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Festa
“FESTA DI FINE ESTATE”
domenica 26 settembre
Ritrovo: dalle ore 15.00 – Parco di Via Porta – PESSANO CON BORNAGO
Un pomeriggio di festa per grandi e piccoli per salutare la fine della stagione estiva e per conoscere e valorizzare il territorio in questa particolare zona del Parco:
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animazione per bambini
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passeggiata nelle vicinanze e alla scoperta del Parco Molgora
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merenda per tutti con prodotti di stagione e il pane parcomolgora
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laboratorio di manipolazione con elementi naturali ed oggetti di recupero
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stands di prodotti di stagione
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stands delle associazioni locali
Note: per la passeggiata dotarsi di abbigliamento e calzature idonee. In caso di pioggia l’iniziativa è rinviata alla domenica successiva.
In collaborazione con: Ass. Teatro dell’Equinozio, Circolo Legambiente “Il Molgora” di Pessano c/B, Circolo ARCI Ubik di Pessano c/B, Coldiretti, Comitato Genitori di Pessano c/B, Coop. Demetra Onlus, Comune di Pessano Con Bornago, G.A.S. “Sogni e Bisogni” di Pessano c/B
Iniziativa a tema
“UN MONDO D’INSETTI”
sabato 9 ottobre
Ritrovo: ore 14.30 – Auditorium della Biblioteca, Via Gotifredo da Bussero 1 - BUSSERO
Guidati da un esperto entomologo “busserese” andremo alla scoperta del mondo degli insetti, osservandone da vicino le forme e i colori, scoprendone insieme i segreti e le curiosità.
Nella prima parte verremo indrodotti in questo mondo con l’ausilio di stupende immmagini.
Nella seconda parte faremo un’uscita verso il Parco del Molgora alla ricerca di farfalle ed altri piccoli insetti.
Note: per l’uscita dotarsi di abbigliamento e calzature idonee.
In caso di pioggia la seconda parte proseguirà al coperto con altre immagini, video, l’osservazione guidata di insetti in cassette entomologiche, curiosità, aneddoti, gli strumenti di lavoro dell’entomologo…
In collaborazione con: Circolo Legambiente “La Poiana” di Bussero, Comune di Bussero
Festa
“I COLORI E I SAPORI D’AUTUNNO”
domenica 10 ottobre
Ritrovo: dalle ore 14.30 - Parco Manzoni di Omate, Via Manzoni – AGRATE BRIANZA
Un pomeriggio di festa per vivere l’autunno con:
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animazione per bambini con la natura d’autunno
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laboratorio per bambini di manipolazione di prodotti biologici
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merenda per tutti con prodotti di economia solidale e il pane parcomolgora
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mostra sull’apicoltura e piccola mostra micologica
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stands di prodotti di stagione e di prodotti biologici
Note: in caso di pioggia l’iniziativa sarà annullata.
Alle ore 14.30 partenza dalla P.zza S. Eusebio di Agrate B.za di una biciclettata guidata per la campagna agratese con arrivo alla festa, nell’ambito delle manifestazioni della “Settimana dell’Economia Solidale” di Agrate B.za.
In collaborazione con: AMB Gruppo Ercole Cantù di Agrate B.za, Ass. Melonera Onlus, Ass. Teatro dell’Equinozio, Coldiretti, Comune di Agrate Brianza, Coop. S.C.Re.T. Onlus
Camminata a tema
“L’ARCHITETTURA E LA STORIA”
domenica 17 ottobre
Ritrovo: ore 14.00 – davanti al Municipio, via IV Novembre 30 – RONCO BRIANTINO
Quarto ed ultimo appuntamento di “A piedi per Ronco”, manifestazione pensata per celebrare l’ingresso nel Parco delle aree di pregio ambientale di Ronco Briantino. Itinerario di circa 2 ore per scoprire alcune curiosità storiche ed architettoniche del territorio ronchese guidati da esperti locali.
Note: dotarsi di abbigliamento e calzature idonee. In caso di pioggia l’iniziativa è rinviata alla domenica successiva.
In collaborazione con: Comune di Ronco Briantino
Camminata a tema
“ALLA SCOPERTA DEI FUNGHI DEL PARCO”
sabato 23 ottobre
Ritrovo: ore 14.15 – Piazza Matteotti (dietro la chiesa) – BURAGO DI MOLGORA
Un’iniziativa per scoprire da vicino il mondo dei funghi, questi “frutti” che la stagione autunnale ci regala in gran quantità. Esploreremo insieme prati e boschetti a nord di Burago guidati dagli abili occhi (e nasi) di esperti micologi.
Note: dotarsi di abbigliamento e calzature idonee.
