Analisi del Documento di Economia e Finanza pubblicato qualche settimana fa. Renzi e Padoan si lanciano nel mondo dell’esoterismo da quattro soldi. Si scherza col fuoco e con la comunicazione.
Si chiama DEF, acronimo che sta per Documento di Economia e Finanza. Si legge vita, lavoro, futuro. Parliamo del documento di programmazione economica che è il pilastro dell’azione di governo, delle relazioni con i partner internazionali e che in ultima istanza incide sulla carne viva delle persone.
Per coloro che non lo avessero letto (è in effetti lettura tanto importante quanto seccante, a meno che non si abbia un interesse per la macroeconomia), proviamo ad evidenziarne i punti salienti.
Il DEF è stato deliberato il 10 Aprile 2015 ed consultabile qui nella sua sezione “Programma di Stabilità dell’Italia 2015″, la parte che descrive le azioni economiche e dettaglia gli effetti che si produrranno.
Nella seconda pagina di premessa, Renzi e Padoan ci dicono che lo stimato +0,7% di (asfittica) crescita del PIL nel 2015 sarà merito (e ti pareva) delle azioni di questo governo:
Poi, avendo un po’ di pazienza e leggendo fino a pagina 16, esce fuori un’altra versione. Anche secondo lorsignori, 0,6 punti di crescita su 0,7 dipenderanno da variabili esogene. Ossia le azioni del governo non serviranno quasi a nulla perchè se avremo quella piccola crescita del prodotto interno lordo dipenderà da fattori non influenzabili dall’Italia, dal suo governo e dall’azione economica nazionale:
In dettaglio, le previsioni del Governo si basano su queste asserzioni di base (pag. 12 del documento):
- prezzo del petrolio a 56,7 dollari;
- tasso di cambio a 1,08 dollari per euro.
Questi valori sono corretti? Troppo pessimistici o ottimistici? La seconda: tutte le evidenze dicono che si tratti di cifre troppo ottimistiche.
Il prezzo del petrolio Brent negli ultimi 3 mesi è salito parecchio, ben oltre i livelli stimati dal Governo italiano:
Inoltre gli esperti del settore prevedono prezzi medi nel 2015, 2016 e 2017 di nuovo molto superiori alle stime governative:
E per il tasso di cambio? Brutte notizie pure lì se negli ultimi 3 mesi è accaduto questo e il trend pare tutto al rialzo e non al ribasso:
Possibile che Padoan e Renzi ignorino gli scenari internazionali e vedano rosa dove tutti gli altri vedono grigio? Difficile crederlo. Più probabile che si sia di fronte all’ennesimo e malriuscito “camouflage” dei conti per generare consenso e far digerire altre amare pillole.