Convinta che i palindromi 101 e 1001 del 10 gennaio in cui sono nata siano responsabili della multipla convivenza di “duellanti” in perenne conflitto, ho frequentato il liceo classico invece di quello artistico e una facoltà umanistica invece di architettura. Ma le scelte non fatte si sono prese qualche rivincita.
Disegnatrice, decoratrice di mobili e tessuti, pittrice, newdada-collagista prima solo con le mani e poi anche con photoshop, scrittrice e drammaturga, attrice e regista teatrale, ufficio stampa e fotografa di scena nei primi anni del Teatro Binario 7 e autrice del vecchio logo col trenino, videomaker e, da un anno, redattrice di Vorrei.
Ma soprattutto insegnante. Da quasi quarant’anni docente di inglese nella scuola pubblica, dopo un’alternanza di inferiori e superiori ho optato per le medie, fondamentali per infondere nei ragazzi la curiosità delle cose del mondo. E così ho fatto della mia disciplina uno scatolone da riempire di tanti contenuti interessanti che sul libro non ci sono.
Diretta conseguenza delle passioni scolastiche, all’inizio del millennio ho fondato insieme ad ex-alunni di diverse età l’Associazione Culturale Senzaspazio, che ha all’attivo spettacoli teatrali, cortometraggi ed eventi culturali a Monza, Milano e dintorni. Pietra miliare teatrale e cinematografica del gruppo è il surreale Le duellanti, che ho scritto di getto dopo un episodio occorsomi nel superpalindromico 20022002.