In collaborazione con: Associazione Micologica Bresadola di Agrate Brianza
Festa per bambini
“FESTA DELLE FOGLIE”
domenica 31 ottobre
Ritrovo: dalle ore 14.30 alle 17.30 allo “Spassio” di Passirano (accanto al bar), Via Verdi 9 – CARNATE
Tradizionale appuntamento per famiglie che conclude in bellezza ed allegria l’anno delle iniziative del Parco
COSA SI FARÀ?
“Una passeggiata nei colori fiammeggianti dell'Autunno ...
un laboratorio di a da in con su per tra fra le foglie..ecco,
oltre al racconto animato…
e ancora...la buona marmellata di foglie dalla ricetta segreta”
In collaborazione con: Associazione Teatro dell’Equinozio
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Nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, dalle ore 21.00 alle 2 si è svolto un nuovo controllo antiprostituzione condotto dal Servizio Polizia Giudiziaria del comando di Polizia Locale di Monza con il supporto di una pattuglia Radiomobile dei Carabinieri.
Sono stati effettuati numerosi e ripetuti controlli con stazionamento ad alta visibilità nelle vie Nievo, Cantalupo e nelle strade limitrofe e nella zona San Fruttuoso, in particolare in via Tito Speri.
Al termine del servizio si sono contate 16 violazioni all'Ordinanza
dedicata ai provvedimenti contro l'esercizio della prostituzione
in luogo pubblico.
“Le persone coinvolte nel mercato del sesso – afferma il Sindaco Marco Mariani - devono comprendere che Monza non è più terra accogliente per i clienti delle prostitute e per tutte le persone inerenti a questa triste realtà.
Le onerose sanzioni che vengono comminate a carico dei trasgressori dell'ordinanza comunale hanno infatti una precisa funzione repressiva dei comportamenti illeciti individuali ma anche preventiva.
I controlli continueranno senza sosta in tutte le zone interessate perchè non vogliamo che esistano più "zone franche" del mercato del sesso a cielo aperto”.
“Prosegue l'impegno dell'Amministrazione Comunale e della
Polizia Locale nel presidiare il territorio e nel combattere i fenomeni
che più creano disagio alla tranquillità e alla quiete dei cittadini.
La Giunta Mariani – afferma l’Assessore alla Sicurezza Simone Villa - ha da tempo dichiarato guerra al commercio del sesso e dello sfruttamento delle donne proprio sotto le finestre di casa. I cittadini ci stanno chiedendo di intervenire e noi stiamo mettendo in atto tutti gli strumenti a nostra disposizione per dare alla città un giusto decoro, soprattutto nelle zone periferiche”.
Monza, 20 luglio 2010
Ufficio Stampa
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Nasce nel paesaggio straordinario nel cuore delle Alpi a quasi 1000 metri di quota, raggiunge il Po dopo aver attraversato per 130 chilometri una delle aree metropolitane più densamente industrializzate d’Italia, il suo bacino sopporta la pressione di 6 milioni di residenti distribuiti in più di 400 comuni tra cui il capoluogo, Milano. In città si percepisce la sua imbarazzante presenza ai bordi delle tangenziali, lungo gli argini cementificati di nuovi isolati residenziali, nei parchi sorti anche grazie alla sua presenza che ora è avvertita come ingombrante o addirittura pericolosa: il Lambro in poco più di cinquant’anni è divenuto da uno dei fiumi più limpidi delle Alpi a simbolo del degrado ambientale. Ma non sono sufficienti la realizzazione di nuovi impianti di depurazione o la riorganizzazione del sistema di smaltimento delle acque reflue urbane. È necessario accompagnare a tali misure il ridisegno delle sue sponde anche in funzione degli ambiti di autodepurazione e fitodepurazione, la riconnessione degli elementi naturalistici ai sistemi agricoli, e riconsegnare all’area metropolitana il sistema dei parchi che attendono ancora di essere realizzati, a partire dal progetto “in sospeso” del Parco Forlanini
ATTIVITA'/ PROGRAMMA Il seminario contempla una serie di apporti teorici giornalieri e si svilupperà in tre fasi pratiche: conoscenza ed interpretazione del luogo (visione dei materiali e dell'area); elaborazione del progetto (singolarmente o in gruppo); dibattito e presentazione delle proposte.
ISCRIZIONI Il seminario fa parte del programma di Master in Architettura del Paesaggio e di Formazione Permanente della UPC di Barcellona/ACMA Milano. Si configura come un corso intensivo di perfezionamento ed aggiornamento rivolto a: diplomati, studenti e laureati nelle discipline di carattere tecnico-scientifico legate alla gestione del territorio (architettura, architettura del paesaggio, ingegneria, scienze ambientali, scienze naturali, scienze agrarie e forestali, beni culturali, antropologia, sociologia, urbanistica, scienze e politica del territorio ecc.). In particolare è indicato al personale, ai collaboratori e ai consulenti dei parchi e delle soprintendenze, agli studi professionali che operano nelle progettazione ambientale. Le iscrizioni verranno raccolte fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto.
http://www.acmaweb.com
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Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile
Quando Pedemontana ha presentato il primo progetto dell’autostrada, associazioni, gruppi locali, enti pubblici, e singoli cittadini, hanno potuto presentare le loro proposte e osservazioni al CIPE, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Il CIPE si è espresso a favore di molte delle moltissime osservazioni che sono pervenute dal territorio PRESCRIVENDO a Pedemontana di rivedere il progetto in alcuni punti fondamentali.
