Da metà giugno il Nei di Monza chiude per manutenzione straordinaria
Monza, 30 maggio 2013 - Da metà giugno il centro sportivo NEI chiuderà fino alla metà di settembre per consentire il proseguimento dei lavori di manutenzione straordinaria decisi dal Comune. Il cronoprogramma prevede che le palestre del centro sportivo e la sala lettura (compresi i locali ed i servizi dell’Ufficio politiche giovanili) restino chiusi da lunedì 17 giugno fino al 15 settembre. La piscina, invece, chiuderà da lunedi 1 luglio (l’accesso dal 17 al 30 giugno avverrà dal retro, precisamente dai giardini posteriori del Nei) fino a tutta domenica 20 ottobre.
Sul sito internet del Comune di Monza (www.comune.monza.it) gli indirizzi e le aperture estive degli impianti sportivi pubblici della città, con particolare riferimento alle piscine comunali affidate in concessione di via Murri e di via Pitagora.
I lavori al NEI riguarderanno gli spogliatoi della piscina, la ristrutturazione delle docce, la manutenzione straordinaria del terrazzo collocato tra la palestra e la piscina, il rifacimento del bordo vasca. Gli interventi seguono la sostituzione degli infissi avvenuta lo scorso anno.
“L’amministrazione comunale – spiega il consigliere incaricato allo Sport Silvano Appiani -, dopo aver deciso di mantenere la gestione pubblica, ha accelerato il proseguimento dei lavori di ristrutturazione del Nei. Proseguiremo sulla strada del rinnovamento della qualità dell’offerta sportiva in città avviando lavori per migliorare le strutture e gli impianti monzesi”.
Al NEI nei mesi scorsi sono già stati sistemati l’impianto antincendio, la compartimentazione del vano scala e di alcuni locali, l’apertura di porte di uscite di sicurezza e la sistemazione dell’area bar. Altri importanti lavori verranno messi in cantiere nel prossimo periodo ma con un ridotto impatto (quasi nullo) sull’apertura dell’impianto.
“Sappiamo di chiedere all’utenza del NEI, molto affezionata al “suo” impianto, – conclude Appiani - un piccolo sacrificio, ma crediamo che i cittadini saranno ripagati da un impianto più sicuro e più gradevole”.
Ufficio stampa