Tra poco più di un mese, sarà il compleanno della nuova amministrazione a Monza. E’ quindi possibile fare un primo bilancio delle scelte fatte in campo urbanistico.
Revocata la variante urbanistica, adottata durante la fine del mandato della giunta Mariani del marzo 2012, che prevedeva di edificare tutte le maggiori aree agricole di Monza, l’amministrazione attuale, a guida Scanagatti, ha chiesto invece di includere alcune di quelle aree in parchi sovra comunali. In particolare, con l’adesione al Parco locale di interesse sovra comunale (PLIS) della Media Valle del Lambro (a sud di Monza) e al futuro Parco regionale del Grugnotorto - Villoresi (zona est). E’ altresì bene ricordare che nei primi giorni di settembre 2012, era stato avviato l’iter per il nuovo PGT.
Proposta di adesione al Parco regionale Grugnotorto-Villoresi
Adesione al Parco (PLIS) della Media Valle del Lambro
Ciò che ha sollevato forti contrarietà è stata la vicenda di Esselunga in viale Libertà e poi una serie di Piani attuativi di dettaglio, avviati e/o adottati pochi giorni prima della scadenza del Documento di piano del PGT 2007 (la sua parte strategica), avvenuta il 19 dicembre del 2012. Su questi Piani attuativi, le associazioni ambientaliste e alcuni comitati di cittadini hanno avuto modo di farsi sentire con comunicati e conferenze stampa, presentando poi specifiche osservazioni nel merito di quelli pubblicati (anche nel sito web del Comune), così come prevede la legge.
Il Consiglio comunale si appresta ora a discutere, nelle sedute del 8 e 15 aprile, un Documento di inquadramento dei Pii (Programmi integrati di intervento) che consente, nelle more tra un PGT e l’altro e in assenza del Documento di Piano, di poter edificare su 21 aree, quasi tutte dismesse. Anche questo fatto ha sollevato diverse perplessità, già riportate anche in questa rivista. Si tratta infatti di circa 500mila mq e circa 1 milione di nuovi metri cubi in città che, alcuni della maggioranza sostengono, non verranno neppure iniziati e/o realizzati. Non è allora chiaro il motivo perché prevederli e approvare tale Documento o se invece non sia meglio attendere il nuovo PGT, avviato ormai da 7 mesi.
Se i fatti riportati all’inizio di questo articolo sono certamente positivi in quanto tutelano aree ancora verdi e libere, gli altri eventi non lasciano dormire sonni tranquilli. Si teme cioè che peggiorino una situazione cittadina che, per quanto riguarda traffico, congestioni e carichi insediativi non è certo messa bene e spesso già precaria.
Quello che però stupisce, è come su questi ultimi piani e programmi edificatori, sulle forze politiche che oggi siedono in consiglio comunale, e che ieri erano all’opposizione, sia calato una sorta di silenzio. Se le stesse scelte fossero state fatte dalla precedente amministrazione, si sarebbe sollevato un coro di proteste, se non iniziatiave pubbliche. Nulla di tutto questo. Anzi, si fa a gara per trovare recondite motivazioni di carattere politico o di carattere personale o di altra natura per controbattare alle critiche e alle comprensibili opposizioni per questa nuova colata di cemento.
E’ questo un vizio di una certa politica che, ambientalista in campagna elettorale, una volta al potere, si dimentica di tutto ciò e, in barba ai programmi e alle promesse elettorali, pensa a fare cassa per i sempre più difficili bilanci comunali e quindi poi come garantirsi una base elettorale, magari anche attraverso la solita "politica della casa". Alcuni comuni medi dell’immediato intorno di Monza (es. Sesto e Cinisello) insegnano pur qualcosa, anche per la scarsa qualità dell’edificato e del forte consumo di suolo.
Per un certo periodo, la colpa di tutto questo edificare, era stata indicata dalla attuale maggioranza, nel PGT adottato nel marzo 2007 (per altro dal centro sinistra) e approvato poi all’unanimità nel novembre di quello stesso anno. Ma se questa fosse la scusa, non si comprende perché quel PGT sia stato portato in palmo di mano, come una propria vittoria, salvo poi continuare a variarlo con i piani attuativi (es. i Pii e alcuni PA), ora e per l’immediato futuro. Senza voler considerare che un PGT, come tutti gli strumenti urbanistici, può essere gestito bene o male e che questo fatto, nelle politiche per il territorio, è alla fine dirimente.
volantino dopo approvazione PGT 2007
Cronologia urbanistica 2012-2013
2 luglio 2012 (CC n. 32)
Revoca variante generale adottata dal CC con delib. n. 11 del 21/3/2012 (Mariani);
5 settembre 2012 (GC n. 403 del 5/7/2012)
Pubblicazione avviso di avvio procedimento per nuovo PGT e VAS (sino al 5 ottobre);
25 ottobre 2012 (CC n. 57)
Adozione del Pii Esselunga (via Lecco/Libertà/Stucchi) in variante al PGT vigente;
10 dicembre 2012 (CC n. 82)
Adozione del PA Cantalupo in variante al PGT vigente;
11 dicembre 2012 (GC n. 722)
Adesione all’ipotesi di parco regionale PLIS Brianza Centrale e Grugnotorto Villoresi;
13 dicembre 2012 (GC n. 737)
Adozione del PA Aruba (via Adda/Sicilia);
13 dicembre 2012 (GC n. 738)
Richiesta adesione al PLIS della Media Valle del Lambro;
14 dicembre 2012 (GC n. 742)
Avvio procedimento verifica VAS del PA RED in variante al PGT (piazzale Virgilio);
18 dicembre 2012 (GC n. 754)
Adozione di PA (via Lissoni/S.Andrea);
18 dicembre 2012 (CC n. 84)
Approvazione PII Esselunga (via Lecco/Libertà/Stucchi) in variante al PGT vigente;
18 dicembre 2012 (GC n. 756)
Adozione PL Monzacar (viale delle Industrie);
19 dicembre 2012
Scaduto il Documento di piano del PGT vigente (2007);
8 - 15 aprile 2013
Discussione e approvazione in CC del Documento di inquadramento dei Pii (21 aree);