Ecco due delle più importanti prescrizioni interenti il Bosco delle Querce:
“In corrispondenza dell'interferenza del tracciato con le aree influenzate dall'incidente lcmesa dei Comuni di Seveso, Meda, Cesano Moderno e Bovisio Masciago, dovranno essere realizzate ulteriori indagini dettagliate sui terreni interessati da contaminazione da diossina, poiché nel corso delle indagini preliminari per la verifica della concentrazione residua sono stati riscontrati superamenti dei valori limite per questo parametro, ai fini della gestione secondo l'art.5 dei D.M 3 agosto 2005” (prescrizione n. 3).
“Nell'eventualità che i lavori coinvolgano l'area denominata ‘Bosco delle Querce’, si prescrive che, prima di attuare qualsiasi nuovo intervento che possa interessare le vasche di deposito dei rifiuti, le opere necessarie per il controllo ambientale della falda e dei depositi …, quali piezometri, pozzetti di protezione, ecc sia acquisito il parere favorevole dell’ASL Monza Brianza” (prescrizione n. 169).
A questo punto Pedemontana, nella stesura del progetto esecutivo definitivo, deve tener conto e dare rispondenza a tutte le prescrizioni del CIPE che sono vincolanti per la realizzazione dell’opera.
LA TRATTA B2 E IL BOSCO DELLE QUERCE DI SEVESO - MEDA
Significativa in particolare l’accoglienza offerta dal CIPE relativa al BOSCO DELLE QUERCE di Seveso e Meda. In una prima ipotesi progettuale, infatti, il cantiere Pedemontana avrebbe comportato lo squarcio del Bosco con il cantiere, fatto grave soprattutto perché autorizzato da una legge regionale del 2008 (LR 15, art. 4, comma 9) che è passata sotto silenzio e che annulla i divieti sull’area tutelata – il Bosco delle Querce, appunto – che dovrebbe in ogni senso essere preservata come luogo simbolo del risarcimento dal danno ambientale subito.
Il CIPE dunque prescrive a Pedemontana che lo svincolo di Meda, le opere accessorie e i cantieri, siano tutti FUORI dall’area del Bosco delle Querce. Di più il CIPE prescrive ulteriori approfondimenti in merito all'attraversamento del Bosco delle Querce - in particolare in Comune di Meda -, allo scopo di minimizzare la portata delle interferenze dell'infrastruttura viaria con il parco.
Inoltre si prescrive che, prima di attuare qualsiasi nuovo intervento che possa interessare le vasche di deposito dei rifiuti, le opere necessarie per il controllo ambientale della falda e dei depositi sopracitati, quali piezometri, pozzetti di protezione, ecc. sia acquisito il parere favorevole degli organi preposti.
NESSUNO SBANCAMENTO NEL BOSCO DELLE QUERCE, MA SUO AMPLIAMENTO VERSO L’AREA AGRICOLA
In merito al passaggio della Pedemontana in prossimità dell’area bonificata dalla diossina va detto che la presenza di TCDD è stata recentemente nuovamente certificata: n. 64 carotaggi eseguiti su indicazione di Pedemontana hanno permesso di rilevare in 44 punti, in pratica 2 su 3, fra i campioni prelevati a diversa profondità ne è stato trovato almeno uno dove la concentrazione di diossina è superiore ai limiti previsti dalla norma per utilizzare la zona a verde pubblico o privato. In 8 di questi carotaggi, poi, la concentrazione è ancora più elevata, superiore al livello fissato a scopo commerciale o industriale.
Un secondo rapporto dell’agosto 2008 ha ulteriormente aggravato questo secondo dato, quantificando in dieci i campioni dove la concentrazione di diossina supera il secondo limite. Per questo, VA EVITATO QUALSIASI SBANCAMENTO nell’area Bosco delle Querce. C’è un evidente rischio per la salute dei cittadini e dei lavoratori che effettueranno i lavori di realizzazione della Pedemontana.
Questo pericolo va insieme alla dissacrazione di un’area che è destinata a memoria e a monito per le generazioni che sono venute dopo il grave danno che colpì la popolazione di Seveso e di molti altri comuni dell’attuale Provincia di monza e Brianza (come ha ben voluto testimoniare la stessa amministrazione comunale nelle iniziative pensate per il 10 luglio 2010).
Per mitigare l’impatto di Pedemontana, il Bosco non va sbancato, ma va AMPLIATO verso l’area agricola di via della Roggia a Seveso. Di contro il pericolo è quello che l’area agricola divenga industriale – come già dichiarato dall’amministrazione comunale di Seveso -, sede di capannoni che andrebbero a aumentare il consumo di suolo sul nostro territorio, ormai soffocato.
