale governo della città non abbia prodotto qualità sociale e ben-essere collettivo. Vogliamo quindi contribuire a delineare una diversa idea di città, a costruire un’alternativa, ad affermare una nuova cultura politica, caratterizzata dal rapporto virtuoso tra delega e partecipazione, responsabilità istituzionale e cittadinanza attiva.
Consapevoli della storia della nostra città, crediamo che anche la nostra comunità possa osare il cambiamento e che questo debba partire da alcuni vincoli:
governo dei beni che appartengono alla collettività (beni tangibili quali territorio, aria e acqua e beni immateriali quali cultura, formazione, informazione) non equiparati a mere merci,
sostegno al welfare, alle politiche di redistribuzione ed equità sociale,
primato della legalità, contro la corruzione e il clientelismo,
trasparenza nelle scelte e nella gestione delle politiche,
gestione delle risorse finanziarie non solo in base all’unico criterio del pareggio di bilancio e valorizzazione del patrimonio pubblico e delle risorse umane già presenti nell’organizzazione comunale,
sostenibilità e rispetto della capacità della natura di rigenerare risorse e assorbire i rifiuti.
Secondo noi, chi amministra deve operare secondo visioni di lungo termine, salvaguardando l’ utilizzo di beni e risorse e perseguendo l’equità tra generazioni; deve inoltre trovare le modalità per rendere conto in modo sistematico e puntuale delle proprie scelte e del proprio operato, accettando altresì di essere valutato sulla base dei risultati concretamente raggiunti.
Crediamo che il prerequisito fondamentale di chi si candida ad amministrare debba essere la capacità di comprendere le aspettative della comunità che vuole rappresentare, aprendosi all’ascolto dei cittadini e stabilendo un dialogo continuo con le diverse espressioni della società civile.
Crediamo che la soluzione non sia creare nuove liste civiche, ma sostenere l’esigenza di rinnovamento che sappiamo presente anche nei partiti e nelle organizzazioni cittadine e partecipare in forma costruttiva ai percorsi che saranno attivati per arrivare alle future elezioni comunali.
Ognuno di noi può e deve costruire la qualità del proprio vivere collettivo, assumere in prima persona delle responsabilità sociali, progettare il “ comune”.
Ognuno di noi è capace di tessere legami, relazioni, di mettere in connessione differenze e singolarità, passioni e desideri, capacità, conoscenze ed esperienze.
Auspichiamo che si possa ritornare ad una buona politica, non autoreferenziale, al servizio della comunità, sobria e rigorosa, capace di azioni trasparenti al di fuori dei tatticismi.
Imparando dalle esperienze positive delle recenti elezioni amministrative in alcune città italiane e dal percorso referendario,
PROPONIAMO
che venga creata al più presto un’ampia coalizione di centro-sinistra che persegua l’unità, la sinergia e l’aggregazione, osando l’innovazione programmatica e dando segnali di cambiamento nel modo di agire la politica. L’esperienza di Milano ci insegna che nel definire il programma amministrativo di una città si possono mediare più istanze e appartenenze;
che alle primarie venga proposta una rosa di candidati autorevoli e credibili, all’interno della quale trovare risposte al bisogno di discontinuità e rinnovamento;
che venga promosso dalla coalizione un percorso partecipativo per dare vita ad un nuovo progetto di città e ad un programma di coalizione, aprendo un confronto con persone, gruppi, movimenti e associazioni operativi nella città, individuati per competenze, conoscenze, prassi specifiche;
che la “regia” di tale percorso sia aperta a persone di diversa provenienza e appartenenza, individuate per disponibilità e competenze.
Affidiamo questo appello alla rete perché venga firmato da uomini e donne che credono che anche a Monza si possa osare ciò che a volte sembra impossibile e lo affidiamo alle molteplici relazioni che compongono la nostra comunità.
ABBIAMO BISOGNO DI BUONA POLITICA, LA BUONA POLITICA HA BISOGNO DEI CITTADINI.
Chiediamo una risposta a tutte le forze politiche che si stanno impegnando per formare la coalizione di centro-sinistra.
Silvia Buzzelli, Enrico De Feo, Lia Forti, Marco Ghezzi, Fabio Minazzi, Donatella Paciello, Lorena Peraboni, Alberto Pizzinato, Anna Zunin