LE POSIZIONI ESPRESSE DAGLI AMMINISTRATORI DEL TERRITORIO
Il Comune di Seveso ha espresso la propria intenzione a tutelare il Bosco delle Querce. Inoltre, gli amministratori di Seveso, Meda, Lentate sul Seveso, Cesano, Bovisio Masciago, Barlassina, hanno tentato un’azione di contrasto al progetto di Pedemontana sulla tratta B2. La loro azione però è risultata una proposta improbabile, tardiva e senza reali conseguenze. Imperdonabile il fatto che, a fronte di una presenza competente e attenta come quella delle realtà ambientaliste coordinate da Insieme in Rete gli stessi amministratori non abbiano accettato la richiesta di un confronto di idee con queste prima di emettere un documento pubblico.
Diversamente si è espresso, e attendiamo un seguito, il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, sia sulle pagine del Cittadino di Monza e Brianza sia in occasione del primo compleanno della Provincia, nel Salone d’Onore della Villa Reale. La sua presa d’atto che la Prov di MB è la “più consumata” di tutta la Lombardia, deve avere riscontro in un impegno istituzionale profuso a tutela delle ultime aree agricole del territorio. Questo è proprio il caso che potrebbe prospettarsi anche per le aree agricole adiacenti al Bosco delle Querce.
COSA CHIEDIAMO AGLI AMMINISTRATORI
Al Presidente della Provincia chiediamo quindi di tenere fede all’impegno preso pubblicamente verso il territorio brianteo, facendo seguire alle parole le opere. Agli amministratori locali, chiediamo maggior attenzione all’iter di Pedemontana. Servono in particolare dei pronunciamenti decisi sui punti critici così come serve maggior convinzione nell’attuare politiche per la riqualificazione ambientale del territorio, a partire da un PIANO D’AREA che tuteli le aree verdi limitrofe alla Pedemontana, la realizzazione delle COMPENSAZIONI AMBIENTALI e lo stanziamento di fondi aggiuntivi per le stesse. Per questo, continueremo nella ricerca d’un rapporto diretto con loro, peraltro già attivo in alcuni Comuni, ma chiediamo loro perché rendere estenuante la nostra ricerca di condivisione e collaborazione? Come possono governare il nostro territorio, in un momento tanto complesso, senza desiderare e ricercare uno scambio fattivo con i cittadini e con le associazioni e i gruppi locali che ne sono l’espressione?
Seveso, 7 luglio 2010
IL BOSCO DELLE QUERCE: DUE GIORNI PER RACCONTARE UN DIALOGO INFINITO TRA PASSATO E PRESENTE
SABATO 10 LUGLIO 2010 Ore 17.30
ritrovo in via Ada Negri a Seveso - visita guidata al Bosco delle Querce tra Memoria e Natura realizzata in collaborazione con Legambiente.
Durante la visita sarà aperto, per la prima volta in assoluto al pubblico,il tunnel di accesso e di controllo alla vasca di Seveso.
Al termine musica dal Mondo a cura di Musicamorfosi e aperitivo equo esolidale con Xapuri.
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Si chiama Suoni Mobili ed è appuntamento che toccherà ben 14 Comuni sparsi fra le province di Monza Brianza e Lecco tra il 5 giugno e il 25 luglio 2010.
L’Associazione Musicamorfosi e il Consorzio Brianteo Villa Greppi, infatti, sono i fautori di questo particolare bouquet di appuntamenti, pensati da una parte per valorizzare i piccoli comuni durante la pausa estiva, dall’altra per dare un’occasione di svago in più a chi in questo periodo resterà in città.
Realizzato grazie al finanziamento delle Province di Lecco, Monza Brianza, del Consorzio stesso e dei singoli comuni che ospiteranno gli eventi del festival, Suoni Mobili vuole infatti proporre di volta in volta performance itineranti, concerti, happening, seminari, spettacoli con video, musica e fiabe musicali per coinvolgere le più diverse fasce d’età, per un totale di 17 appuntamenti.
Il titolo del festival si riferisce proprio al fatto che la musica diventa mobile: sia per la natura stessa di questo evento – pensato appunto “a tappe” e dove gli spettatori stessi sono chiamati a muoversi da un posto all’altro – sia per la presenza concreta di più di uno strumento musicale mobile. Durante la prima data, infatti, il prossimo 5 giugno, debutterà il pianoforte mobile, un pianoforte montato su un trattore che percorrerà le vie dei piccoli paesi, suonato da un musicista classico in frac (il 18 luglio sarà invece la volta del trattore musicale, un trattore che trasporterà una piccola orchestra).
“Un pianoforte può stare all’interno di uno studio, in un salotto, in una sala da concerto. Un pianoforte può essere suonato mentre è fermo, ma non il pianoforte mobile che raggiunge e porta la musica là dove nessun pianoforte è mai stato prima …” afferma Saul Beretta direttore artistico di Musicamorfosi e ideatore del festival, appassionato sostenitore del concetto di mobilità della musica, della sua malleabilità e adattabilità; un concetto che è esattamente il filo rosso che unirà tutte le date di Suoni Mobili, dal 5 giugno al 25 luglio 2010, che dà peso e corpo all’anima di questa idea: che la musica è anche e soprattutto socialità e deve essere al servizio della vita.
Tra gli appuntamenti possibili – dove la possibilità è dentro la scelta che lo spettatore compie – alcune chicche davvero imperdibili: dalla Zanzafiaba (fiaba musicale che ha debuttato alla scorsa edizione del festival MiTo) a In diretta da Casa Schumann (il fortunato spettacolo teatrale che ha visto Elio di Elio e le storie tese nell’insolita veste di Robert Schumann, celeberrimo compositore ottocentesco), dalla rivisitazione in chiave jazz delle celebri colonne sonore di Ennio Morricone ad opera del quartetto elettrico di Giovanni Falzone (eletto musicista europeo dell’anno dall’accademia francese del jazz), al seminario di canto Anche le pietre cantano con il Maestro Togolese Arsene Duevi, dall’anomala babele di suoni da tutto il mondo del Roberto Zanisi Trio alla chitarra di Alessio Nibiolo e alla raffinata fisarmonica di Nadio Marenco al jazz di Antonio Zambrini in un originale percorso intorno ai Sogni di Federico Fellini prodotto da Fondazione Cineteca Italiana
Con l’inaugurazione di Suoni Mobili, che avverrà con il primo viaggio del primo pianoforte mobile, l’appuntamento sarà per l’11 giugno con il concerto della violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill nella splendida cornice di Villa Jacini di Triuggio, in questa occasione aperta al pubblico. In programma musica del celebre compositore e performer Giovanni Sollima, definito dal New York Times “il Jimi Hendrix del violoncello”.
Calendario degli appuntamenti
Sabato 5 giugno
IL PIANOFORTE MOBILE
tra i Comuni di Besana Brianza ore 15.30 attraverso il centro e Villa Filippini, Casatenovo ore 16.45 attraverso via Manzoni e Piazza Mazzini, Cassago ore 17.45 alla Curt de Zoia, Sirtori ore 18.45 nel parcheggio di via Resegone e in Piazzetta Besana e via T. Prevosti
Andrea Zani, pianista mobile
11 giugno ore 21.00
TERRA DANZA
Villa Jacini
via Jacini, 9 Triuggio info 0362.9741233
Naomi Berrill violoncello, voce e elettronica
16 giugno ore 15.00
IL GIGANTE BLU
Cortile dell’Oratorio
Via Don Caccia Cremella info 039 9211514
Ditta GiocoFiaba
18 giugno ore 21.00
IN DIRETTA DA CASA SCHUMANN
Auditorium
via Parini, 1 Casatenovo info 039.9202855
ELIO (delle Storie Tese) è Schumann nel nuovo spettacolo di Musicamorfosi
23 giugno ore 21.30
ROBERTO ZANISI TRIO
Aula Civica
via Cesare Cantù, 4 Barzago info 031.860227
Roberto Zanisi bouzouki, ciftely e cumbus
Daniele Longo tastiere e fisarmonica
Adalberto Ferrari, clarinetti e sax
26 giugno dalle 20.30
IL ROSPO E IL TOPO & PASSIONE TANGO!
Curt De l’Urtulan
Via Umberto I 5, Verano Brianza info 0362.90851
Javier Perez Forte, chitarra e voce – Paola Dell’Erba voce, bombo, percussioni e giocattoli – Debora Mancini, attrice
27 giugno ore 10.30– 19.30
ANCHE LE PIETRE CANTANO
Sala Giovanni Paolo II
P.zza Chiesa, Cremella info 039.9211514
Arsene Duevi voce, chitarra e percussioni
2 luglio ore 21.00
E ORA IL MIO OCCHIO TI HA VISTO
Canonica di S. Salvatore
Via Castello, Barzanò info 039.9213008
Arsene Duevi voce, chitarra e basso
Roberto Zanisi, cumbus, bouzuki e steel pan
Tetè Da Silveira djembè e tamburi ad acqua
e i Cori Gudu Gudù e Agamawò
4 luglio ore 17.00
LA MEDICINA MAGICA
Villa Mariani
via Bottafava, Casatenovo info 039.9202959
Musicamorfosi e Ditta Gioco Fiaba
9 luglio ore 14.30
IL GIGANTE BLU
Cortile della Scuola Primaria
Via Marco Polo n.2, Briosco info 0362.95002/0
Ditta GiocoFiaba
10 luglio ore 21.30
LA ZANZAFIABA
Sagrato Chiesa S. Martino Vescovo
Via Segantini 14, Veduggio con Colzano
Arsene Duevi voce e azione
Debora Mancini nella parte di Mina la Zanzarina
Alberto Ferrari clarinetti di ogni tipo
15 luglio ore 20.30
MUSICA NEGLI OCCHI
Le colonne sonore di Ennio Morricone rilette da Giovanni Falzone
Pineta di Villa Fumagalli
via Pineta, Sirtori info 039.9215033
Giovanni Falzone, tromba e elettronica
Valerio Scrignoli, chitarra elettrica
Michele Tacchi, basso elettrico
Riccardo Tosi, batteria
16 luglio ore 20.30
VAYAMOS AL DIABLO
Villa Greppi
Monticello Brianza info 039 9207160
Alessio Nebiolo chitarra – Nadio Marenco fisarmonica
18 luglio dalle 18.30
IL TRATTORE MUSICALE
Azienda Agricola Ciappesoni
Via Conte Taverna 3, Bulciago info 031.860568
Milanoans e Mammafotogramma
23 luglio dalle 21.30
CANONICA SOTTO LE STELLE
Villa Taverna
Via Filiberto, Canonica di Triuggio info 0362.9741233
Una serie di postazioni musicali con video e parole che parlano di Stelle
24 luglio dalle 21.30
IL SOGNO DI FEDERICO (FELLINI)
Palazzo Comunale
p.zza Libera 2, Cassago Brianza info 039 92013201
Antonio Zambrini, pianoforte
Andrea Di Biase, basso – Antonio Fusco, batteria
25 luglio ore 21.00
LA TARTARUGHINA
Giardini di via Diaz
Nibionno, info 031.6906 261
Luca Ciancia nella parte del Signor Poppy
Rachel O’Brien mezzosoprano
Nadio Marenco fisarmonica
Adalberto Ferrari clarinetti
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Si è conclusa ieri, domenica 4 luglio, la cinquantunesima edizione del “Premio Bice Bugatti – Giovanni Segantini” con la nomina dei vincitori da parte della giuria composta dai critici d’arte Lorella Giudici, Ilaria Bignotti e Pierluigi Senna, dal maestro Alessandro Savelli, direttore della Libera Accademia di Pittura, e dall’assessore alla cultura Rosaria Longoni.
Ecco di seguito i nomi dei vincitori della sezione italiana e i premi assegnati:
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Giuliana Lucchini, Premio acquisto “Bugatti-Segantini” (3.500 euro)
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Elena Modorati, Premio acquisto “Bice Bugatti Club” (2.000 euro)
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Valentina Persico, Premio acquisto “Città di Nova Milanese” (1.000 euro)
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Maddalena Artusi, Medaglia del Presidente del Senato
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Andrea Cereda, Mostra personale in sala Gio.I.A.
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Giuseppe Buffoli, Mostra personale in Villa Vertua
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Guido Oggioni, Mostra personale in Villa Vertua
Gli artisti della sezione “Territori del sud” vincitori dei premi in palio sono:
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Diego Garcia (Bolivia), Premio acquisto internazionale “Bice Bugatti Club” (3.000 euro)
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Alberto Diaz Parra (Cile), Premio acquisto “Bice Bugatti Club Gallery” (2.000 euro)
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Roly Arias (Argentina), Medaglia del Presidente della Repubblica
Le opere degli artisti Armando Fettolini e Nunzio Paci, tra gli artisti italiani; Magenta Murillo (Bolivia), Rosa Celorio (Ecuador) e Julio Cesar Soria (Perù), tra quelli sudamericani, sono state invece ritenute meritevoli della segnalazione della giuria.
Per informazioni:
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FLY (I wish I could) – evento culturale
Sabato 17 luglio, dalle ore 16.30 alle 23.00, presso Villa Ratti, a Monticello Brianza si svolgerà “FLY (I wish I could)”, evento culturale in occasione del V°anniversario dell’apertura della Comunità Terapeutica di Villa Ratti ospitata nell’edificio.
L’operato de “Il Volo”, Società Cooperativa Onlus che attualmente gestisce la il progetto residenziale, è fondato su interventi mirati al reinserimento di persone con disturbi di personalità. I giovani ospiti (di età compresa tra i 18 e 35 anni) sono infatti impiegati in numerose attività comunitarie che stimolano le loro capacità relazionali e comunicative (laboratorio artistico, grafica, ortoflora e cucina).
Per questa manifestazione, l’èquipe che coordina la comunità ha deciso di avvalersi della collaborazione di 8UP, un gruppo di giovani professionisti del territorio con competenze nell’ambito dell’organizzazione di eventi artistico-culturali che promuove e valorizza le risorse artistiche giovanili del nostro territorio.
L’evento vuole così farsi promotore del necessario dialogo tra la realtà degli artisti emergenti performer della manifestazione, e la realtà della comunità, durante un percorso di interazione basato sulla partecipazione attiva degli attori coinvolti durante la giornata.
Nella cornice della storica Villa dell’800, le attività prevederanno una performance d’arte contemporanea che consisterà nella produzione di una scultura ambientale, risultato di un workshop condiviso tra artista e ospiti, e Action Painting interattiva.
L’evento sarà inoltre accompagnato da performance musicali: dalla sperimentazione elettronica al jazz, con lo scopo di intrattenere, anche di allargare gli orizzonti intellettuali del pubblico.
E’ prevista anche l’organizzazione di attività ludico ricreative per bambini, che avranno l’occasione di partecipare ad un divertente laboratorio circense.
Nella suggestiva atmosfera notturna del parco il pubblico potrà anche assistere a letture teatrali e sottofondo musicale dal vivo, dopo aver goduto di una gustosa cena offerta dalla Comunità.
Uno scenografico spettacolo di giocoleria infuocata chiuderà infine l’intensa giornata.
PROGRAMMAZIONE:
H16.30 - 18.30 - Laboratorio d’arte circense per bambini a cura di MondoCircolare
H17.00 - Action Painting a cura di Tilf
H18.30 - Performance arte contemporanea a cura di ruGGGero asnagho
Live musica elettronica Marcio McFly
H20.00 - Cena offerta da “Il Volo”
H21.00 - Letture teatrali a cura di Teatrando
Live musica jazz Bonavita Trio
H22.30 - Spettacolo giocoleria infuocata Allucynafire
Ingresso libero
Per info:
8UP
Chiara Ilardo 3474905393
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Monza, 27 giugno 2010 Lettera aperta agli assessori competenti e alla stampa
Oggetto: Fiera di San Giovanni
Qualche anno fa l’assessore al Commercio Gargantini aveva individuato l’area del prato di vle Mirabello – appena recuperato alla sua integrità filologica con una spesa cospicua (300.000 euro) – come spazio per ospitare l’annuale Fiera mercato degli animali, in occasione della festa di San Giovanni, al posto dell’area dell’ex macello, a suo dire “inagibile”.
Il Comitato per il Parco si oppose a questa improvvida decisione per tre motivi:
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il Parco non può essere un contenitore per qualsiasi attività umana;
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l’area del pratone di vle Mirabello, dal punto di vista del suolo, è una zona delicata e la si sarebbe danneggiata vanificando l’ottimo lavoro fatto per recuperarla (e la spesa conseguente);
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gli animali sarebbero stati sotto un sole cocente e avrebbero indubbiamente sofferto.
Si suggerì di usare in alternativa per quell’anno – E SOLO PER QUELL’ANNO – il parcheggio di porta Monza, in attesa di trovare un luogo più idoneo.
Purtroppo ciò che doveva essere provvisorio è diventato definitivo, con gran nocumento di quest’area del Parco: cartelli di ambulanti graffettati sugli alberi; rami spezzati per appendere funi e cavi elettrici; furgoni e bancarelle piazzati sulle radici degli alberi; viabilità al collasso su vle Regina Margherita e strade limitrofe per mancanza di parcheggi; possibilità di parcheggiare nel cortile d’onore della Villa Reale [un’anticipazione di quello che accadrà se verrà svenduta al privato?].
Questi danni al Parco e all’immagine della Villa Reale non sono giustificati, tanto più che non si tratta di una Fiera che aiuti i bambini e gli adulti a trattare meglio gli animali, ma solo di un “pienone” di bancarelle, biancheria, chincaglieria, pentole, etc., legittime ma che dovrebbero avere una collocazione fuori dal Parco.
Per questi motivi ci rivolgiamo agli assessori competenti (Parco e Commercio) perché fin da adesso si ricerchi una localizzazione più appropriata per questa manifestazione: l’uso del suolo è importante, la dignità estetica del Parco va salvaguardata, si tenga conto del disagio viabilistico e del dispendio di forze anche per l’Amministrazione Parco che non ne ha certo da sprecare. Spazi per questa manifestazione a Monza ce ne sono e li abbiamo suggeriti all’assessore Gargantini che, però, non ne ha tenuto conto.
Comitato per il Parco “A. Cederna”
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domenica 4 luglio 2010 alle ore 18
presso l'Area Odeon di Monza (sopra la stazione FS).
Le tematiche principali sono la Somalia, paese di intervento di Africa'70, e la promozione dell' Acqua come diritto universale.
In programma:
18.00: apertura MOSTRA FOTOGRAFICA "Gocce di vita"
18.30: INCONTRO con Bruno Petrucci, idrogeologo in missione per
Africa'70 in Somalia
19.15: APERITIVO con buffet africano + "Parole Somale", READING musicato
- Catering Mesclado "Guazzabuglio"
20.15: "Sora Acqua", AZIONE SCENICA - Associazione teatrale Abracalam.
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Nel prossimo anno scolastico, nelle province di Milano e Monza e Brianza verranno tagliati più di 700 insegnanti delle primarie a fronte di 1.900 iscrizioni in più (circa 168 i tagli dei docenti nella sola provincia di Monza e Brianza). Circa 3.000 bambini e bambine che hanno chiesto il tempo pieno non lo avranno. Infatti, 148 classi prime sono state trasformate d’ufficio da tempo pieno a 27 ore. Anche le classi 2e 3e 4e e 5e dovranno subire gravi disagi: sulle classi turneranno 2/3/4 maestre, senza soldi per le supplenze in caso di assenza delle maestre i bambini verranno smistati. Non ci saranno più compresenze, non ci sarà tempo e modo per lavorare con piccoli gruppi, per aiutare chi è in difficoltà, per organizzare laboratori e progetti didattici. Sarà difficile effettuare gite e uscite a musei o teatri. Ci sarà poco tempo per seguire i bambini e le bambine di diversa nazionalità e insegnare loro l’italiano. Mancheranno gli specialisti di lingua inglese. Non si hanno ancora dati certi per le medie e per le superiori, ma la situazione sarà di generale impoverimento delle risorse professionali anche in questi ordini di scuola. Il prossimo anno scolastico avremo:
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MENO DOCENTI
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MENO FONDI PER L’ORDINARIO FUNZIONAMENTO DELLE NOSTRE SCUOLE
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MENO TEMPO PIENO E UN TEMPO-SCUOLA SEMPRE PIU’ SVUOTATO DI REALE QUALITA’
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UN’OFFERTA FORMATIVA SEMPRE PIU’ POVERA DI CONTENUTI E ATTIVITA’
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COMPRESENZE A RISCHIO E SEMPRE MAGGIORI DIFFICOLTA’ PER LE ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
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CLASSI SEMPRE PIU’ AFFOLLATE E SCUOLE MENO SICURE
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MENO RISPETTO DELLE DIFFERENZE E DELLA LAICITA’
In pratica, avremo SEMPRE MENO DIRITTO ALLO STUDIO per i nostri figli, mentre Stato e Regione aumentano i finanziamenti alle scuole paritarie e le famiglie sono costrette a fare sempre più ricorso alle lezioni private. L’Italia è ormai un “caso” internazionale per la dispersione scolastica (cioè per il numero di studenti che abbandonano la scuola prima del diploma). È fanalino di coda fra le nazioni più sviluppate, anche per il numero di laureati. Risulta fra i paesi che spendono meno in istruzione, incapace da anni di investire nei giovani e nel futuro. Utilizza male le risorse esistenti, omettendo di individuare e di eliminare gli sprechi e quanto non funziona nel sistema d’istruzione, e di sostenere e diffondere le eccellenze.
Nelle diverse scuole, i genitori e gli insegnanti si stanno mobilitando per l’approvazione di mozioni dei collegi e dei consigli d’istituto, l’invio di lettere di protesta alle autorità scolastiche, con la richiesta di reintegrare le risorse che sono state tagliate per il prossimo anno scolastico. Faremo il possibile per incontrare le diversi istituzioni e, in particolare, chiederemo alla nostra nuova provincia, tanto preoccupata che Monza perda l’autodromo, perché non spende neppure una parola per salvare le risorse che verranno tagliate nelle scuole dei nostri figli, mettendo gravemente a rischio il livello di qualità del lavoro che vi viene svolto.
Siamo decisi a fermare questa vergogna, facendo il possibile per far giungere ALLE AUTORITA’ SCOLASTICHE LOCALI E AL GOVERNO un chiaro messaggio di profondo dissenso e denuncia delle politiche attuate finora.
Retescuole invita genitori, docenti e insegnanti di tutti gli ordini di scuole a partecipare alle prossime mobilitazioni.
Ecco gli appuntamenti:
giovedì 3 giugno 2010
PRESIDIO
ALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
ore 16.00, via Ripamonti 85, Milano
venerdi 04 giugno 2010
MOBILITAZIONE DI RETESCUOLE
MONZA E BRIANZA
ore 17.00 DAVANTI alla Scuola Elementare Don Gnocchi di Via Ozanam, Concorezzo
ore 18.00, Piazza della Pace, Concorezzo e per seguire una “LEZIONE DI MATEMATICA” molto speciale!
nei prossimi giorni, fino alla fine della scuola
AZIONI E INFORMAZIONE PER UNA SCUOLA
DI QUALITA’:
davanti e nelle scuole, fra genitori, studenti e nei collegi docenti
ORGANIZZA, PARTECIPA, SOSTIENICI E FAI SAPERE COSA SUCCEDE
NELLA TUA SCUOLA all’indirizzo e-mail: difendiamolascuola@gmail.com
Per contatti:
RETESCUOLE MONZA E BRIANZA - e-mail: difendiamolascuola@gmail.com
Sul web: www.retescuole.net